venerdì 15 aprile 2016

A ritmo altissimo.


E' attraverso una pratica dura, intensa e mirata che si possono ottenere grandi risultati, non solo nello sport, ma anche negli altri ambiti della vita che ciascuno vive, quotidianamente.
Anche ieri, una sessione di quelle che lasciano il segno.
Cuore, sudore e fatica.
Proverò ad organizzare un paio di orari settimanali, destinati a chi faccia agonismo o, comunque, si dedichi ad un allenamento più deciso.
Sono ritmi alti a cui nessuno deve sentirsi in obbligo di aderire ed assecondare. Ma sono i ritmi che fanno la differenza.
Voglio fare un solo nome, tra i tanti che potrei fare: Francesco, 15 anni, in tre settimane è mancato una sola sera. A scuola se la cava alla grande e non ha bisogno di sfasciarsi nei week end, per sentirsi un duro.
Ma, sia chiaro, tutti i corsi sono accessibili a chiunque. Basta imparare a conoscersi, ma essendo parte di una grande famiglia.
E' Jiu Jitsu !!

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