Ancora una volta, questa volta con il GI, i ragazzi del di Jiu Jitsu hanno dimostrato coraggio, talento e dedizione.
La seconda edizione del Milano Jiu Jitsu Challenge ha visto la partecipazione di oltre trecento iscritti. La giornata è stata lunga, ma si è conclusa, ancora una volta, con dei risultati di grande prestigio.
Il primo a lottare è Alberto, che si misura, per la prima volta, nella categoria cinture blu 70 kg. Vince nettamente il primo match e si aggiudica il secondo battendo con un "orologio" (provato a ripetizione in queste settimane) uno dei ragazzi più bravi e promettenti del circuito italiano, reduce, settimana scorsa, dalla vittoria al Campionato Europeo CBJJE. Sulla tecnica l'avversario perde conoscenza. Viene sconfitto in semifinale, ma si aggiudica una medaglia di bronzo di grande valore, che lo conferma, a sua volta, come uno dei lottatori migliori (sia con GI che senza GI), nelle cinture blu, tra i 65 ed i 70 kg.
Andrea, blu cat 82.3 kg, perde la prima lotta, di misura, ma dimostra di essere sulla giusta via per ritrovare la condizione psico-fisica di qualche mese fa.
Ha fatto un match molto bello e si è reso protagonista di un "raspado" applauditissimo, che purtroppo non ha fruttato punteggio, perchè conclusosi al di fuori della materassina.
Comincia quindi la gara di Erno, nella affollatissima categoria delle cinture bianche fino a 82.3 kg. E' la prima competizione con il GI per il nostro lottatore ungherese. Rabbia e voglia di riscatto lo renderanno uno dei protagonisti della giornata. Batte il primo avversario con una compressione al collo, vince il secondo, il terzo ed il quarto per decisione, ma viene sconfitto, in finale, da un veterano delle materassine, William Esposito. Ma è argento, un metallo che si aggiunge all'oro conquistato nel Grappling il mese scorso e da cui partire per riscattarsi anche nelle MMA, in tempi brevi.
Nicolò, cat -70 kg, cinture bianche (esordio assoluto per lui, dopo 4-5 mesi di allenamento) combatte bene, perdendo 2-0 con un avversario che arriverà alla soglia del podio. Lotta con scioltezza e manca solo la zampata vincente, ma dimostra un'ottima guardia.
L'altro atleta a 70 kg, cinture bianche è Andrea Jr. che sarà una delle sorprese positive della giornata (in molti mi hanno avvicinato per complimentarsi). In una categoria che vedeva ai blocchi circa 60 partecipanti (!), Andrea ottiene una medaglia d'argento strepitosa, dopo una serie di lotte caratterizzate da tecnica, coraggio, velocità e un ottimo gioco sia dalla guardia che da sopra. Passa un turno, poi vince il primo turno con tomoe-nage, ginocchio sullo stomaco (entrambe studiate proprio nelle ultime tre-quattro sessioni di allenamento), ginocchio sullo stomaco e armbar. In circa tre minuti.
Seconda lotta vinta ancora nettamente (senza subire punti), terza lotta con un avversario dal fisico taurino, dominato eppoi finalizzato con un armbar piazzato dal triangolo incassato. Semifinale ancora dominata nettamente, senza subire nemmeno un punto, sempre all'attacco. Si arrende in finale, contro un avversario solido ed esperto, ma si aggiudica l'argento, diventando il medagliato più giovane della giornata.
Ringrazio tutti i ragazzi che hanno gareggiato, oltre a Leo, che si è preso una giornata di ferie per venire ad assistere alla gara. Tutti hanno dimostrato grande affetto e spirito di appartenenza verso la nostra Accademia, che rappresentano con spirito guerriero. Questo mi rende orgoglioso.
Se il lavoro in palestra è fatto con impegno e serietà, la gara diventa una festa.