Senza ipocrisia...

L'ipocrisia regna sovrana, come potrebbe dire qualcuno, quando si parla di Calcio e Jiu Jitsu/MMA.

Da una parte la perenne critica di chi pratica queste ultime, che, con una inevitabile punta di invidia e rabbia, miste a frustrazione, vede un calciatore, anche di livello modesto, poter guadagnare denaro, avere visibilità e divertimenti, spesso sostenendo allenamenti meno impegnativi di lui.

Dall'altra, si concretizza l'ipocrisia, attraverso il vanto ed il mettere in evidenza quanto questo o quel campione siano appassionati di MMA, conoscano il Jiu JItsu o frequentino quel tal campione di sport da combattimento.

In definitiva fa comodo, quando serve, utilizzare il vessillo del fuoriclasse che ci elemosina della sua attenzione? Credo di sì. E lo si vede spesso, in questo periodo di Mondiali di Calcio.

Non cerchiamo di essere duri e puri, sforziamoci per rendere il nostro ambiente migliore e più conosciuto, senza ricorrere ad elemosine di cui, chiunque veda lo sport come passione, divertimento ed anche lavoro, dovrebbe fare assolutamente a meno.