mercoledì 29 aprile 2015

Chi lotta deve ringraziare tutti coloro che CI SONO


Se si riesce sempre a portare una squadra alle gare, qualche volta con qualche atleta in più, qualche altra volta con qualche atleta in meno, lo si deve a chi viene sul tatami e supporta l'allenamento di chi competerà.
Non esiste possibilità di affermazione, se non attraverso l'aiuto di chi viene ad allenarsi. Essere presenti sul tatami, vuol dire imparare, migliorarsi e conoscere, classe dopo classe, sempre più il Jiu Jitsu, ma vuol dire anche dare il proprio contributo fondamentale per chi si allena in funzione della gara.
Non esiste distinzione, se non formale, tra chi è agonista e chi aspira ad imparare il Jiu Jitsu.
Ma, non posso negare, di avere orgoglio quando vedo, indipendentemente dal risultato finale, qualcuno dei nostri ragazzi che lotta per l'Accademia.
Ciò che si apprende, nel nostro piccolo mondo, è l'importanza di mettersi in gioco, rischiare quel poco che ci rende persone padroni e coscienti del proprio presente e del proprio futuro.

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