sabato 26 luglio 2014

VIETATO allenarsi altrove !!


Non so se esista, in qualche parte del mondo, ancora una regola simile a quella del titolo di questo post.
Nel caso esistesse (il titolo è una provocazione), vorrei comprenderne i motivi. 
Io credo, almeno per quanto mi riguarda, che un Insegnante abbia il DOVERE di permettere ai suoi allievi di poter frequentare altri atleti ed altre palestre. In maniera concordata e discussa, ma senza eccessive restrizioni. Se lo spirito è quello animato da lealtà e sincerità, chi ha lottato per la sua Accademia, continuerà a farlo. Chi non è tale, lo sarà anche se "costretto" sempre e comunque nella sua Accademia.
Non esiste Maestro o Istruttore che possa dire di non dovere imparare più o che sappia tutto. Questo implica la necessità di invitare, collaborare e supportare i propri studenti, che hanno il diritto, ed anche il dovere, di mantenere un livello tecnico aggiornato.
La propria Accademia, peraltro, non può essere un ripiego ed allenarsi in altre sedi è indispensabile, ma non deve sostituire quanto si apprende nella propria Scuola.
Così come colui che si alleni altrove, di nascosto, oltre a non avere alcuna dignità personale, non ha alcuna giustificazione.
Il processo attraverso il quale l'Accademia migliora e progredisce, passa attraverso l'interscambio con altri, esattamente come fanno i fuoriclasse e tantissimi altri di livello, ma meno conosciuti.
L'allenamento esterno, se concordato, porterà un valore aggiunto a tutto l'ambiente della propria palestra e sarà un buon test per misurare il proprio livello.
Senza mai sostituire la propria Accademia, che, se veramente ci appartiene, portiamo nel cuore.



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