La parte relativa alla preparazione fisica ed al condizionamento ha un ruolo centrale nell'allenamento di un qualsiasi atleta che abbia aspirazioni superiori a quelle della vittoria al torneo locale.
Non andrebbe mai sacrificata una sessione di allenamento specifico in favore di una di condizionamento, a meno che si abbia l'opportunità di allenarsi su almeno due sessioni al giorno.
La qual cosa è nella disponibilità di pochi.
Solo lottare, solo boxare o solo MMA non sono sufficienti a creare un fighter che sia in grado di esprimersi con forza e resistenza.
Questo non vuol dire che sia necessario staccare da terra 230 kg per essere competitivi.
I vincitori di tornei/gare/campionati, non sono necessariamente i più forti o coloro che hanno parametri superiori agli altri.
Ma la preparazione atletica ha un ruolo centrale nell'allenamento di un atleta evoluto o che aspiri a primeggiare.
Che ci voglia tempo a disposizione è un altro discorso. Che un amatore o una persona di 35/40 anni voglia allenarsi tre volte a settimana e non abbia necessità di potenziarsi, è ancora un altro aspetto da considerare.
Spesso spingere oltre i propri limiti porta agli infortuni, che, quasi mai, sono casuali.
Ma chi crede che Galvao, Buchecha, Mayweather, Jon Jones o altri si allenino solo nello specifico, non ha nessuna nozione di sport (ad alto livello).
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