Fedor ed Henderson non hanno deluso le aspettative che si riponevano nel loro match. Al suono del primo round si sono scagliati l'uno contro l'altro, affrontandosi a viso aperto, ciascuno conscio del fatto che la potenza dei propri colpi avrebbe potuto chiudere l'incontro in qualsiasi momento.
Fedor è apparso particolarmente "aperto" nella guardia, scambiando, come sempre, in maniera aggressiva, correndo parecchi rischi con il suo stile così poco ortodosso. I primi scambi si sono conclusi quando Henderson ha schiacciato contro la gabbia il russo, che è rimasto bloccato in quella posizione per un paio di minuti. Non ha ricevuto gravi danni, ma, ancora una volta, ha dimostrato di non gradire di essere controllato contro la parete, tra l'altro una azione molto comune ed utilizzata dai wrestlers americani.
Appena sbloccata l'azione Fedor si è scagliato nuovamente su Henderson, centrandolo con un gancio destro che lo ha messo a terra. Come di consueto in situazioni del genere, Fedor si è riversatoo sull'avversario, ancora una volta con molta veemenza, ma noncurante della posizione, abbagliato dalla possibilità di chiudere il match.
Henderson è riuscito quindi a a chiudersi su se stesso, in mezza guardia ed a girargli alle spalle, da dove lo ha colpito con un potente montante, seguito da altri 2-3 colpi, con il russo faccia a terra. L'arbitro ha quindi interrotto a 50" dal termine del primo round.
Nell'intervista post fight, Fedor ha dichiarato che, a suo parere, l'arbitro avrebbe fermato il match prematuramente, fatto che potrebbe essere anche considerato, come peraltro deve essere considerato il fatto che l'intervento dell'arbitro lo ha probabilmente preservato da una punizione che si sarebbe potuta consumare in maniera più crudele. In questo caso al russo sono stati risparmiati dei colpi gratuiti, ed i suoi storici fans non possono che esserne contenti.
Fedor ha fatto il suo match, affrontando Hendo con il consueto cuore e coraggio. Ha messo nel match tutto il suo orgoglio, ma è stato sorpreso dal movimento di Henderson, che è passato da sotto a sopra in una frazione di secondo, ribaltando in pochissimi istanti l'esito del match. Come con Werdum, Fedor è stato tradito da quella stessa aggressività e quella furia che, in momenti più fortunati, lo hanno reso celebre ed imbattibile ai tempi del PRIDE.
Per Dan Henderson, a 41 anni e con l'acquisizione di STRIKEFORCE da parte della Compagnia che gestisce l'UFC, si potrebbero aprire scenari interessanti...o forse no.