Sii sempre leale e corretto anche con coloro
 che non lo sono con te.
Dimostrerai, così, la tua distinzione morala
 e di difenderai da loro.
Come atleta sii sempre coscienzioso e 
costante nella preparazione. La
prima vittoria devi riportarla su te 
stesso.
Rispetta sempre l’avversario, non umiliarlo anche se la 
tua superiorità te lo consente senza rischi.
Sul ring battiti 
sempre con serietà e consapevolezza, dando tutto quello
che puoi, 
anche se ti costa pena e dolore.
Se rilevi, nel corso del 
combattimento, che hai già dato tutto ed il tuo
fisico può incorrere 
in lesioni pericolose, accetta la sconfitta anzitempo, ti
eleverai 
moralmente , onorerai lo sport e rimarrai fisicamente integro,
per 
continuare a batterti ed a rifarti.
Rispetta sempre l’arbitro, il
 pubblico e coloro che ti applaudono o ti
avversano. Sul ring sei 
come una divinità che può essere adorata o
negata, pregata o 
bestemmiata.
Sii forte negli errori altrui e nell’ingiustizia e 
non farti ragione da solo,
usando la tua forza. Un risultato tecnico 
ingiusto o sbagliato può darti un
rispetto ed un prestigio maggiori 
di una vittoria.
Sii sempre onesto, laborioso e serio. Solo così 
sarai degno di chiamarti
sportivo e di fregiarti col prestigioso 
appellativo di ‘’pugile’’.
Onora ed ama la tua famiglia, stima i 
tuoi dirigenti, gli allenatori e tutti
coloro che fanno dello sport e
 che lo sostengono; rispetta prima e dopo
l’incontro il tuo 
avversario con serietà, serenità, compostezza ed
umanità.
Non 
esaltarti nella vittoria r non avvilirti nella sconfitta. Nella boxe la
vittoria
 tecnica differenzia gli atleti occasionalmente, ma la serietà ed il
rispetto
 li accomunano e li parificano.
 
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