Ci sono voluti 26 secondi a Chris Leben per polverizzare quel che rimane di Wanderlei Silva, uno dei fighters più leggendari di sempre.
Dopo la dismissione del PRIDE ed il conseguente arrivo all'UFC, Wanderlei Silva non è mai più stato il fighter di prima. Una carriera lunghissima, costellata di match di incredibile violenza (ha esordito in match a mani nude con testate ammesse...) ha da tempo segnato il fisico del brasiliano che, al primo scambio, sul gancio sinistro di Leben, è andato a terra, per poi essere finito con una scarica di colpi, prima dell'intervento dell'arbitro.
Benché non a tutti simpatico, vedere un fighter di così grande spessore subire una sconfitta così dura è sempre motivo di grande pena.
In america scrivono :
RispondiElimina"His brain cant take a punch anymore, plain and simple"
Chuck Lidell ha già smesso , Cro Cop spero lo faccia presto!
La perdita di riflessi è inevitabile, il logorio fisico anche...spero solo che non lo capiscano a furia di sonore sconfitte
D'accordissimo. Quando non tieni più i colpi è segno che sei al capolinea.
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