lunedì 28 febbraio 2011

Nuovo Coach di Muay Thai: Giuseppe Boffa

Come preannunciato ad inizio anno e mantenendo fede a quanto promesso, continuiamo a dare seguito ad un progressivo ampliamento dei corsi già esistenti, implementandoli con altre attività, partite con il 2011 (la Lotta Olimpica).
In questa ottica rientra l'apertura di un nuovo corso di Muay Thai, che verrà strutturato il Martedì e Venerdì, dalle 19 alle 20 e che affiancherà quello già operativo il Lunedì e Giovedì, condotto da Diego Peloso.
Stiamo valutando la possibilità di mettere a disposizione una terza giornata, in maniera da creare un corso ancor più solido e forte di quanto già ci attendiamo.
Le nuove classi di Muay Thai verranno affidate a Giuseppe Boffa, che vanta un'ampia esperienza nello studio, nella pratica e nell'isegnamento di questa disciplina.
Giuseppe, 31 anni a Giugno, si è avvicinato alla Muay Thai a 18 anni, cominciando a frequentare diverse palestre di Milano e della provincia. Per diversi anni affianca lo studio della Muay Thai sportiva a quella più tradizionale.
E' in questo periodo che comincia anche la carriera agonistica, più o meno in coincidenza con l'incontro con il Maestro Massimiliano Tringale, uno dei migliori tecnici in circolazione, con il quale tutt'ora si allena e collabora.
Per perfezionarsi ha costantemente frequentato seminari e stage di Muay Thai e Pugilato.
Alcuni nomi: Thailand Pinsinchai (specialista nell'uso dei gomiti), Kaoponlek, Sitsongpeenong, Sudsakorn Klinmee, Itthipol Akkasrivorn e Winny Madaloni (Guanto d'oro nella Boxe americana, nel 2006).
Ha trascorso lunghi periodi in Thailandia, formandosi e migliorandosi nei migliori camp di Bangkok ed a Phuket.
Giuseppe è un tecnico di grandi capacità, che propone un insegnamento di altissima scuola tecnica.
A brevissimo comunicheremo la data di inizio del corso, che sarà offerto in maniera promozionale, con un abbonamento estremamente economico, valido fino al termine della stagione.
Il corso si rivolge a chiunque voglia praticare Muay Thai, senza alcun pregiudizio o preclusione ed è anche vivamente consigliata a chi voglia avviarsi ad una pratica agonistica.

domenica 27 febbraio 2011

La moneta che paga di più: l'allenamento

 
Chiunque si dedichi ad una attività sportiva o, nel caso nostro, ad un'Arte Marziale, se non ad uno Sport da Combattimento, dovrà "fare i conti" con l'allenamento fisico, tecnico e psicologico.
L'allenamento è la parte indispensabile in cui lo sportivo investe per ottenere i suoi miglioramenti e progressi.
Quanto più sarà possibile allenarsi, tanto più sarà possibile migliorare. Una regola semplice e lapalissiana, ma incontrovertibile.
Parafrasando Plinio il Vecchio, secondo il quale "Non c'è libro tanto brutto che in qualche sua parte non possa giovare",  altrettanto si può affermare che "non esiste allenamento tanto negativo che in qualche sua parte non possa comunque giovare". Se non altro, in questo caso, avremo capito ciò che ci potrà dare beneficio e ciò che, al contrario, ci recherà nocumento.
Allenarsi significa intraprendere un cammino che prosegue ad ogni sessione. Ed ogni allenamento perso, sarà perso per sempre. Ogni allenamento mancato fermerà inevitabilmente il cammino.
Se si vuole diventare forti, ci si deve allenare, non si scampa. E si dovrà pensare che, per quanto tu possa dedicarti, ci sarà sempre chi ci si dedica più di te (per possibilità di tempo, energie, voglia, ecc).
Fa sorridere chi chiede quanto si debba praticare per ottenere dei buoni risultati. Due, tre, quattro volte a settimana? La risposta non è un numero, ma è "quanto più possibile", ovvero una misura indefinibile.
Se praticare in palestra equivale a "timbrare" la propria presenza, mettendosi a posto con la propria coscienza, i risultati non arriveranno mai.
L'allenamento è ricerca, studio, miglioramento, partecipazione.
Si dovrebbe riflettere e trarre ulteriore motivazione sul fatto che, come detto, per quanto ci si prepari con scrupolo e dedizione, sicuramente c'è qualcuno che si sta allenando più forte di me.
Ho visto gente allenarsi seriamente sebbene infortunata, altri rientrare in palestra zoppicando, così come ho visto chi si è arreso per mesi dopo un cric che non celava alcunchè. Ed i primi erano o erano stati dei grandi, i secondi delle anonime figure che con il tempo hanno abbandonato.
Questo non per infervorare istinti eroici, bensì per comprendere che, per chi voglia progredire, esiste, anche nell'indisposizione fisica, la possibilità di "continuare il cammino" e quindi di migliorare.  Se nell'arsenale abbiamo un'arma spuntata, impareremo ad utilizzarne un'altra.
La moneta che paga di più è e sarà sempre l'allenamento. Quella che paga meno la svogliatezza e la pigrizia.
Come diceva quel tale, esiste un solo modo per battere o almeno provare a battere un campione: allenarsi più di lui.

giovedì 24 febbraio 2011

7 Maggio: Milano in the Cage

Mancano meno di 90 giorni a questo avvenimento, che mi pare doveroso segnalare. Si tratta di MMA nella gabbia, per la prima volta da queste parti. Milano in the Cage, organizzato dalla prestigiosa University of Fighting di Milano di Milano, il prossimo 7 Maggio.
Sarà l'occasione per seguire da vicino un evento nell'ottagono, come avviene in America, e vedere alcuni dei migliori fighters italiani in azione contro atleti stranieri (è prevista una selezione di lottatori brasiliani).
Seguiremo l'evoluzione e le notizie relative a questo evento nella sua progressiva evoluzione, in attesa di partecipare alla serata.
Vi informerò delle news più importanti collegate a Milano in the Cage.
Supportiamo le MMA in Italia!!

lunedì 21 febbraio 2011

5 Marzo: Pablo Popovitch a Milano! Appuntamento da non perdere...

Fra poco più di 10 gg avremo l'onore ed il piacere di vedere all'opera Pablo Popovitch, già più volte Campione del Mondo di Jiu Jitsu, Campione Panamericano, 12 volte vincitore del circuito Grapplers Quest e straordinario vincitore dell'edizione 2009 dell'ADCC, il più prestigioso evento di Grappling del mondo, dove in finale ha avuto la meglio su Marcelo Garcia, al termine di 30 minuti di battaglia.
Popovitch, nel 2010 ha anche testato il suo Jiu Jitsu in un match di MMA, che si è aggiudicato prima del limite.Depositario di uno stile potente e completo, in cui si fondono perfettamente padronanza nella fase in piedi ed abilità straordinarie al suolo, Popovitch rappresenta, nella lotta NO-GI, l'esemplificazione del Grappler moderno, completo ed efficace in tutte le situazioni.
Chi parteciperà al seminario avrà l'opportunità di apprendere, dalla fonte, i movimenti e la tecnica che hanno reso questo fuoriclasse imbattibile.
Iscrizioni solo online, attraverso questo sito. A brevissimo la disponibilità di posti sarà completa!

domenica 20 febbraio 2011

Larry Holmes, Campione del Mondo nei Massimi 1978-85

Larry Holmes, entrato nella "Hall of Fame" del Pugilto nel 2008, è stato il miglior peso massimo della sua generazione. 
Holmes fu l'eede di Alì, di cui non aveva lo straordinario carisma e fascino sul pubblico ed il predecessre di Tyson, che avrebbe infiammato le folle dalla seconda parte degli Anni Ottanta.
Holmes affrontò al culmine della sua forma Alì, già malato e ormai l'ombra del fuoriclasse che aveva dominato la scena per quasi 15 anni e lo battè in maniera schiacciante (addirittura risparmiandolo) e venne travolto, ormai vecchio, da Tyson, in una delle prime difese del titolo del pugile di New York.
Holmes è stato un pugile lineare e tecnico, dotato di potenza, velocità e capacità di tenere i colpi, oltre a straordinarie virtù di coraggio e "cuore". La sua temibile combinazione era Jab sinistro e diretto destro, portata con tempismo e velocità.
Nel video che segue, il match che lo incoronò Campione del Mondo dei Pesi Massimi, contro Ken Norton, il 9 Giugno 1978. 
Quando inizia la quindicesima ripresa tutti e tre i giudici avevano il match in parità (7 round per Holmes e sette per Norton). 
Ma nella quindicesima e ultima ripresa, entrambi i pugili daranno vita ad un round spettacolare e feroce, facendo appello alle ultime risorse loro rimaste. 
Holmes vincerà il round per due dei tre giudici, diventando Campione del Mondo (split decision), un titolo che difenderà per 20 volte.


venerdì 18 febbraio 2011

Tutti pronti per gli appuntamenti che contano!

L'anno nuovo si è aperto nel migliore dei modi, a coronamento di un magnifico 2010.
I nostri corsi si sono riempiti di ragazzi entusiasti e promettenti, alcuni giovanissimi, che hanno contribuito, assieme a tutto il resto del gruppo alla crescita del nostro team.
L'anno si apre con numerosi appuntamenti che vedranno protagonisti i nostri colori su più fronti.
Innanzitutto avremo una adesione di massa al seminario di Pablo Popovitch (chi fa una disciplina non può mancare all'appuntamento con un protagonista di tale calibro), in programma per il 5 Marzo. 
Sarà un appuntamento "tecnico", ma anche una giornata di festa da trascorrere assieme ad altre decine di lottatori, provenienti da più parti.
Per chi fosse alle prime esperienze, si ricorda che è politica della nostra Accademia, di invitare periodicamente esperti e protagonisti delle discipline che pratichiamo, in maniera da mantenere costante l'aggiornamento tecnico e didattico della Scuola, a beneficio di tutti ed in maniera da assicurare progresso e miglioramento.
A seguire 20 Marzo, Campionato Italiano di Grappling, a cui parteciperanno coloro che si sono distinti per impegno e presenza nelle settimane di preparazione a questo appuntamento.
Identico ragionamento (che definerei meritocrazia), verrà applicato per coloro che intendano candidarsi alla gara di Bjj del 26 Marzo a Torino.
Il sottoscritto, non appena avrà i dettagli relativi alla competizione pro di Abu Dhabi, sarà lieto di condividere con tutti voi la sua preparazione.
Siamo poi in attesa di ricevere conferme circa il prossimo appuntamento nelle MMA di Erno, che auspicabilmente avverrà nel Mese di Aprile. Questo è un appuntamento a cui tutti noi dobbiamo tenere in maniera particolare, e sono certo che si mobiliteranno  ancor più delle dieci persone che hanno sostenuto Erno nella trasferta di Pisa.
Tutti pronti per gli appuntamenti che contano, uniti con l'obiettivo comune di rafforzare ed ampliare la Nostra Accademia.
Si cresce insieme ed il successo di uno è il successo di tutti.
Un abbraccio a tutti voi, che siete parte attiva e fondamentale della Kama!

martedì 15 febbraio 2011

Personalizzare l'allenamento


A cura del dottor Davide Marciano

“L’arma vincente del personal trainer è la personalizzazione dell’allenamento tramite rigorosa applicazione della scienza”.
Frase ovvia, vero? Peccato che spesso sono proprio le cose ovvie a sfuggirci.
Il personal trainer non può assolutamente permettersi di dare ad un assistito la stessa scheda stilata per un altro, sarebbe una notevole perdita di immagine, senza poi parlare della sicura perdita del cliente.
Senza addentrarci troppo nella teoria, cerchiamo di andare direttamente al sodo, spiegando come un personal trainer stila un programma di allenamento su misura ad una persona la cui finalità è, ad esempio, l’incremento della massa muscolare.

Allenamento personalizzato: punto uno

Quante serie e ripetizioni dobbiamo assegnare ?
Senza le solite teorie / chiacchiere da bar, prendiamo la scienza ed applichiamola.
La scienza dei SET (per gruppo muscolare).

Allenamento Personalizzato

La scienza delle ripetizioni.

Allenamento personalizzato

Quindi parliamo, in media, di due esercizi da tre serie per gruppo muscolare, con un carico che permetta di eseguire all’incirca 8 – 12 ripetizioni. Siamo ovviamente consapevoli del fatto che un programma che si rispetti non è altro che un anello di una lunga catena rappresentata dalla periodizzazione; quindi, bisogna variare durante l’anno serie e ripetizioni. Niente 15 – 20 serie, come siamo abituati a vedere, e la scienza, non contraddicendosi mai, ci conduce al 2 punto.

Allenamento personalizzato: punto due

Quanto tempo allenarsi
L’allenamento contro resistenza induce l’innalzamento del testosterone, ormone responsabile dell’incremento della massa muscolare. Dopo circa un'ora di training la produzione di questo ormone cala, dando spazio alla secrezione del cortisolo, detto anche ormone dello stress. Quest’ultimo è l’acerrimo nemico della performance e dell’incremento della massa magra, ed è inversamente proporzionale alla produzione dello stesso testosterone. Quindi, protrarre un allenamento per più di un'ora equivale a dire calo del testosterone ed innalzamento del cortisolo; detto in altre parole: allenamento improduttivo.    

Allenamento personalizzato: punto tre

Quanto recupero tra una serie e l’altra

Il tempo di recupero tra una serie e l’altra, necessario all’incremento della massa muscolare, varia dai 60” ai 90”, perché tale intervallo di tempo non permette una completa rigenerazione dell’ATP (energia necessaria alla contrazione). In tale situazione, l’organismo - tramite un processo chiamato supercompensazione - è costretto, al fine di aumentare i trasporti, a stimolare la crescita muscolare.
Tempi di recupero superiori (3’ – 5’) inducono una maggiore ricarica dell’adenosintrifosfato e sono particolarmente adatti agli allenamenti di forza.

Secondi di recupero   Percentuale di ATP rigenerata
30” 50 %
60” (1 minuto) 75 %
90” 87.50 %
120” (2 minuti) 93.75 %
180” (3 minuti) 98.44 %
240” (4 minuti) 99.61 %

Allenamento personalizzato: punto quattro

Quanti giorni a settimana? 2 – 3 – 4?

Per rispondere a questa domanda devo introdurre il discorso BIA (bioimpedenza). Quest’ultimo è un attrezzo che - tramite la misurazione dell’acqua corporea - ci permette di capire, con certezza, che volume di lavoro il nostro allenato è in grado di sostenere.
Senza mezzi termini possiamo vedere se stilare un programma di allenamento su 1 o 4 sedute a settimana; niente di generalizzato, tutto esageratamente preciso.

Allenamento personalizzato: punto cinque

Scelta degli esercizi


Visto che dobbiamo scegliere 2 esercizi per gruppo muscolare e visto che bisogna concludere tutto in un'ora, dobbiamo essere molto scrupolosi. Sicuramente toglierei un po’ tutte le macchine, che dal punto di vista commerciale fanno tanto, ma dal punto di vista biomeccanico sono spesso deleterie.
Sceglierei esercizi multiarticolari che permettano di sollevare notevoli carichi senza predisporre il corpo nel medio - lungo termine ad alterazioni posturali. Ma prima di tutto ciò, dobbiamo verificare le libertà articolari ed eventuali tensioni muscolari, per vedere se un dato esercizio è adatto o meno al nostro assistito.
Ad esempio:
verificare la rigidità tibio – tarsica e lombare è indispensabile per valutare l’inserimento del Re degli esercizi “lo Squat”;
verificare la capacità di allungamento dei vari muscoli per valutare il R.O.M. di movimento da far eseguire durante l’esercizio;
valutare la presenza di alterazioni della colonna vertebrale: come ipercifosi, iperlordosi, scoliosi e altro.
Ricordiamoci, sempre, che dobbiamo essere noi personal trainer a decidere cosa è meglio per il nostro assistito e non lui. Ovvero, se viene il classico signore che vuole un petto d’acciaio ma ha una notevole ipercifosi, con conseguente anteriorizzazione delle spalle, farlo lavorare con esercizi per il petto sarebbe un massacro se prima non gli restituiamo, almeno parzialmente, una certa armonia.

lunedì 14 febbraio 2011

Tra venti giorni Pablo Popovitch in azione...

Pablo Popovitch, probabilmente il miglior grappler NO-GI al Mondo, eletto miglior lottatore di Jiu Jitsu nel 2010, davanti ad un monumento come Roger Gracie, sarà a Milano il 5 Marzo. Popovitch, già vincitore di decine di competizioni internazionali (Panamericani, Mondiali, NAGA e, soprattutto, l'edizione 2009 del torneo più prestigioso al Mondo, l'ADCC), propone uno stile moderno, potente e vario, in cui si combinano tecniche di Wrestling al più puro Jiu Jitsu, rinforzato da una straordinaria capacità di applicare leglocks.
Il seminario sta riunendo tutte le migliori Scuole di Jiu Jitsu e le migliori e più conosciute palestre di Sport da Combattimento.
Siamo convinti che questo appuntamento assicurerà giovamento tecnico a tutti i partecipanti,  offrendo un'ottima esposizione in termine di immagine e di pubblicità a tutte le Scuole che aderiranno a questa giornata.
Per iscriversi, utilizzare questo blog (è possibile iscriversi SOLO online). 
Nel video che segue un ulteriore "estratto" che testimonia la grande didattica di questo Campione, oltre a mostrare posizioni e movimenti innovativi, che appartengono al suo immenso repertorio.


domenica 13 febbraio 2011

Fedor vs Antonio Silva: VIDEO

Dopo Werdum, Fedor assapora nuovamente l'amaro calice della sconfitta, ad opera di Antonio Silva, già sconfitto dallo stesso Werdum e fighter di buon livello, ma ben lontano dall'avere le stimmate del fuoriclasse.
Fedor, forse uno dei più amati fighters di sempre, ha battagliato bene nel primo round, che ha cominciato con aggressività, scambiando a viso aperto con il brasiliano, dal quale è stato incrociato un paio di volte in maniera significativa. Fedor è riuscito a far suo qualche scambio, soprattutto a terra, dove, gettandosi nella mezza guardia del suo avversario, riusciva a mantenere una posizione di controllo, e da dove provava una "kimura", senza successo.
Il round si concludeva in una situazione equilibrio, ma appariva evidente che il massiccio vantaggio di peso in favore di Silva, soprattutto quando questi spingeva verso la gabbia il russo, si affermava come un fattore a cui Fedor non riusciva a porre rimedio.
Il secondo round si apriva con un potente take down di Silva, una delle migliori armi nell'arsenale del brasiliano. A seguito di quella azione riusciva a passare in mezza guardia, poi transitava in "nord-sud", quindi in cento chili ed in monta. Da questa posizione il brasiliano ha esposto Fedor alla più dura punizione della sua lunga carriera, dapprima colpendolo con una prolungata serie a due mani, poi tentando di finalizzarlo con un tentativo di strangolamento dalla schiena ed ancora con un "arm triangle choke", da cui miracolosamente usciva. Nelle battute finali del round Silva provava a finalizzare al ginocchio e Fedor alla caviglia, in un impeto di orgoglio più disperato che efficace.
Se il Fedor dei bei tempi non era in quell'ottagono, il "solito" Fedor non ha tradito nemmeno stavolta, dando prova, in un drammatico momento del match, del coraggio, del cuore e della volontà che ne hanno reso celebre ed amato l'uomo.
Al termine del secondo round l'occhio destro del russo era completamente chiuso e l'arbitro ha determinato la fine dell'incontro, su intervento medico, e la vittoria del brasiliano.
La transizione dai ring giapponesi alle platee americane non è stata fortunata per Fedor, che ha probabilmente lasciato in quelle dure battaglie le energie migliori. Fedor ha combattuto tre volte in gabbia. Ha vinto con Brett Rogers ed ha perso con Werdum e Silva, ma ha sempre evidenziato difficoltà, soprattutto quando avversari più grossi di lui lo hanno spinto contro la rete, costringendolo ad un atteggiamento difensivo che non è la migliore prerogativa del suo stile.
Negli ultimi quattro match Fedor ha sempre rischiato e, fatto da considerare, quello che fino a ieri era considerato un fisico normale ed appesantito, ma supportato da un potenziale tecnico di assoluto livello, è sembrato ora uno dei più grossi limiti, soprattutto al cospetto di lottatori con 10-20 kg di muscoli più di lui (ieri sera Silva pesava circa 130 kg, contro i 102-103 di Fedor).
Il russo, che ha dominato per un decennio, battendo fighters come Minotauro e Cro Cop, appare superato da fighters a lui inferiori, ma dotati di maggiore "fisicità" e da un gioco probabilmente più moderno.
Fedor rimane comunque una magnifica icona per questo sport, per il suo essere anti-personaggio a tutti i costi, ma, come spesso accade, ha verosimilmente tardato il suo ritiro dalle scene, quando fisico e forse anche motivazioni personali glielo avrebbero imposto.

venerdì 11 febbraio 2011

Sarà possibile allenarsi anche al mattino!

Stiamo valutando l'opportunità di offrire l'opportunità di allenarsi durante l'orario diurno, a partire dalle 10, organizzando anche dei corsi nell'orario di pranzo e post pranzo, tra le 12 e le 15, e nel pomeriggio, dalle 15 alle 17.
Ho ricevuto qualche richiesta da parte di chi, per impegni lavorativi o di altro genere, è impossibilitato a partecipare alle classi serali, oppure possa allenarsi con carattere di saltuarietà, così come chi, al contrario, abbia la possibilità di integrare ulteriormente la propria routine (fortunato lui).
La strutturazione di corsi, nonostante ci siano delle richieste, necessita comunque di un minimo di tempo perchè si organizzi. Invitiamo pertanto chi sia interessato ad integrare l'allenamento serale di Muay Thai, Bjj,  Grappling, Krav Maga, MMA, così come chi non possa allenarsi nelle classi regolari, a mandare una email a info@accademiakama.com, in maniera da raccogliere adesioni e far partire i corsi/allenamenti individuali.
Chiunque abbia, in qualsiasi modo, domande o richieste, ci contatti.
info@accademiakama.com

giovedì 10 febbraio 2011

Facciamo Lotta Olimpica!

Invito tutti, ed in particolare chi faccia Grappling/Brazilian Jiu Jitsu/MMA che, per lavoro, studio o altro non riesca a praticare Grappling alle 10 del Sabato a frequentare il corso di Lotta Olimpica del pomeriggio (ore 15), tenuto da Danilo Bignone, ex Nazionale e plurimedagliato in competizioni italiane ed internazionali.
Inutile sottolineare quanta importanza e rivalutazione stia acquisendo la "Lotta in piedi" in tutte le discipline.
Chi sia già iscritto ad un qualsiasi corso settimanale, dovrà "investire" solo due euro a lezione per allenarsi con Danilo. 
Il corso è aperto (e già praticato) anche da chi intenda specializzarsi in questo bellissimo e storico Sport Olimpico.
La qualità del corso è di assoluto livello ed è imperniata sulla formazione tecnica dei praticanti, pin maniera da fornire loro le basi della disciplina, attraverso un programma didattico progressivo e curato.
E' una occasione da non lasciarsi sfuggire!

Nel video alcune immagini storiche, "rubate" dagli archivi dell'ex Unione Sovietica.

mercoledì 9 febbraio 2011

Anderson Silva invincibile? Non sempre...

Anderson Silva è probabilmente, se non il miglior fighter di MMA in circolazione, sicuramente almeno uno dei top 3.
Nel corso della carriera ha sfoderato colpi straordinari, mettendo KO i suo avversari con ginocchiate, gomitate e pugni, ricorrendo anche al Jiu Jitsu, disciplina in cui è cintura nera, in situazioni disperate (contro Chael Sonnen).
Ma anche il grandissimo Anderson ha assaggiato, in quattro occasioni, l'amaro calice della sconfitta.
In questo match, contro Ryo Chonan, è lui a subire una delle finalizzazioni più spettacolari di sempre.
Siamo al Pride e, dopo una lunga serie di colpi, Chonan, forse per disperazione, tenta una fantastica entrata, che gli riesce con successo (una forbice, conosciuta anche come KANI BASAMI), che continuerà al suolo con una leva inversa al tallone...
Vediamo che cosa è accaduto:

lunedì 7 febbraio 2011

Michele Bottai vince!


Michele Bottai, impegnato in una dura sfida al Kick Out V di Lucca, si è imposto per decisione unanime contro il quotato Esteban Maza, in un match secondo regole K1.
Ancora una volta Bottai, orgoglioso fighter del Kurosaki Dojo di Pisa, ha dimostrato di essere un atleta polivalente e, nonostante un lungo periodo di assenza dalle sue discipline "madri", la Muay Thai ed il K1, è tornato con una prestigiosa vittoria, che potrebbe spianargli orizzonti interessanti, sempre inattesa dei programmi che lo vdranno coinvolto nelle MMA.
Aspettiamo Michele per una pizza, quanto prima!


domenica 6 febbraio 2011

Jon Jones vs Ryan Bader: VIDEO

Grandissima prova del fighter di colore, che ha dominato per una ripresa e messo Ryan bader, che gli veniva opposto come il test più impegnativo fino ad oggi affrontato.
Jon Jones ha dimostrato un patrimonio tecnico impressionante. Un ottimo Jiu Jitsu, un Wrestling sia offensivo che difensivo ed una abilità nello striking che, per completezza e varietà ha pochissimi eguali nel circuito UFC.
La vittoria è giunta, come detto, nella seconda ripresa, dopo una insistita azione al suolo, passata attraverso un brabo choke e quindi ad una ghigliottina/cervicale che ha costretto l'avversario alla resa.
Il suo prossimo match sarà con Shogun, per il Titolo dei Mediomassimi.

Anderson Silva vs Vitor Belfort: VIDEO

 

Il main event dell'UFC 126, valido per il Titolo dei Pesi Medei, svoltosi nella magnifica cornice del Mandalay Bay di Las Vegas, è durato 3'25'', il tempo necessario ad Anderson Silva per centrare la mascella di Belfort con un front kick sinistro, a cui è seguita una brevissima azione al suolo, immediatamente bloccata dall'arbitro.
Fino al KO il match non aveva quasi offerto alcuno spunto, sebbene apparisse piuttosto evidente che Anderson Silva attendesse le "entrate" di Belfort, un fighter solitamente molto aggressivo. Dopo le prime battute, in cui entrambi erano apparsi molto prudenti, Silva ha iniziato ad aprirsi, abbassando le mani in maniera provocatoria, in maniera da attirare nel suo gioco e nella sua guardia Vitor Belfort. In una occasione un suo calcio girato ha permesso a Belfort di entrare in take down, ma il fighter di Curitiba si è rialzato con una velocità straordinaria, impedendo all'avversario di capitalizzare l'azione.
Tutto fino al momento decisivo, determinato dal calcio frontale di Anderson Silva, scagliato con potenza, ma, soprattutto, con estrema precisione.
Anche la pratica Belfort è stata archiviata. Il Regno di Anderson Silva continua.
Il titolo del thread riporta al video del match.

sabato 5 febbraio 2011

In bocca al lupo a Michele Bottai, match K1 rules

Domenica 6 Febbraio il nostro amico Michele Bottai, del Kurosaki Dojo di Pisa, combatterà con regole K1 contro Esteban Maza, all'interno dell'evento Night Kick Out V, a Lucca.
All'eclettico Michele, un fighter che spazia dalla Muay Thai al K1, dal Grappling alle MMA, il nostro grandissimo "IN BOCCA AL LUPO!" in vista di questo e dei suoi prossimi impegni agonistici (tra i quali combattimenti di MMA).
Michele è un ragazzo appassionato e coraggioso, che si fa apprezzare per la modestia e simpatia che lo contraddistinguono, per cui è doveroso fargli i migliori auspici per una grande match!!


venerdì 4 febbraio 2011

Impara dal migliore: seminario di Pablo Popovitch!

In questo breve video, highlight del dvd tecnico realizzato da Pablo Popovitch, più Campione del Mondo e Campione Panamenricano di Jiu Jitsu, Campione ADCC 2009, Campione multiplo del Grapplers Quest, passaggi e movimenti di colui che è stato considerato il miglior lottatore di Bjj nel 2010 e, quasi certamente, il miglior esponente al mondo del Jiu Jitsu no-gi.
Come potrete notare, si tratta di un Jiu Jitsu molto moderno ed attuale, perfettamente adeguato ad una disciplina che si evolve in maniera estremamente rapida. Ciò che solo ieri era la regola, oggi ha bisogno di essere superato e migliorato. 
Ecco perchè imparare da Pablo Popovitch il 5 Marzo prossimo, a Milano.
A 30 giorni dall'appuntamento, si sono già iscritte online (su questo sito) 50 persone. Pochissimi i posti rimasti.
Ora godetevi questo video e trate le vostre conclusioni...

mercoledì 2 febbraio 2011

Dove si allenano i Campioni: Mejiro Gym

Una delle migliori e più conosciute palestre di kickboxing è la Mejiro Gym, in Olanda.
Da oltre 30 anni questa palestra è una delle fucine più prolifiche di talenti: Fred Royers, Lucien Carbin, Andre Mannaart, Peter Aerts, Andy Souwer e Asqar Chanbari sono solo una frazione del numero di combattenti cresciuti in questa piccola accademia di Amsterdam.
Quello che sorprende è quanto sia rustica, semplice e grezza, ideale officina per chi voglia davvero fare sul serio. Ed i soldi di certo non sono mancati nel corso dei decenni, se consideriamo il numero impressionante di vittorie che hanno conseguito i fighters di questa fabbrica di campioni.
Conoscevo, di fama, la storia della piccola e buia Mejiro Gym, ma vedercisi allenare Souwer fa davvero un certo effetto (parliamo di uno dei migliori kickboxers degli ultimi 4-5 anni).
Qualche foto, nella quale si può constatare la qualità del ring, con corde cadenti e consunte, la qualità dei focus e delle protezioni utilizzate da Andre Mannaart e gli spazi angusti, nei quali ci si allena su pochissimi sacchi.
Ma chi allena è Andre Mannaart e chi si allena è Andy Souwer...


martedì 1 febbraio 2011

Pablo Popovitch in sparring durante un seminario

Il video che segue riprende Pablo Popovitch durante una sessione di sparring avvenuta nel corso di un seminario tenuto in una Scuola americana.
Lo stile di Popovitch è certamente molto moderno (ottimo wrestling, magnifico uso della mezza guardia, leglocks e potenti passaggi di guardia).
Un commento a margine del video recita: "Perchè sprecare tempo ad allenarsi in maniera old school? Questo è un seminario!"

Per chi volesse iscriversi allo stage, che terremo il 5 Marzo a Milano (dettagli facilmente reperibili su questo blog o sul sito accademiakama.com), tutto online, direttamente da questo blog.
I posti disponibili, a più di un mese dall'appuntamento, sono meno di 20.



Jiu Jitsu explosion!

Gennaio si è aperto e concluso nel migliore dei modi, nonostante, per certi versi, sia stato un mese non facile. Tutti confermati i ragazzi che hanno chiuso il 2010. A loro si è aggiunta una fitta schiera di nuovi praticanti, motivati e pieni di entusiasmo. Viaggiamo verso le 30 unità, tra tutti i corsi. di Jiu Jitsu e Grappling. Si sono aggiunti praticanti di altre accademie (a testimonianza di un minimo credito di cui godiamo) ed il blocco storico non tradisce mai.
Innanzitutto colgo l'occasione per complimentarmi con i nuovi lottatori che stanno affollando la palestra, ma il mio ringraziamento, come sempre, va a coloro che hanno costituito, nel tempo, un gruppo solido e forte, dando continuità al corso e supportandomi in ogni circostanza con affetto ed amicizia fraterne.
Si è creata una squadra forte e tutti dobbiamo essere fieri ed orgogliosi di farne parte.
Grazie a tutti per quanto avete fatto. I protagonisti, fuor di retorica, siete voi!
Un abbraccio