Al di fuori di beghe federali, che spesso attanagliano sport olimpici, al di fuori di "micro-beghe" da cortile, il Jiu Jitsu mantiene la sua autonomia, che è una delle ragioni del suo successo.
Apertura verso tutti. Nessuno sport è visto come rivale, perché quello che puoi fare altrove, si può fare anche qui.
Quello che fanno gli altri viene apprezzato, perché vi è consapevolezza di quanto bello sia ciò che si fa.
Inizia la stagione delle competizioni, tra circa tre settimane.
Ma seguirà una annata che vedrà, chi vuole competere, sul tatami con una frequenza ormai quasi settimanale in Italia e settimanale tra estero e casa nostra.
Il Jiu Jitsu conta su qualche centinaia di corsi in tutta Italia, su qualche migliao di praticanti. Il che non significa che sia la la panacea ai mali del mondo, ma, di certo, è garanzia di una attività che permette di esprimersi costantemente e nella quale il livello sale quotidianamente (più ci sono praticanti, più vi è possibilità di crescita).
Tutti i giorni a pranzo e di sera, con la possibilità di allenarsi in qualsiasi orario.
Ed il Jiu Jitsu per i bambini...che parte giovedì.
Questo è il Jiu Jitsu della nostra Accademia.
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