La Boxe è stato il primo sport da combattimento che ho praticato, a livello agonistico, come dilettante. Non ero un campione e nei due sacchi, quello del "darle" e quello del "prenderle", alla fine dei conti, ho trovato il secondo ben più pieno del primo.
Ma nella Boxe ho imparato tanto e, qualche ora fa, mi sono trovato, per pura coincidenza, a parlare con un pugile della mia generazione, che non ricordo di nome, ma che forse riconoscerò non appena avrò il piacere di dare seguito alla telefonata.
Mi diceva, tra le altre cose, di insegnare la boxe come si insegnava una volta. "Lavorare sui passi, avanti, indietro, laterali"; "Non uno-due e via, ma rimani sul posto. Dopo tanta fatica per accorciare, al limite spostati lateralmente, ma non andare indietro, anche se sei più alto".
Questi e tanti altri dettagli che, nella modestia del mio contributo, cerco di dare a chi deve usare la Boxe, sport spesso dimenticato e lontano dai riflettori, almeno al livello più basso, ma di straordinario fascino e tradizione.
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