Se è vero che promozioni, competizioni, seminari e molto altro ancora hanno, talvolta, come conseguenza quella di vedere assentarsi, per lunghi periodi i diretti interessati, è altrettanto vero che, in altri, queste situazioni offrono i giusti stimoli per migliorarsi.
Situazioni che sono punti di partenza e non di arrivo.
Situazioni che portano a comprendere quanto necessario sia esserci.
Quando Sabato ho visto lottare a Firenze un signore davvero non più giovanissimo, aiutato a salire sul tatami, dalla sedia a rotelle, ho capito che nessuna motivazione potrà mai convincermi che non ci si possa allenare.
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