Variante del Kata Guruma

Kata Guruma è una tecnica propria del Judo e del Sambo. La variante che si vede nel video, che, se non ricordo male, fu mostrata in occasione di un allenamento da Giorgio, può essere applicata, secondo regolamento, anche con le nuove regole del Judo.

Si tratta di una tecnica di proiezione molto efficace, perfettamente utilizzabile anche in un contesto di Jiu Jitsu.

Rogerio Olegario presto sul nostro tatami

Il Maestro Rogerio Olegario, tornerà presto alla Kama, per un seminario che, come di consueto, porterà tanta tecnica da aggiungere al bagaglio di tutti noi.

Come sempre in queste circostanze, l'occasione sarà propizia per valutare i progressi che ciascun praticante avrà fatto negli ultimi mesi, con conseguente passaggio di grado.Sarà quindi importante non mancare.

La data dell'appuntamento verrà comunicata nei prossimi giorni e sarà, comunque, entro la prima decade di Luglio.

Complimenti a Pietro ed ai ragazzi del Krav Maga

Nel corso della convention annuale, che si è tenuta a Roma, sotto l'egida dell'Ente di Promozione ENDAS, il gruppo di Pietro, che pratica presso la nostra Accademia, si è aggiudicato il premio per la migliore esibizione, tra tutte le squadre in gara.

Complimenti, quindi, a Pietro, che in un biennio ha fatto avvicinare al Krav Maga decine di praticanti, molti dei quali sono ormai prossimi a sostenere l'esame di abilitazione all'insegnamento.

Nell'occasione, Pietro è stato anche premiato dal Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, per i meriti sportivi acquisiti nella sua pluridecennale pratica nelle Arti Marziali.

Piccoli corsi crescono: Muay Thai con Beppe

Partito a Marzo, il corso di Muay Thai tenuto da Giuseppe, il Mercoledì e Venerdì, comincia progressivamente a svilupparsi, coinvolgendo, attualmente, quasi dieci studenti.

La collocazione settimanale e la partenza in Primavera, non hanno impedito che, settimana dopo settimana, il corso continuasse costantemente a crescere.

In queste prime settimane è stata posta grande attenzione alla parte tecnica, ma già si intravede che "qualcuno verrà fuori".

Giovani ed anche qualcuno del corso di Jiu Jitsu stanno costituendo l'ossatura di questa classe, su cui punto moltissimo per la prossima stagione e, se la crescita continuerà, troveremo il modo di offrire ulteriori spazi per allenarsi.

30 minuti di Sambo

Nel video che segue una serie di tecniche di Sambo, proposte da Sergei Gromov, pluricampione mondiale della disciplina. Atterramenti e proiezioni, molte delle quali possono essere applicate indifferentemente con e senza GI, nel Brazilian Jiu Jitsu come nel Grappling.

Una parte è quindi dedicata al lavoro a terra, ma sempre come transizione tra la fase in piedi e quella a terra.

Chi pratica nella nostra Accademia, potrà notare che più di una tecnica mostrata in questo video è anche nostro "patrimonio".

Milano in the Cage -Highlights-

Highlights di Milano in the Cage, l'evento di MMA svoltosi a Sesto San Giovanni lo scorso 7 Maggio e che ha visto tra i protagonisti il nostro Erno, vittorioso per decisione nel suo match con Marvin Vettori.

Tutti sul tatami!

Nonostante il gran caldo, nonostante si sia giunti a fine Maggio, tatami gremito nell'allenamento di Lunedì! Un grazie a tutti per la passione, la dedizione e la volontà che profondete nell'apprendimento del Jiu Jitsu, una miniera che non si finisce mai di esplorare. 

Nelle prossime serate riprenderemo un pò di training all'aperto e rallenteremo i ritmi (per chi non ha gare in programma), aggiungendo qualche seduta in più NO-GI.

Un abbraccio a tutti e...continuiamo così!!

Anche Andrea Maniaci al Gracie Invitational

Già ventilata come ipotesi, posso ora confermare che Andrea Maniaci sarà con Andrea Fogà al Gracie Invitational di Londra, torneo di Jiu Jitsu in programma il prossimo 4 Giugno, a Londra.

Per Andrea è la seconda competizione che affronterà, nella affollatissima categoria delle cinture bianche, peso "leve", fino a 76 kg.

Complimenti per la grande passione per il Jiu Jitsu e per la voglia di mettersi in discussione, "fuori casa", dopo pochissimi mesi di pratica.

Alex Celotto vs Leonardo Zecchi. La rivincita

Il match in questione si è svolto in occasione de "La Notte dei Campioni", evento di Sport da Combattimento giunto alla nona edizione, svoltosi a Seregno il 21 Maggio.

Nel primo incontro, svoltosi l'anno scorso, si era aggiudicato il match Zecchi, per decisione unanime.

Andrea parteciperà al GRACIE INVITATIONAL!

 Andrea parteciperà, nella categoria "azul medio" al Gracie Invitational, che si svolgerà il prossimo 4-5 Giugno, a Londra. Gi nella borsa ed avventura "in solitaria", come già accaduto in altre occasioni, (anche se qualcuno si è già candidato a partecipare al torneo assieme a lui),  Andrea si misurerà con le agguerrite cinture azzurre del panorama europeo.

Il Gracie Invitational è uno dei maggiori tornei di Bjj europei e partecipare ad un evento internazionale non potrà che rafforzare la stima ed esperienza del nostro lottatore, che è un grande appassionato della lotta con il Gi, ma ha grandi mezzi anche nel Grappling e nella lotta NO-GI in genere.

Andrea è ora in condizioni psico-fisiche smaglianti, con un gioco sempre propositivo e ricco di iniziativa, in grado di esprimersi ottimamente anche nella fase in piedi. I suoi progressi, negli ultimi mesi, sono stati enormi, considerando anche che si allena da solo un anno e mezzo.

Per carattere, spirito di collaborazione e disponibilità, è ormai uno dei cardini della nostra Accademia.

A Londra non sarà facile, ma siamo sicuri che si farà onore.

Andrea Maniaci si avvia alle MMA

Andrea si allena da noi da qualche mese. Ha già esordito in una competizione di Jiu Jitsu, ad Aprile, dopo un breve periodo di pratica, che si è andato ad aggiungere ad un trimestre trascorso presso l'Accademia del grande Ricardo de la Riva, in Brasile, nell'estate del 2010.

Da circa un mese e mezzo ha aggiunto l'allenamento della Muay Thai, il Martedì e Venerdì, nei due turni precedenti a quello proprio del Jiu Jitsu.

Andrea ha un background specifico di Sanda, che ha praticato per diverso tempo in Italia e Cina, oltre a due anni e mezzo di Boxe. Proprio di Boxe, spesso, ha fatto da sparring ad Erno, in preparazione per il suo match di MMA al Milano in the Cage.

Il lavoro maggiore si sta per ora effettuando sul Jiu Jitsu, ma, già dalle prossime settimane, Andrea sarà pronto per allenarsi nello specifico (MMA), auspicando che possa essere preparato per l'esordio entro la fine dell'anno.

Andrea si allena con dedizione e giudizio, ha coraggio ed è in possesso di forza fisica e di condizione, ma è comunque in grado di muoversi in scioltezza, sebbene il suo livello generale debba necessariamente salire per essere competitivo.

Adesso è molto importante, per la sua crescita, competere il più possibile, in tutte le discipline.

Rickson teaching Jiu Jitsu to his son Rockson

In questo vecchio filmato, probabilmente della metà degli Anni Novanta, Rickson pratica Jiu Jitsu con il figlio Rockson, al quale insegna alcuni movimenti dell'Arte Suave.

In queste immagini Rockson è poco più che un bambino, ma diverrà in breve un promettente lottatore, che peraltro non potrà mai esprimere appieno le sue capacità, perchè strappato alla vita solo pochi anni dopo.

Da allora Rickson non ha mai più combattuto.

Erno Stefko vs Marvin Vettori: VIDEO

Il match vinto da Erno a Milano in the Cage, contro Marvin Vettori.  Le riprese non sono il massimo, ma sufficienti a comprendere come sia andato il match.

Nei prossimi giorni sarà distribuito il video ufficiale dell'intera serata, realizzato in maniera professionale e dal quale sarà possibile vedere tutte le fasi dei combattimenti, in maniera ottimale e ad altissima qualità.

Ancora una volta GRANDE ERNO! Orgogliosi di te!!

Questione di peso

Per chi si cimenta nella competizione si impone un doppio combattimento, il primo dei quali è con la bilancia.

Contemporaneamente alla preparazione, l'atleta deve quotidianamente gestire il proprio regime alimentare, in maniera da potersi poi cimentare nella sua categoria di peso ideale.

Tutto ciò non necessariamente porta a sacrifici estremi, ma solo nelle gare di maggiore importanza, nelle quali il "taglio" potrà essere più severo. Nelle competizioni che regolarmente vengono affrontate durante la stagione, basterà avere un minimo di disciplina e di igiene alimentare per mantenere il peso-forma, su cui intervenire solo leggermente nelle settimane/giorni precedenti alla gara.

Sarà bene considerare poi che non necessariamente la categoria di peso più bassa sarà quella in cui l'atleta renderà al meglio, sebbene nella maggior parte dei casi lo sia.

Con il peso il giorno prima, si potrà effettuare un taglio più impegnativo, ma mai esagerato. Con il peso in giornata, l'atleta dovrà di fatto combattere nel suo peso naturale, calibrato su una corretta analisi dei parametri, che potrà essere fornita da un professionista e che ogni atleta serio dovrebbe effettuare.

Il mantenimento del peso è uno dei riferimenti solitamente individuati nella Boxe per osservare la disciplina e la serietà di un atleta che, pertanto, dovrà mantenersi sempre entro limiti "accettabili" per ottenere la possibilità di essere seguito e di combattere.

Dopo un calo seguito da una overdose alimentare, si potranno creare scompensi difficilmente recuperabili, che potranno compromettere definitivamente la possibilità di rientrare nella precedente categoria di peso. Questo dovrebbe essere sufficiente per realizzare l'importanza di mantenersi entro un "range" mai troppo sballato verso l'alto, considerando anche che, dopo i 25 anni generalmente comincia ad aumentare il peso corporeo e, soprattutto, è più complicato ridurlo.
Un atleta fuori-peso si allenerà con meno profitto, dal momento che la condizione atletica non si raggiunge nelle 4-8 sdettimane precedenti ad una competizione, ma durante l'intera stagione.
Nelle settimane pre-gara si dovrà puntare a migliorarla.

Sakuraba, non il più forte, ma il più grande

Riprendo in toto il contenuto di un post scritto circa un anno e mezzo fa su Sakuraba, cogliendo così l'occasione per proporre un nuovo e magnifico documentario.

Kazushi Sakuraba è stato forse il più carismatico personaggio delle MMA di tutti i tempi. Non è stato il più forte, ma credo sia stato il più grande. Padrone di uno stile di lotta unico, che determinava finalizzazioni improvvise ed innovative, come di uno "striking"  efficace, sebbene  per nulla ortodosso, Sakuraba ha infiammato le platee del Pride per anni, consegnando match spettacolari. e storici (unico l'incontro di 90 minuti con Royce Gracie).  Negli anni d'oro sono state celebri le sue leggendarie sfide contro i membri della famiglia Gracie (Ryan, Royler, Royce, Renzo), tutti sconfitti.

Queste vittorie gli fecero guadagnare il soprannome di "The Gracie Hunter".

 

MMA, parliamone ancora.

Nelle ultime settimane abbiamo ricevuto numerose richieste di ragazzi intenzionati a praticare MMA. 

A tutti è stato ribadito quello che noi consideriamo necessario per praticare questa disciplina, ovvero una base forte in almeno una disciplina, che poi verrà surrogata dalla pratica delle altre. Il tutto richiede tempo e dedizione, perchè si deve considerare che, a ciò, dovrà essere aggiunto un condizionamento fisico di prim'ordine.

E' quindi superfluo sottolineare quanto importante sia partire con una solida base in una disciplina di colpi, se non di lotta.

Per chi parte da zero, senza nessuna pratica pregressa in Boxe, Muay Thai, Jiu Jitsu o Lotta Olimpica, bisognerà comunque creare un fighter, cercando di intuirne la predisposizione (striker o grappler), anche se rimane fondamentale sapersi difendere al suolo, che rimane il luogo ove la maggior parte del combattimento si svolge, almeno a livello di principianti o combattenti di minore esperienza.

Dopo un periodo di allenamento e di condizionamento, il praticante potrà cominciare a concepire ed allenarsi secondo i crismi delle MMA.

Sarà onesto comunque dire che le MMA non sono accessibili a tutti , almeno se praticate seriamente e che, prima di richiedere di essere avviati a questa pratica, sarà opportuno avere in mente che ci si sta avvicinando ad una disciplina molto impegnativa, che prevede un allenamento estremamente intenso.

21 Maggio: La Notte dei Campioni a Seregno

Per il nono anno consecutivo viene proposta una manifestazione di sport da combattimento di sicuro livello: La Notte dei Campioni, organizzata dalla US Lombarda di Seregno.

Il match making propone incontri di Boxe e di Muay Thai, disciplina nella quale si potrà vedere all'opera Kaoponlek, uno dei migliori interpreti di questa disciplina, in Italia.

Spazio anche alle MMA, con uno dei migliori combattenti italiani in circolazione: Alex Celotto.

Evento a cui non mancare, per gli appassionati del combattimento.

Ulteriori info sulla locandina dell'evento.

Diario di bordo versus Milano in the Cage

La preparazione di Erno è iniziata ai primi di Gennaio, anche se nei due mesi precedenti aveva già lottato in un evento di Bjj ed in uno di Grappling.

Da Gennaio si è cominciato il lavoro più specifico, anche se non vi era ancora alcuna previsione di incontro. Alla parte di Grappling è stata abbinata quella di striking, in particolare la Boxe. In queste prime settimane ha dato grande supporto Andrea Maniaci, che ha fatto da sparring almeno due volte a settimana con Erno.

Appresa la notizia della partecipazione a Milano in the Cage, progressivamente si è spinto sull'acceleratore, riducendo la parte di Jiu Jitsu (sempre senza GI) a 2-3 volte a settimana ed affiancando la Muay Thai alla Boxe. Il tutto è stato accompagnato da una parte di condizionamento fisico molto intenso, fatto di lavoro con i pesi, lavoro a corpo libero e con i compagni di allenamento.

Il gruppo del Jiu Jitsu ha supportato magnificamente per la parte di sparring di Grappling, mentre abbiamo potuto contare innanzitutto sulla grande ospitalità della University of Fighting di Alberton per la parte in piedi, quindi della Boxe Sir di Roberto Donnini e della palestra di Roberto Rigamonti.

La parte di sparring di MMA, almeno una volta a settimana, è stata svolta presso di noi, presso il team di Nosei ed, ancora, da Roberto Rigamonti.

Desidero sottolineare che Alex Celotto ha dato sempre piena disponibilità per allenarsi, ma il fatto che combattesse contro un fighter di Stabile, con cui pure ero in contatto, ha fatto sì che si preferisse evitare malintesi, per cui, a malincuore, abbiamo lasciato stare entrambe le opzioni.

A circa tre settimane dall'incontro Erno ha subito un problema alle costole, che ha impedito che continuasse a lottare, per cui ci siamo solo focalizzati, e con prudenza, sullo striking. In questo contesto è stato preziosissimo l'intervento di Giorgio D'Alessandro, il quale, la sera prima, ha sistemato il problema in maniera quasi incredibile. Le costole non hanno dato alcun problema durante il match ed Erno ha potuto fare il suo match al massimo delle possibilità.

Erno è arrivato al match in ottime condizioni fisiche e molto motivato. Ha forse accusato il fatto di aver dovuto quasi totalmente azzerare il lavoro specifico (sparring) nelle ultime tre settimane, limitandosi moltissimo anche nella parte tecnica, sempre per scongiurare il peggioramento dell'infortunio.

Il ringraziamento a tutte le persone che ho menzionato.

Missione compiuta: ERNO HA VINTO

Nella vita di ciascun uomo esiste sempre una seconda possibilità. Erno l'ha avuta e se l'è giocata nel migliore dei modi.

La preparazione iniziata a Gennaio si è concretizzata nel match con Marvin Vettori, un giovane fighter di grandi aspettative.

La strategia era di colpire, chiudere e portare al suolo, preferibilmente fuori dalla guardia, quindi in 100 kg o in mezza guardia. Nel caso Erno fosse stato dentro la guardia, Erno avrebbe dovuto colpire, mantenendo l'azione alta, in maniera da evitare possibilità di lavoro per finalizzare.

Il primo round è stato condotto, da subito, in maniera perfetta. Entrata in clinch e portata al suolo, passando la guardia, o rimanendo in mezza, ma mantenendo sempre un solido posizionamento. Quando Vettori ha recuperato la guardia, Erno è riuscito a partire con una potente azione di Ground and Pound. Subito dopo ha preso la schiena, non capitalizzando per un soffio uno strangolamento dalla schiena, per poi successivamente prendere la monta, da cui ha messo a segno una serie di durissimi colpi, che il giovane Marvin, pur sembrando sull'orlo del ko, è riuscito stoicamente a tenere, fino al gong.

Il secondo round, ha visto Vettori entrare con una rapida combinazione che ha messo in difficoltà Erno, il quale è comunque riuscito a controllare la situazione, limitare i danni e riportare al suolo il suo avversario, che nuovamente è stato controllato e colpito dalla mezza guardia e dai 100 kg.

Il match è finito con Erno che aveva il pieno controllo della situazione e si aggiudicava il match per decisione unanime.

Onore a Erno, che ha dimostrato cuore ed attaccamento ai colori della Kama ed è esempio per tutti.

Personalmente non ho preparato un fighter, ma un amico, per cui tenevo particolarmente alla sua vittoria.

Un "in bocca al lupo" a Vettori, che sicuramente si riprenderà in fretta e sarà in grado di fare belle cose nelle MMA.

Nei prossimi giorni posteremo il video del match ed aggiungeremo qualche foto della serata, qui e su facebook.

Un abbraccio alle 50 persone che hanno sostenuto Erno (amici e ragazzi del Jiu Jitsu della Kama) ed un ringraziamento a Salvatore, che è giunto dalla Calabria per supportare l'angolo ed Andrea.

Erno Stefko batte Marvin Vettori: missione compiuta

La preparazione è finita: Erno Stefko vs Marvin Vettori

La lunga e dura preparazione, partita con il principio dell'anno, è terminata. Mancano un paio di allenametni di pura rifnitura.

E' adesso tempo di combattere, a Milano in the Cage, contro Marvin Vettori, un giovane fighter di grandi aspettative. Il tutto, Sabato 7 Maggio.

E' un dovere esserci e sostenere Erno, con cui tutti hanno condiviso sangue e sudore in palestra e di cui tutti hanno potuto apprezzare  i grandi sacrifici ed il cuore che ha messo nella preparazione per questo match.

Erno, oltre ad essere un uomo coraggioso, si è dimostrato una colonna portante della nostra Accademia, per umiltà, rispetto, lealtà, intelligenza e simpatia.

Ha lavorato per mesi, come l'ultimo degli allievi, migliorando e studiando con passione e dedizione giornaliera sugli aspetti del combattimento che meno conosceva, sebbene vanti una esperienza nelle Arti Marziali di venti anni.

Un ragazzo coriaceo e di poche parole, ma un esempio per chiunque.

Ad Erno va, già prima di combattere, il rispetto, l'affetto e la stima di tutti.

Erno Stefko vs Marvin Vettori, Sabato 7 Maggio, Palasesto di Sesto San Giovanni.

Un minuto di Lotta Greco-Romana/Libera

Lotta Olimpica, sempre più importante e rivalutata in tutti i contesti. Sia nello specifico (Lotta Stile Libero e Lotta Greco-Romana), che come supporto ed ausilio a Grappling, MMA e Jiu Jitsu.

 

 

Pablo Popovitch sparring per ADCC 2011

In questa sessione di sparring Popovitch si allena con una cintura marrone del suo team, in vista della prossima edizione del torneo ADCC. Viene tenuta una intensità alta, ma sempre con fluidità e senza tensioni esagerate. Si percepisce l'alto livello tecnico, ma anche il regime di estrema sicurezza (pericolo infortuni) all'interno della quale la sessione si svolge.

L'allenamento si svolge all'interno della palestra di Popovitch e mette in evidenza, tra l'altro, anche l'ottimo livello del suo allievo.

Dimostrazione pratica di guardia: Andre Galvao Vs. Makoto Ikuta

Nonostante Galvao vanti una ventina di kg in più ed una classe immensamente superiore, questo incontro dimostra quanto possa aiutare avere una guardia di livello. Il giapponese Ikuta non viene passato mai, in oltre sei minuti di lotta, difendendo in tutte le posizioni. Viene finalizzato con uno strangolamento con il GI, dalla mezza, ma fornisce sfoggio di un campionario bellissimo di recuperi da ogni posizione.

La guardia ha a che fare con l'istinto, l'elasticità, la flessibilità e l'agilità e può essere patrimonio anche di un lottatore con minore esperienza, che potrà perfezionare ulteriormente i suoi movimenti con il tempo e l'esperienza.

Anna si prepara al Campionato Europeo di Grappling

Anna, a Giugno, parteciperà ai Campionati Europei di Grappling, in Ucraina, convocata per rappresentare la Nazionale Italiana.

Anna ha vinto il Titolo Italiano di Grappling ad Ostia e si è ripetuta alla Rome Open Cup di Jiu Jitsu, tre settimane dopo, competizione che si è aggiudicata attraverso due vittorie per finalizzazione.

In attesa di Giugno, per "testarsi" e per misurarsi con nuove avversarie, la nostra atleta prenderà parte ad una competizione, il Fila Grand Prix, il 7 Maggio, in Svizzera. Prenderà parte solo alla gara No-Gi, ma avrà modo di vedere "come gira" fuori dai nostri confini.

Partecipare a più gare possibili aumenterà la sua esperienza ed il suo livello tecnico potrà consolidarsi sempre più.

Di ritorno dalla Svizzera nessuna pausa, ma di nuovo sul tatami, per lavorare sodo in funzione degli Europei. Condizionamento fisico molto intenso, abbinati a lavoro tecnico e sparring, con e senza GI.

Come sempre in analoghe circostanze, verrà accuratamente pianificato il lavoro da svolgere, con l'obiettivo di portare Anna al massimo livello mentale, fisico e tecnico, che parte comunque già ora da una buona base psico-fisica, in virtù delle competizioni appena sostenute.

Siamo orgogliosi di avere un altro atleta della nostra Accademia a rappresentare i colori italiani in una competizione di livello internazionale, così  come assistiamo felicemente alla continua fioritura di atleti in grado di primeggiare nel Jiu Jitsu e nel Grappling, senza dimenticare che riponiamo grandi aspettative nel team di Muay Thai e che, nelle MMA, sempre il 7 Maggio, Erno sosterrà un match importantissimo a Milano in the Cage, in attesa che Maniaci faccia il suo esordio, auspicabilmente entro l'anno.
Forza Anna!