giovedì 15 settembre 2016

"Voglio combattere". Facile a dirsi...

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Trovare l'approccio giusto ad uno Sport da Combattimento o Arte Marziale deve essere la priorità per chi si avvicini a queste discipline.
Sapere che, per chi intenda puntare all'agonismo, si tratta di sport duri, dove non esistono sconti o scorciatoie.
Chi intenda puntare a misurarsi con gli altri, dovrà peraltro riprodurre le situazioni più vicine possibile a quelle di un combattimento, seppur in sicurezza, durante lo sparring.
Pensare di affrontare una gara a contatto pieno, giocando durante l'allenamento o arrivandoci senza mai aver incassato un colpo, è pura follia.
Meglio, quindi, avvicinarsi con prudenza, senza puntare troppo in alto, onde evitare di rimanere delusi.
Porsi piccoli obiettivi (migliorare nella pratica e nella condizione fisica, ad esempio) e solo successivamente, dopo una attenta analisi di motivazioni, avvicinarsi all'idea di mettersi in gioco.
Gli sparring sono intensi per chi lotta o combatte, gli allenamenti non sono bi-trisettimanali, ma andrebbero spesso doppiati, durante la settimana.
Bisogna, talvolta, riconoscere con umiltà i limiti che ci appartengono. Solo così, forse, riusciremo a superarli.
Dire "voglio combattere" è troppo facile. Oggi viviamo in una società in cui tutto è facilitato al massimo, tranne le cose importanti (lavorare, sopravvivere, mantenere una famiglia).
Combattere vuol dire fare qualcosa di importante e che va preso molto sul serio.

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