ALBERTO CEPPI - 60kg Uomini
Ciao Alberto, complimenti per la tua vittoria al 3° 
Campionato Italiano di Grappling, presentati.
Ciao, mi chiamo Alberto Ceppi ho 24 anni e vivo a Mariano Comense in 
provincia di Como.
Il Grappling No-Gi e il Brazilian Jiu-Jitsu No-Gi sono 
due sport praticamente identici. Come hai conosciuto questi sport e 
quando e dove hai iniziato a praticarli ?
Ho conosciuto il Grappling e il Brazilian Jiu-Jitsu grazie ad 
internet, sempre su internet ho conosciuto l’Accademia Kama di Seregno 
del maestro Dino Fuoco, dove dal settembre del 2007 ho iniziato e 
continuo tutt’ora a praticare entrambi questi sport.
Quando hai iniziato a praticarlo cosa ti è piaciuto del 
Grappling ?
Fin dall’inizio la cosa che più mi è piaciuta è stata l’efficacia e 
la semplicità di questo sistema di lotta, ricordo ancora la mia prima 
lezione, nella quale ho visto ragazzi che pur praticando da poco tempo 
erano in grado di applicare delle finalizzazioni. La sera stessa 
ripensando all’esperienza appena vissuta mi sono detto che quello che 
volevo era imparare al meglio i principi di questo sport.
Con chi ti alleni ?
Mi alleno con il maestro Dino Fuoco.
Cosa fai nella vita ? 
Studio Ingegneria Meccanica, e conto di conseguire la laurea 
quinquennale prima dell’estate.
Ti è piaciuta la gara ?
Al di là del risultato ottenuto, la gara è stata molto bella e ben 
organizzata. La piacevole località balneare di Santa Marinella ha poi 
fatto da cornice ad un bel weekend che penso abbia lasciato un piacevole
 ricordo a tutti i partecipanti.
Raccontaci della tua vittoria al 3° Campionato Italiano 
di Grappling.
Ritengo questa vittoria molto importante per la mia esperienza di 
lottatore, perché arriva in una competizione prestigiosa. Questo bel 
risultato conferma la bontà della preparazione fatta, la vittoria finale
 è stata costruita punto su punto contro avversari di esperienza che non
 hanno regalato nulla, applicando le tecniche studiate in allenamento.
Come ti sei preparato per questo campionato ? Quanti e 
quali sacrifici hai dovuto fare per raggiungere questa vittoria ?
Credo che la chiave di questa bella vittoria sia proprio la 
preparazione, mi sono allenato presso l’Accademia Kama 5 volte a 
settimana, non tutti gli allenamenti sono uguali a volte ci si dedica di
 più alla condizione atletica che è migliorata con movimenti funzionali 
alla lotta, altre volte si dà più enfasi alla parte tecnica vera e 
propria con sessioni di sparring più o meno intense.
Per quanto mi riguarda, prima di ogni gara il sacrificio più grande 
non è dovuto al volume di allenamento, ma è legato alla dieta da seguire
 per rientrare nel peso. Anche se non è un aspetto riguardante 
direttamente il Grappling so comunque che fa parte del gioco e bisogna 
accettarlo.
Qual’era la strategia che avevi deciso di adottare 
preparando questa gara ?
Non mi sono focalizzato su una strategia vera e propria, ho piuttosto
 curato alcuni aspetti del mio modo di lottare basandomi sull’esperienza
 maturata nelle ultime competizioni, cercando di individuare e 
correggere le mie debolezze e migliorare i punti di forza.
Un consiglio a chi inizia a praticare oggi il Grappling ?
 
Il consiglio principale a chi ha appena iniziato è di avere un minimo
 di pazienza, perché nelle prime settimane le cose possono apparire più 
difficili di quelle che in realtà sono, non bisogna preoccuparsi questa 
fase dura poco; è un po’ come rompere il ghiaccio. Una volta che si 
capiscono i principi base che non sono affatto complicati i 
miglioramenti sono assicurati. In breve tempo senza nemmeno rendersene 
conto si migliorano le proprie capacità in modo davvero incredibile, e 
giungono così le prime soddisfazioni.
Qual'è la caratteristica che un lottatore di Grappling 
deve necessariamente avere? 
La caratteristica più importante è l’umiltà di ammettere che c’è 
sempre qualcosa da imparare da chiunque.
Se un tuo amico ti chiedesse cosa è il Grappling tu cosa 
gli risponderesti ? 
Gli risponderei che il Grappling è un sistema di lotta il cui scopo 
principale è la finalizzazione dell’avversario tramite leva articolare o
 soffocamento. Il Grappling prevede quindi una parte in piedi nella 
quale si cerca di proiettare l’avversario, e una parte a terra in cui è 
importante ottenere una posizione di vantaggio e controllo, in modo da 
poter finalizzare l’avversario; poi concluderei invitando questo amico 
in palestra per partecipare ad un allenamento.
Il Grappling secondo te è uno sport per tutti ?
In quanto disciplina di lotta che vieta l’utilizzo di colpi di alcun 
genere, considero il Grappling uno sport adatto a tutti, 
indipendentemente dall’età a dagli obiettivi che ciascuno si pone.
Secondo te il Grappling quali lati caratteriali migliora ?
La sicurezza in se stessi, l’umiltà e il rispetto reciproco; che sono
 poi le caratteristiche più importanti per avere successo e migliorarsi 
in questa disciplina.
Da Campione Italiano dai qualche consiglio 
sull’allenamento e sulla preparazione alle gare.
Il consiglio principale che posso dare è quello di allenarsi 
seriamente, in modo che al momento della gara si abbia la sicurezza di 
aver fatto tutto il possibile per fare bene. Come per la condizione 
fisica questa sicurezza la si crea giorno per giorno; salire sul tatami 
con questa convinzione può essere l’arma in più per fare la differenza.
Un commento sulla situazione italiana attuale del 
Grappling. 
In questo momento il Grappling è uno sport in veloce ascesa, il 
livello agonistico di ogni gara è sempre più alto della precedente e lo 
stesso discorso vale per il numero sempre maggiore di partecipanti; in 
conclusione la situazione attuale non può che rappresentare una base 
solida per un futuro di continua crescita.
Grazie e buon allenamento.