sabato 31 ottobre 2015

Giorgio D'Alessandro, il 12 Novembre. Seminario gratuito


Giovedì 12 Novembre, seminario gratuito di Sambo, orientato e focalizzato sul lavoro tecnico di lotta in piedi, per un orientamento al Jiu Jitsu e non solo.
Giorgio è un professionista di tutte le discipline lottatorie ed ha gareggiato ad alto livello nel Judo, nel Sambo, nella Lotta Olimpica ed ha praticato Jiu Jitsu per molti anni.
Persona da sempre presente nella nostra Accademia, Giorgio metterà a disposizione di tutti il suo immenso patrimonio tecnico e noi trarremo beneficio da un professionista che farà arricchire il nostro patrimonio tecnico. E' questo poi, infine, uno dei segreti del Jiu Jitsu: la capacità e l'interesse verso tutto ciò che ruota attorno ad esso.

venerdì 30 ottobre 2015

Meno ego, cari maestri

Meno ego per tutti. Meno smania di apparire ad ogni costo. Nessun "maestro" ha poteri taumaturgici o guarisce da mali incurabili.
Un "Insegnante" non ha bisogno di esporsi e di apparire in ogni fotografia.
Il suo valore, se esiste, verrà confermato, prima di tutto, dai suoi stessi allievi. E sarà questo il riconoscimento di cui dovrebbe vantarsi maggiormente.
E' penoso e pietoso vedere persone presenti in ogni immagine. Laddove vincono gli allievi, esiste la mano del "maestro", ma non é necessario fare una dozzina di "selfie" ed un album fotografico in cui si appare in ogni fotogramma.
Ed, immediatamente, scatta, se già non esista, la fondazione di un team, che attesti il senso di proprietà e di una entità che appartenga.
I meriti sono riconosciuti, tranquilli. Non c'é bisogno di facebook, né di nessun altro "social network".
Un po' più di modestia e meno supponenza.
Bello sentire raccontare di vittorie e trionfi, ma più educativo far conoscere quella volta che ci hanno fatto un mazzo così. Più racconti di sconfitte ed insuccessi. Meno vanagloria.
Facciamo sapere di quella figuraccia rimediata, perché è capitato a tutti. Parliamo dei fallimenti.
Meno chiacchiere su tizio e caio, su quanto il "collega" sia incapace o inadatto.
Nessun maestro ha un diploma che lo certifichi come "MIGLIORE".
Pochi argomenti sono noiosi come sentire criticare qualcuno che si occupi delle stesse cose che facciamo noi. Tutta roba sentita, risentita e risentita ancora. Mortale.
Criticare è facile, difficile è fare meglio.
Oss

La gestione dell'infortunio.

La pratica sportiva, come qualsiasi attività umana che comporti movimento ed azione, espone al rischio di infortunarsi.
L'atleta infortunato ha come primo obbligo di sottoporsi alle cure necessarie per avviare un recupero veloce, ma non affrettato.
Questo non significa che debba essere necessario assentarsi dall'attività sportiva.
So di atleti che hanno fatto ciò che potevano, pochissimi giorni dopo un intervento ai legamenti crociati del ginochio, così come ho assistito personalmente ad un ex atleta di livello internazionale, partecipare ad un seminario con una ingessatura.
Si fa quel che si può, ma quel che si può fare, va fatto.
Micro infortuni non possono continuamente rallentare la preparazione fisica, l'addestramento e l'aggiornamento tecnico.
Spesso, un infortunio anche grave, può rendere necessario sviluppare "alternative" motorie che porteranno miglioramenti, laddove prima si era carenti.
Un esempio su tutti è quello di Roberto Correa, uno dei migliori competitori degli Anni Novanta.
Correa subì un grave incidente ad un ginocchio, che non lo tenne fuori, praltro, dal tatami della sua Accademia.
Correa cominciò ad elaborare una posizione difensiva, che gli permetteva di "tutelare" la gamba infortunata. Elaborò a tal punto questa posizione, da continuare ad approfondirla anche una volta guarito.
Nacque la "Mezza Guardia", una delle guardie più diffuse del Jiu Jitsu.
Allenarsi anche quando si è infortunati va fatto. Con prudenza, ma va fatto. Qualcosa, di certo, potrete fare.

giovedì 29 ottobre 2015

A chi piace la gabbia


MMA, un corso che sta imponendosi come una realtà, all'interno della nostra Accademia.
Le classi del Martedì e Giovedì sono aperte a tutti ed offrono l'opportunità di misurarsi in un contesto di assoluta sicurezza, apprendendo, a livello basico, gli strumenti del combattimento a 360°.
Ribadisco, a chi mi abbia contattato in merito, che offro la mia disponibilità a tutti coloro che volessero esprimersi ad un livello superiore o che avessero desiderio di potersi avvicinare all'agonismo.
Non verranno fatte promesse, ma, assieme, analizzeremo obiettivi e motivazioni, per partire, nel caso, con un progetto difficile, ma straordinariamente avvincente.

Seminario di Muay Thai: ricavato in beneficenza

Un ottimo metodo per allenarsi: a cura di Floriano


PER ALLENARSI DA PROFESSIONISTI, BISOGNA ALLENARSI CON UN PROFESSIONISTA

HSC - High Sinergy Circuit Va bene dai, vi ho riempiti di tecnica e tecnica, adesso vediamo di inserire un bel lavoro da uomini. Cosa sono e come inserire gli HSC nella preparazione atletica sia di un agonista che di un semplice amatore. Gli HSC sono "i circuiti". Chiariamoci subito, non centrano nulla con i circuitini da palestra sono veri e propri strumenti allenanti ad alto condizionamento. Quindi ogni HSC è pensato strutturato per un fine ben preciso. Il succo generale del discorso è questo: riuscire a fare 250kg di squat e poi avere il fiatone per due rampe di scale può sicuramente andar bene ad un powerlifter agonistico ma non ad un atleta di SDC o a chiunque usi l'allenamento della forza come preparazione aspecifica al proprio sport specifico. (esempio un pallavolista usa l'allenamento della forza per avere transfer mentre gioca a pallavolo non per sollevare 250 nello squat). Quindi contestualizziamo sempre l'allenamento. I circuiti sinergici ad alta intensità sono il mezzo più veloce brutale ed efficace per condizionare a livello generale un atleta. Parte pallosa per chi vuole qualche nozione tecnica, se volete solo allenarvi non leggetela, anche se saper quello che si sta facendo è l'unico modo per crescere. Dove vanno a puntare gli HSC? 1- La prima cosa è una RISPOSTA METABOLICA del vostro organismo denominata EPOC. In poche parole è l'incremento del metabolismo totale e del dispendio energetico per diverse ore a seguito dell'allenamento. Detto in soldoni è la spesa energetica che il vostro corpo continua a fare quando smettete di allenarvi. Si giusto! Lui non smette con l'ultima ripetizione ma continua a lavorare. 2- L'espressione di forza è legata a 3 fattori, velocità di esecuzione, carico e durata. I processi metabolici si attivano quando andiamo a lavorare la resistenza alla forza veloce e la resistenza muscolare (Curva di Bosco). 3- Più un esercizio è impegnativo da un punto di vista neurale e più sarà alta la risposta cardiovascolare. Quindi esercizi complessi come panca, stacco, squat, slancio, girata sono sempre da preferire all'uso di macchinari futuristici anche da un punto di vista semplicemente cardiovascolare. 4- Gli HSC portano le contrazioni muscolari ad avvenire in soglia o fuori soglia. Praticamente il vostro muscolo dopo l'allenamento è stato stimolato talmente nel profondo da continuare a lavorare con meccanismi di ricostruzione importanti Adesso basta parlare è il momento di metterci a sollevare ghisa. Qui d seguito un mio HSC, target stare sotto i 30'. Avete mezzora? Provate a farlo poi mi direte. HSC 10 STACCHI 100%BW ( il vostro peso corporeo) 10 PANCA PIANA 60%BW 5 TRAZIONI BW 5+5 HALO 20%BW HALO: (prendete un kettlebell o un disco, stando in piedi eretti tenetelo ai lati con le mani e mettetelo davanti al vostro naso. Adesso fate fare al kettlebell il giro completo della vostra testa. Ricordate che è il kettlebell a girare intorno alla testa non viceversa. Tornate nella posizione di partenza. Ecco avete fatto un HALO. Dovete fare 5 giri verso destra e 5 verso sinistra. Se dovete arrotondare i pesi arrotondateli per difetto Tutto questo da ripetere 10 VOLTE nel minor tempo possibile con esecuzioni tecniche buone e soprattutto valide (niente mezze trazioni o panca a 5cm dal petto) Alla fine avrete fatto 100 stacchi 100 distensioni su panca 50 trazioni e 100 halo Se lo provate fatemi sapere i risultati, ricordatevi che il TARGET è stare sotto i 30'

mercoledì 28 ottobre 2015

Sono passati solo 50 giorni


La nuova stagione è iniziata da meno di due mesi, poco più di 50 giorni, dall'inizio della nuova stagione.
Abbiamo assistito alla crescita di un gruppo forte di Muay Thai, che ormai vede girare attorno a sé almeno una trentina di ragazzi.
La Boxe ha confermato la sua solidità, così come il Jiu Jitsu, che ormai è una realtà che coinvolge sempre più giovani e giovanissimi.
Ma anche tanti ragazzi giovanissimi nelle MMA e la crescita continua dell'Allenamento Funzionale e delle discipline legate alla Difesa Personale.
Abbiamo avuto un TOP del Jiu Jitsu, Felipe Pena, ma non ci fermeremo fino al termine di questa annata sportiva.
Entusiasmo, divertimento e voglia di migliorare.
Lontani da polemiche e vicini allo Sport.
Le chiacchiere stanno a zero.
Grazie a tutti coloro che hanno creduto e crederanno in noi !!

martedì 27 ottobre 2015

La nostra "piccola" Hall of Fame


Ho in mente di creare una piccola galleria fotografica, in vista, all'ingresso in Kama con le immagini di coloro che hanno fatto la nostra "piccola" storia sportiva, in questi anni.
Provvederò io a contattare le persone interessate, in maniera che tutto sia pronto per il periodo natalizio.
Una foto ed il nome di chi ci ha fatto conoscere e di chi ha portato il nome della Kama con orgoglio ed affetto, con lo spirito di fratellanza ed amicizia che contraddistingue la nostra realtà.
Una nostra Hall of Fame, per chi si è guadagnato affetto e stima, attraverso i propri risultati sportivi. 

12 Novembre: torna Giorgio D'Alessandro. Tecniche di Judo e Sambo

Giorgio D'Alessandro è stato l'esponente di maggior spicco del Sambo italiano, per risultati, carisma e caratura tecnica.
Grande promessa del Judo, è poi passato alla pratica del Sambo, che, dai 20 anni in poi, diverrà la sua attività sportiva principale.
Ha anche gareggiato nella Lotta Libera e Greco-Romana.
E' uno dei fondatori della FIAS, che regola il Sambo a livello internazionale.

Sarà da noi Giovedì 12 Novembre, dalle 19.30, per un seminario tecnico che, come sempre è stato con Giorgio, offrirà tanta tecnica da aggiungere a bagaglio di ciascuno di noi.

Giorgio D'Alessandro (campione mondiale e 23 volte campione italiano) da circa quaranta anni è attivo negli sport da combattimento e difesa personale Judo, Lotta e Sambo ( Difesa Personale senza Armi).


Quale atleta di Lotta Sambo ha ottenuto:

  • Una medaglia d'oro ai Campionati Mondiali Master 1985 (torneo dei migliori atleti mondiali)
  • 12 medaglie d'argento e bronzo nei Campionati del Mondo ed Europei, in Coppe del Mondo e World Games
  • 21 vittorie consecutive nei Campionati Nazionali Italiani Assoluti
Quale allenatore di Sambo:
  • 9 medaglie d'argento e bronzo nei campionati Mondiali, Europei, Coppe del Mondo e World Games e numerose medaglie ai Campionati Nazionali.
Quale preparatore atletico:
  • preparatore atletico e riabilitatore di sportivi professionisti e dilettanti campioni in varie discipline: boxe, tennis, rugby, sci, vela ...
Quale membro di Club ed Associazioni Sportive:
  • 2002 -2010 Presidente Onorario della Federazione Italiana Sambo - FILSAMBO
  • 1985-2002 Fondatore e Presidente della AISAM –Organizzazione Italiana di Lotta Sambo
  • Dal 1985 Membro della Associazione Nazionale Atleti Azzurri D'Italia
  • 1993-1999 Membro del Consiglio della ESF European Sambo Federation1985-
  • 1985-1999 Membro del Consiglio della IASF International Amateur Sambo Federation, di cui è Socio Fondatore
  • Presidente della Commissione Internazionale Atleti - IASF
  • Membro della Commissione Medica Internazionale - IASF
  • 1993 Delegato ufficiale della FIAS/IASF presso il Congresso annuale dell'AGFIS a Lathi - Finlandia
  • 1987 Presidente del Comitato Organizzatore dei Campionati Mondiali di Sambo a Corsico – Milano- Italia

lunedì 26 ottobre 2015

Torna Rogerio Olegario


Credo che il miglioramento passi attraverso la diversificazione e la conoscenza di più fonti e, soprattutto, non si dimentica chi, come Rogerio Olegario, per anni è passato nella nostra Accademia.
Parlerò con voi del Jiu Jitsu, per organizzare una buona data, che potrebbe essere il 17 Novembre prossimo, di Giovedì.

Allenamento Funzionale e Preparazione Atletica

Come già anticipato nei giorni scorsi, pur essendo già operativi con il Functional Training, curato da Giuseppe ed Andrea, implementeremo e svilupperemo ulteriormente tutto il settore relativo al training, grazie al supporto di Floriano, con il quale, nei prossimi giorni, comunicheremo come opereremo per strutturare ed organizzare nel migliore dei modi la parte relativa al TRAINING.
Già da qualche settimana Floriano sta seguendo e consigliando alcuni atleti della nostra Accademia.
Ma, al più presto, la sua disponibilità si estenderà verso chiunque voglia approfittare della sua competenza, per periodizzare e prepararsi al meglio, sia per le competizioni, sia per un miglioramento personale.
Oggi, intanto, Allenamento Funzionale.

domenica 25 ottobre 2015

Abbonamenti


Di seguito, per chi non avesse avuto modo di accedere al sito www.accademiakama.com, dove potrete trovare tutte le informazioni relative alla nostra Associazione, gli abbonamenti per poter partecipare ai corsi:

Quota associativa Euro 30,00.
Abbonamento OPEN, possibilità di partecipare a tutti i corsi, con utilizzo pesi e pratica libera dalle 10 alle 21.30:
  • 4 mesi Euro 250,00
  • 12 mesi Euro 440,00
Abbonamento SOLO Krav Maga/Difesa Personale/Jeet Kune Do:
  • 4 mesi Euro 180,00
  • 12 mesi Euro 350,00
Abbonamento SOLO mattino 10/14 (include la pratica di corsi eventualmente previsti in quegli orari):
  • 12 mesi Euro 250,00
Abbonamento Brazilian Jiu Jitsu bambini (5-10 anni):
  • 4 mesi Euro 250,00
  • 12 mesi Euro 400,00
Necessario elettrocardiogramma a rip

UFC Fight Night 76: Patrick Holohan vs Louis Smolka

sabato 24 ottobre 2015

Cambio di cintura. Ciò che è guadagnato non va pagato


Qualcuno, giorni fa, mi ha chiesto quali fossero i criteri per l'assegnazione di una cintura, presso la nostra squadra di Jiu Jitsu.
Oltre ai requisiti richiesti, di cui abbiamo parlato in più occasioni, vorrei precisare quanto segue:


  • Nessuna cintura viene rilasciata al termine di test a pagamento. Chi si allena con noi viene valutato ogni giorno. Chi si allena altrove, viene seguito da persone in cui ripongo la massima fiducia. Rifiutiamo ogni genere di mercimonio sulle cinture
  • I raduni sono gratuiti. E' un modo per ritrovarsi. Eventuali costi esistono o sono esistiti solo se in coincidenza di ospiti e/o seminari/iniziative parallele
  • E' fondamentale presenziare a seminari ed iniziative associative, perché queste sono organizzate in funzione della crescita di tutti
  • Tra una cintura e l'altra non utilizziamo gradi intermedi (quelle volgarmente chiamate "tacche")
  • Chiunque provenga da un altro team, manterrà la cintura che gli è stata riconosciuta
Questa è l'etica della nostra Associazione, per quanto riguarda il Jiu Jitsu, e non ha la pretesa di essere la migliore.
Ma è la nostra.

Muay Thai a centro ring. Ogni promessa è un debito


Ad inizio stagione avevo promesso che la Muay Thai sarebbe stata riportata a centro ring.
Ero sicurissimo delle mie scelte ed avevo interpretato correttamente ciò che i ragazzi chiedevano.
Il corso si è quintuplicato. Si respira entusiasmo, voglia di imparare e tecnica.
Angelo sta svolgendo un gran lavoro di coesione tra chi ha minore esperienza e chi ha già combattuto.
Il meglio deve ancora venire, ma, intanto, abbiamo riportato la Muay Thai a centro ring.
Come da promessa.

venerdì 23 ottobre 2015

Cerchiamo una ragazza per una mansione part time

Cerchiamo una ragazza che voglia occuparsi della reception, in orario pomeridiano/serale, per un paio d'ore al giorno, per cominciare. Dalle 18 alle 20.
I requisiti sono quelli richiesti di solito: presenza, capacità di relazionarsi, un minimo di conoscenza delle attività che si praticano e spiccata perspicacia.
L'ambiente è informale e l'impegno lavorativo assolutamente gestibile.

giovedì 22 ottobre 2015

Per chi dice: "Io non ho mai fatto nulla"


Capita di avere come interlocutori persone che non abbiano mai svolto alcuna pratica sportiva, magari avendo superato la trentina e, talvolta, la quarantina.
La nostra Associazione permette di frequentare qualsiasi attività, senza alcuna limitazione.
Sento di consigliare, a chi non abbia alcuna idea di che cosa siano gli Sport da Combattimento e le Arti Marziali, "core" della nostra Accademia, di avvicinarsi all'Allenamento Funzionale.
Si tratta di un allenamento organizzato e strutturato per migliorare, innanzitutto, la condizione generale di chi lo pratichi.
Forza, resistenza, elasticità sono solo alcuni dei parametri che andranno a migliorare e saranno valori che serviranno tantissimo per chi intenda poi avvicinarsi ad una Arte Marziale o ad uno Sport da Combattimento.
Nulla esclude, peraltro, che le due cose possano essere fatte contemporaneamente...
E già molti così fanno.
Provare non costa nulla.
Fatevi sotto. Già oggi !!

mercoledì 21 ottobre 2015

I ragazzi della Boxe


Anche in questa stagione si confermano gli ottimi risultati del settore Boxe, guidato da Daniele.
Tanti giovani, tanti appassionati e tanta voglia di imparare uno sport duro e completo.
Il riconoscimento del lavoro svolto a chi guida il gruppo ed ai ragazzi che lo seguono con passione e dedizione.
Anche ieri tantissimi sul ring ed ai sacchi.

Allenamento Funzionale. In attesa di qualche altra novità


Mi spiace non poter mostrare almeno una piccola sezione di una sessione di Allenamento Funzionale, tenute da Andrea e Giuseppe, nei giorni di Lun-Mar e Gio.
Il modo migliore per testimoniare il buon lavoro che i nostri ragazzi stanno facendo, partendo da zero, era impensabile solo poche settimane fa.
Si parte ora, ma il futuro di questa attività, viaggia sotto i migliori auspici.
A breve costituiremo una branca, autonoma, ma al tempo stesso collegata alle attività che si svolgono nella nostra Accademia.
Sarà il settore del TRAINING, in cui offriremo a chiunque sia interessato, programmi personalizzati, sia per la preparazione alle competizioni, sia per migliorare la propria condizione fisica.
In prima battuta si occuperà del tutto Floriano, che ha una esperienza immensa nel settore e che gode della massima stima da parte degli addetti ai lavori, che gli riconoscono serietà e competenza.
L'intenzione è quella di offrire un servizio di massima qualità.

martedì 20 ottobre 2015

Angelo e la Muay Thai protagonista


Sempre bello ed affascinante vedere i ragazzi della Muay Thai. Numerosi, disciplinati e con tanta voglia di imparare.
Ottimo il lavoro svolto, fino ad oggi, da Angelo, che ha progressivamente ricostruito un corso, creando interesse, partecipazione e facendo conoscere anche agli amatori coloro che combatteranno.
Un lavoro professionale e progressivo, di cui, già da ora, si può apprezzare il grande valore.

Luca cintura viola di Jiu Jitsu


Al termine di una sessione in cui ho voluto vederlo all'opera con le cinture blu più forti e con la cintura viola presente, ho deciso di promuovere a cintura viola Luca.
Luca non è sempre presente a Jiu Jitsu, ma è un dato incontrovertibile che sia forte e che pochissimi possano contrastarlo, in Accademia.
Il valore va quindi premiato.
Luca vale la cintura viola e spetterà a lui sapere onorare questa promozione.
Non  è passato cintura viola perchè partecipi di più alle classi di Jiu Jitsu.
Il suo bvalore è questo ed è giusto che gli venga riconosciuto.
Ora il resto sta a lui.

Cambiare il gioco, il segreto per mantenersi competitivi

Io credo molto nella personalizzazione del Jiu Jitsu. Rendere propria l'Arte, "interpretando" ed "adattando" tecnica e movimenti al proprio fisico, alla propria indole ed al proprio stile.
Una interpretazione che deve creare un Jiu Jitsu che possa trarre ispirazione da più fonti, ma che, al tempo stesso, sia ritagliato su chi lo pratica.
Ed è in virtù di questo che credo sia indispensabile mantenere un livello di aggiornamento costante, senza fissarsi in maniera ossessiva su ciò che si conosce meglio, bensì ampliando il proprio gioco, esplorando nuove posizione, nuovi movimenti e nuovi schemi, in maniera da risultare sempre innovativi ed imprevedibili.
Pena, a proposito delle difficoltà di Vieira con Buchecha mi diceva: "Buchecha non ha uno schema definito. Una volta fa guardia, una volta attacca per portare a terra. Una volta fa una guardia e, l'incontro dopo, cambia tutto. Questo confonde Vieira, che è abituato ad avversari che lo "aspettano" in guardia".
Lo stesso Pena diceva che lui prova sempre nuovi schemi, pur prediligendo attaccare la schiena.  
E senza dimenticare che Vieira, fino a cintura viola, è stato un guardiero...

lunedì 19 ottobre 2015

Preparazione atletica: altra perla di Floriano. Presto news

La prestazione atletica è sempre figlia dell'allenamento, su questo c'è poco da dire, il punto su cui però dobbiamo focalizzarci è proprio il tipo di allenamento di cui si ha REALMENTE BISOGNO. Se bastasse tirare alla morte gli allenamenti e finire stremati ogni volta saremmo tutti campioni non pensate.
Quello che deve passare è che NON bisogna tirare al massimo la singola seduta di allenamento ma tirare al massimo l'intero programma.
Per un atleta di SDC la pianificazione di un allenamento aspecifico (quindi di preparazione con i sovraccarichi) è ancora più delicata in quanto rischia di ridurre i progressi che si dovrebbero compiere sul ring o sulla materassina. 
Fare una seduta aspecifica dura significa il giorno dopo ritrovarsi stanchi e privi di energie per affrontare l'allenamento specifico. Per questo motivo la preparazione atletica è un insieme di più MESOCICLI ben distinti e pianificati temporalmente in base all'evento agonistico.

Le sue fasi sono solitamente divisibili in 3 momenti distinti:
• FASE ASPECIFICA 
• FASE SEMISPECIFICA 
• FASE SPECIFICA

L'adattamento minimo è riscontrabile in ALMENO 10 SETTIMANE. Cosa significa? Che se ho un match tra 4 settimane è inutile che mi metto ad affrontare una fase aspecifica di preparazione.
Ogni FASE parte sempre da dei TEST, senza i quali è praticamente impossibile individuare varie carenza fisiche di un atleta e adottare la strategia migliore per risolverle. Un atleta può essere fortissimo ma perdere subito il fiato, un altro essere molto forte tecnicamente nella fase specifica ma aver deficit di forza importanti ecc. Individuare con precisione il problema è l'unico modo per far REALMENTE migliorare l'atleta.
A questo punto si pianifica la strada per raggiungere gli obiettivi. Attenzione però che il nostro corpo funziona sempre al risparmio (Accommodation Law - Zatsiorsky). La faccio breve, (questo discorso richiederebbe almeno un paio di pagine) il vostro corpo lavora sempre nel modo più economico per lui e crea degli adattamenti sistemici metabolici per riuscire a risparmiare sempre meglio. Se abituo il mio corpo al solito stimolo, esempio faccio sempre 5x5 o 3x10 ecc… la risposta in termini di GUADAGNO DI FORZA sarà sempre minore con il passare del tempo, è il motivo per cui le schede che vi fanno in palestra e che seguite per vari mesi dopo le prime due settimane non funzionano più. L'allenamento è una strategia per INDURRE IL NOSTRO CORPO A TROVARE ADATTAMENTI SEMPRE MAGGIORI, questo si ottiene unicamente andando a variare lo stimolo allenante.
Attenzione però che sempre per la stessa legge se lo stimolo richiesto sarà troppo alto il nostro corpo rifiuterà l'adattamento, se invece fosse troppo basso butteremmo via il tempo.
Pensate all'allenamento come ad un muro da scavalcare. Se il muro è troppo alto da non riuscire a prendere la sommità con le dita anche saltando il muro non sarà superabile. Se invece è troppo basso da non richiedere nemmeno un salto per arrivare alla sommità il nostro sistema regredirà. Se invece l'altezza del muro è si impegnativa, ma rimane sempre la stessa nel tempo lo supereremo sempre facendo meno fatica. Un programma funziona quando quando lo stimolo allenante viene mantenuto non solo alzando il muro in altezza ma aumentando l'inclinazione, cambiando il materiale di cui è costruito, aumentandone lo spessore ecc… Se mi limito ad aumentare solo l'altezza dopo un po' non ci arriverò più e il muro sarà insuperabile.
Ogni FASE finisce sempre con i TEST che determineranno attraverso dei NUMERI un guadagno reale nelle prestazioni dell'atleta

Chi vince di solito non è l'atleta che si è allenato di più ma l'atleta che si è allenato MEGLIO!
Gli Europei sono vicini, insieme possiamo costruire un bel muro, non esitate a contattarmi

Erno Stefko. Chi ha messo cuore non si dimentica


Erno è stato uno dei cardini della nostra Accademia. E con noi è stato per un paio d'anni abbondanti.
E' tornato in Ungheria nel Dicembre 2012, per cui non si è mai allenato nella nostra nuova sede.
Grande esempio di tenacia e di volontà, Erno ha messo, in tutti i suoi combattimenti cuore e determinazione e chi l'abbia conosciuto, avrà memoria delle durissime sessioni di allenamento a cui si sottoponeva, senza mai mollare
Ha combattuto in eventi conosciuti, quali Milano in the Cage, ma anche ad NGT, organizzato da noi, nell'Estate del 2012.
Persona gentile, sensibile e di buona educazione, Erno ha sempre combattuto al 100% delle proprie potenzialità fisiche, colmando progressivamente nelle aree del combattimento in cui era meno forte.
Proveniente dalla Lotta Olimpica, nel tempo migliorò tantissimo sia nel Grappling, sia con i colpi.
Ha disputato, oltre alle MMA, competizioni di Grappling e Jiu Jitsu, nelle quali è sempre arrivato a podio.
Ha espresso ed ha rappresentato, al meglio, lo spirito Kama, preparandosi in maniera estrema e continua in quella che è stata per anni la nostra vecchia e ruvida sede, dove c'erano pochi strumenti, ma tanta voglia di fare.

domenica 18 ottobre 2015

Nick Diaz: per me, il meglio delle MMA


Nick Diaz appare spesso quando mostriamo video di MMA. Abbiamo detto più volte quanto spettacolare, completo e fuori dagli schemi sia.
La migliore espressione delle MMA, intese come combattimento a viso aperto, senza timore, con cuore e voglia di vincere.
Un esempio per chi voglia fare le MMA per combattere. Poche scuse, poche perdite di tempo e la capacità di fare una scelta che dimostra, innanzitutto, che si è uomini (e donne), in grado di saper determinare ciò che piace fare, senza mezze misure, con coraggio.
La capacità e la voglia di essere liberi- La forza e la capacità di poter combattere, senza nascondersi. Come Nick Diaz.

Alberto bronzo a Londra. Oggi no-gi


Vittoria alla prima lotta, ai punti, e sconfitta per decisione arbitrale nella seconda.
Alberto è bronzo al London Open.
Oggi no-gi.

sabato 17 ottobre 2015

Prossimo obiettivo: apertura settore TRAINING

Già da oltre un mese abbiamo aperto all'Allenamento Funzionale, proposto su base trisettimanale, da due ragazzi di grande esperienza, quali Andrea e Giuseppe.
Contemporaneamente, Floriano sta mettendo a disposizione la sua competenza, in favore di tutti. 
Stiamo organizzandoci per strutturare un vero e proprio "settore", che vada ad affiancarsi agli Sport da Combattimento ed alle Arti Marziali e che possa giovare a tutti, attraverso allenamenti e preparazioni fisiche programmate e periodizzate, sia per gli agonisti, sia per chi voglia mantenere una condizione fisica superiore.
L'obiettivo è quello solito. Oltre ad ampliare le possibilità e l'offerta di sport, il desiderio di valorizzare e promuovere chi abbia creduto in noi e che abbia il valore umano e tecnico per poter  mettere a disposizione il proprio bagaglio tecnico e di conoscenze. In "soldoni", ricambiare fiducia e credito con la stessa moneta.
A breve. Seguiteci.
Lunedì, nuovo articolo di Floriano, sulla preparazione fisica.

venerdì 16 ottobre 2015

Didattica della Lotta Stile Libero


Un bel video didattico, che tratta delle basi e delle nozioni essenziali della Lotta Stile Libero, disciplina olimpica per eccellenza e stile di "lotta", fondamentale per qualsiasi disciplina affine, non escludendo le MMA, di cui è perno.

.

Passione ed esserci sempre. Orgoglio Jiu Jitsu


Il Jiu Jitsu è entusiasmo e passione. Arte nata e sviluppatasi in Brasile, per poi diffondersi ormai in tutto il mondo, divenendo il secondo stile di lotta più praticato su scala globale, dopo il Judo, che peraltro è nel mirino, il Jiu Jitsu deve essere interpretato in questa ottica.
Divertimento, una infinità di tecniche e movimenti, in costante evoluzione, socializzazione e poter contare su tanti compagni di allenamento, molti dei quali sono o diventeranno amici.
Con questo spirito, con umiltà, ma con sicurezza, ciascuno potrà ottenere gli obiettivi che si è prefissato.
Lasciare chiacchiere, pettegolezzi e polemiche a chi abbia tempo da spendere. L'importante è allenarsi, gareggiare e trascorrere tempo con chi condivida gli stessi interessi.
A testa bassa, senza dimenticare che qui conta soprattutto ESSERCI.
Ed in queste settimane siamo davvero tantissimi.

giovedì 15 ottobre 2015

Mente e cuore aperto


L'idea moderna è quella di un atleta che sia in grado di misurarsi su più stili di combattimento, dimostrando così la sua polivalenza ed abilità su più fronti, fermo restando che gli atleti di alto livello hanno ed avranno la "loro disciplina".
Questo medesimo atteggiamento deve essere mantenuto da chi insegna. Oggi è richiesta una mentalità aperta e moderna.
Questi sono alcuni dei motivi che mi hanno indotto ad offrire abbonamenti OPEN, ovvero che offrano l'opportunità di allenarsi in più discipline, senza alcuna limitazione di tempo e/o orario.
Una Accademia aperta a tutti, senza troppi individualismi, ma che sia frequentata da persone aperte, moderne e pronte a fare sport in maniera attuale.

La preparazione atletica secondo Floriano

Hanno riscosso grande interesse i programmi che ho pubblicato e che mi sono stati passati da Floriano.
Chiunque volesse essere seguito, in maniera professionale e competente, da un preparatore di grande esperienza e competenza, ampiamente conosciuto nell'ambiente, potrà farlo, contattandolo.
Serietà, professionalità e garanzia del risultato che verrà prefissato.

martedì 13 ottobre 2015

Per tutti e per pochi: oggi Mixed Martial Arts


Oggi sessione di MMA, con invito a frequentare, subito dopo, Boxe o Jiu Jitsu.
La classe è aperta a tutti ed, al suo interno, sono tanti i giovanissimi che praticano, per imparare e divertirsi.
Nelle ultime settimane abbiamo ricevuto richieste di atleti che intenderebbero provare ad allenarsi nelle MMA, per un fine agonistico.
Chi mi conosce, conosce anche la mia posizione. Chiunque è benvenuto, tranne i perditempo che, purtroppo, sono più numerosi di chi veramente ha voglia di fare.
Chi vuole combattere di MMA sa che lo attende un allenamento duro, a cui nessuno lo obbliga.
Per tutti gli altri, divertimento, ma anche allenamento intenso e possibilità di misurarsi nello sparring, dopo aver appreso le basi del combattimento.

Grande giornata di Sport


L'immagine la voglio dedicare ai ragazzi della Muay Thai. Un gruppo ormai numeroso e forte, guidato da un coach capace e con il quale tutti hanno stabilito un ottimo rapporto.
Ma alla Kama si è cominciato alle 13, con una decina di ragazzi sul tatami. Poi, nel pomeriggio, qualcuno è passato a fare un po' di potenziamento.
Di sera, bellissima classe di Allenamento Funzionale, ancora Jiu Jitsu e Muay Thai con il botto.
Grazie a chi crede in noi, ai ragazzi che si allenano presso la nostra sede ed agli istruttori, il cui contributo è irrinunciabile.
E, soprattutto, la consapevolezza di essere un gruppo forte ed unito.

lunedì 12 ottobre 2015

Il Jiu Jitsu per bambini nel posto giusto e nell'età giusta

Accademia Kama è una delle Società più conosciute e numerose, in ambito nazionale.
Sono decine e decine gli atleti ed amatori che calcano il tatami ogni giorno, da mattina a sera.
Chi scrive ha la consapevolezza di essere un allievo che insegna, ma è, comunque, fondatore di questa Associazione ed uno dei primi che si sia occupato di Jiu Jitsu, in Italia.
Con queste piccole o grandi credenziali, affrontiamo l'avventura di aprire, progressivamente, ma da subito, la nostra Accademia ai bambini che vogliano imparare questa Arte Marziale, che è, oggi, tra le più praticate e diffuse.
I bambini tra i 5 ed i 10 anni avranno modo di avvicinarsi a questa Arte Marziale e Sport, attraverso un processo educativo e formativo, che permetterà loro di divertirsi, fare una sana attività motoria ed imparare, al tempo stesso, il Jiu Jitsu di stile Brasiliano, che è quello che insegniamo e pratichiamo, ogni giorno, sul nostro tatami.

Allenamento Funzionale: Lun-Mar-Gio

Per Allenamento Funzionale si intende una attività che rispecchi e proponga movimenti naturali, grazie alla contrazione sinergica di più gruppi muscolari.
Non si tratta quindi di una attività che vada ad "isolare" il muscolo. Si tratta invece di farlo lavorare in maniera "complessa"  e multi-articolare, offrendo così molteplici benefici, che impegnino il fisico a 360°, rendendolo più reattivo, più forte, più resistente e più tonico.
Nella nostra Accademia, offriamo la possibilità di allenarsi su base trisettimanale (Lunedì, Martedì e Giovedì), con Andrea e Giuseppe, due istruttori di grande competenza.
Vi assicuriamo che sarete messi sotto pressione, ma, altrettanto, che otterrete risultati che non avreste mai immaginato, attraverso percorsi di allenamento vari, divertenti e mai ripetitivi, molti dei quali eseguiti a corpo libero: testa, cuore e polmoni.
Lunedì, dalle 19
Martedì dalle 18.30
Giovedì dalle 18.30

sabato 10 ottobre 2015

Un po' della tecnica di Preguiça è rimasta con noi


Due settimane con noi. Tantissima tecnica e, soprattutto, tantissima disponibilità.
Come "volare" sulla schiena, come passare e "raspare" da tutte le posizioni. Questi sono stati i giorni trascorsi con Felipe Pena, "conditi" da pranzi e cene condivise tra amici, divertimento e turismo a Milano.
Felipe Pena ha lasciato il segno. Una opportunità alla portata di tutti, laddove una classe privata, per certi campioni vale almeno 150 euro, a cui aggiungere un volo per il Brasile, un letto e cibo.
Per due settimane abbiamo "spostato" il Brasile alla Kama.
Ed i benefici sono già percepibili ora. Si trova la schiena con più intenzione e facilità. 
Si riprova tutto il materiale didattico che ci è stato passato nei giorni scorsi e, soprattutto, si punta il mirino su un solo obiettivo: MIGLIORARE.

Venerdì da LEONI. Folla Muay Thai e Gi & NO-GI


Una folla di ragazzi al corso di Muay Thai, di Venerdì, giorno in cui si percepisce la vera passione di chi vuole allenarsi davvero.
L'aperitivo di chi ci tiene è incontrare i compagni di allenamento, allenandosi, prima di iniziare il week end.
Il Jiu Jitsu si è "spaccato" tra un'ora di no-gi ed una super classe con il kimono.
Sono sempre più numerosi i giovanissimi che si avvicinano a questa Arte Marziale, a testimonianza della diffusione sempre crescente che sta avendo, ora anche tra gli adolescenti.
Martedì corso per bambini.

venerdì 9 ottobre 2015

Jiu Jitsu? Sì, grazie. In tanti ed ovunque

Il Jiu Jitsu, stile brasiliano, è l'Arte Marziale che ha avuto maggiore diffusione nel mondo, negli ultimi 10-15 anni.
Nel Jiu Jitsu è possibile confrontarsi attraverso una pratica lottatoria completa, in cui si può esprimere al meglio l'individualità di ciascuno, attraverso un regolamento aperto e straordinariamente efficace.
Non esiste provincia, ormai, che non abbia un centro in cui si pratichi questa attività e, come conseguenza, deriva una straordinaria possibilità di confrontarsi, con atleti del proprio stesso livello, con kimono o senza, in una miriade di gare, a cui partecipano ormai centinaia di atleti.
In ogni palestra che abbia un minimo di storia, è possibile confrontarsi con tanti lottatori, processo che favorisce la costante crescita di chi pratica e dello sport in genere.
Si avvicinano al Jiu Jitsu, sempre più ragazze, donne e giovanissimi, lasciando presagire un futuro roseo per questo sport, ormai in piena diffusione anche nei paesi di forte tradizione sambistica, judoistica e di Lotta Olimpica, come tutti i Paesi dell'Est Europa.
Oggi il numero di praticanti di Jiu Jitsu, tra gli sport di lotta, è secondo solo al Judo. 
Un motivo ci sarà.

Floriano ci passa il 2° programma per le trazioni

Floriano ci passa la seconda parte del programma relativo al miglioramento delle prestazioni nelle trazioni alla sbarra.
La prima parte è disponibile su questo blog ed è stata pubblicata alcuni giorni fa.
Floriano è disponibile per personalizzare la preparazione atletica sia dell'atleta agonista evoluto, sia di chi voglia avere un approccio meno esasperato e focalizzato maggiormente sul miglioramento delle proprie prestazioni atletiche.

MIGLIORARE NELLE TRAZIONI - SECONDA PARTE
Ecco la seconda FASE del programma quella di TRASFORMAZIONE.
Perché il programma prevede due fasi? La prima fase è quella che vi fa fare volume specifico sull'esercizio, un volume molto alto che viene raggiunto con basse ripetizioni. Il corpo è una macchina perfetta e si adatta a tutto quello che gli facciamo fare. Se lo stimolo che diamo al nostro corpo è fare 3/4 ripetizioni al minuto lui diventerà forte a fare quello, quindi a fare 3/4 trazioni in un minuto. Qui entra in gioco la seconda fase. Dovete immaginare la prima fase come un "fare legna" tagliate la legna e la accatastate per l'inverno, quando arriva l'inverno (seconda fase) più legna avete accatastato e più ne avete da bruciare questa  è la PRESTAZIONE

ESECUZIONE: Afferrare la sbarra con presa PRONA (i palmi guardano davanti a voi), la distanza delle mani nell'esecuzione corretta può variare a seconda del grado di abilità che uno ha in questo esercizio, diciamo che più si allarga la presa e più l'attivazione muscolare corretta diventa difficile. Noi useremo una presa leggermente più larga delle spalle. Parto con le braccia completamente stese, il petto alto e le scapole addotte (questo fa si che le nostre spalle lavorino in completa sicurezza, oltre ad avere una migliore attivazione di adduttori della scapola, gran dorsale e gran pettorale). Ogni ripetizione è valida quando passo la sbarra con il mento. Nessuno slancio, nessun kipping, nessuna mezza ripetizione. Le braccia devono completare la fase negativa COMPLETAMENTE STESE ad ogni ripetizione.

METODO: Useremo 3 metodi differenti
• FOR TIME Dovrò fare il numero richiesto di ripetizioni nel minor tempo possibile dividendo le trazioni complessive nel modo che preferisco e con recuperi liberi.
Esempio 50 TRAZIONI FOR TIME posso dividerle così 5 5 5 5 5 5 4 4 4 2 2 2 2 = 50 oppure così 5 5 5 5 5 5 5 5 3 3 3 1 = 50 insomma come preferisco recuperando tra le serie quanto necessario. Considerate un risultato sufficiente chiudere le  50 trazioni in 5/6 minuti
• MAX 75 50 Farò una serie al massimo riposerò 3' e farò una nuova serie con il 75% delle ripetizioni della prima serie riposerò altri 2 minuti e farò un'altra serie con il 50% della prima serie. Esempio nella prima serie faccio 10 le serie seguenti diventano 7 (si arrotonda sempre in difetto) e 5
• METODO: TIME LADDER 1' - Sempre un lavoro a tempo in cui devo fare x ripetizioni nel minuto e recupero il resto del minuto.
Il numero delle ripetizioni è lo stesso dei minuti. Funziona così primo minuto 1 ripetizione, secondo minuto 2 ripetizioni, terzo minuto 3 ripetizioni ecc… Mantenendo il vincolo tecnico proseguo nei minuti fino a quando non riuscirò più a chiudere le ripetizioni. Esempio arrivo all' ottavo minuto e riesco a fare solo 7 ripetizioni, il ladder è chiuso.
Eseguo 2/3 volte il ladder riposando 3' tra una scala e l'altra. Ogni volta che chiudo un ladder riparto da 1

1 SETTIMANA
1 giorno
50 FOR TIME
2 giorno
MAX 75 50
3 giorno
2 x TIME LADDER rec 3' tra i ladder

2 SETTIMANA
1 giorno
50 FOR TIME
2 giorno
MAX 75 50
3 giorno
3 x TIME LADDER rec 3' tra i ladder

3 SETTIMANA
1 giorno
50 FOR TIME
2 giorno
MAX 75 50
3 giorno
MAX 75 50

4 SETTIMANA
TEST massimale di trazioni BW



giovedì 8 ottobre 2015

Don't miss MMA training today


Alle 18, come di consueto. Migliora e completa il tuo modo di combattere e difenderti.

Non tutti o pochi sanno che facciamo anche...

La nostra Associazione si occupa della divulgazione delle Arti Marziali, degli Sport da Combattimento e delle attività legate al miglioramento delle performance sportive.
Ma non tutti sanno che:

  • Il Lunedì e Giovedì, dalle 13 alle 14, Andrea tiene un corso di Jiu Jitsu
  • Il Lunedì, Martedì, Giovedì, abbiamo aperto corsi di Allenamento Funzionale tenuti da professionisti del settore (Andrea e Giuseppe), aperto a chiunque voglia migliorare la propria condizione fisica
  • Floriano è a disposizione di chiunque voglia un programma personalizzato per la preparazione fisica (e parliamo di una persona di grandissima competenza).
  • Il Martedì e Giovedì corso per bambini di Jiu Jitsu

mercoledì 7 ottobre 2015

Jiu Jitsu, ora arrivano anche i giovanissimi

Si avvicinano, progressivamente, sempre più giovani al Jiu Jitsu.
Sport nuovo, il Jiu Jitsu comincia ad avere il suo appeal anche sugli adolescenti, lasciando presumere che, nei prossimi 10-15 anni, ci sarà una generazione di lottatori sempre più forte.
Il Jiu Jitsu è passione. Quando piace, trascina dentro un vortice.
Non resta che praticarlo. Il più possibile.

martedì 6 ottobre 2015

Un mese di Muay Thai


Angelo è con noi da un mese esatto. Ha preso in mano il corso di Muay Thai ed, in 4-5 settimane, è riuscito a coinvolgere tanti ragazzi, creando un gruppo affiatato, parte della nostra Società ed a cui ha trasmesso le proprie nozioni e la propria conoscenza tecnica, abbinate ad entusiasmo e voglia di fare.
Il tempo di continuare, senza fretta, il proprio lavoro e, sono certo, vedremo presto i primi atleti della Kama impegnati a combattere di Muay Thai.
E sarà un orgoglio per tutti !!

Oggi Jiu Jitsu per bambini

Martedì e Giovedì sono i giorni dedicati al Jiu Jitsu dei bambini, a cui offriamo l'opportunità di provare gratuitamente fino almeno a settimana prossima.
E' importante spargere la voce il più possibile.
Dalle 17 alle 18.

lunedì 5 ottobre 2015

Abbonamento ad HOC, per chi vuole allenarsi solo al mattino


Tutti i nostri abbonamenti possono essere trovati sul sito www.accademiakama.com .
Tra le opportunità, per chi abbia meno possibilità di frequentare le classi serali, l'opportunità di usufruire di un abbonamento "ad hoc":  quello del mattino, dalle 10 alle 14, che include la possibilità di frequentare i corsi compresi in quell'orario, proposti ad un costo particolarmente conveniente.
250 euro e si può sfruttare la nostra Associazione tutti i giorni, Sabato incluso, dalle 10 alle 14

domenica 4 ottobre 2015

UFC: Daniel Cormier vs Alex Gustafsson


T1 BJJ Cup: beneficenza, con ottimi risultati


Si è svolta la quarta edizione del T1 Bjj Cup. competizione di Jiu Jitsu, i cui proventi vengono nobilmente destinati alla ricerca per il diabete infantile.
La nostra squadra ha ottenuto questi risultati:

  • Oro Alberto Alamia
  • Argento Mirko Zemolin
  • Bronzo Giuseppe Prencipe
  • Bronzo Marco Beccari
  • Daniel Lastochkin ha perso alla seconda lotta, con il vincitore del torneo, mentre Riccardo è uscito al primo turno, nella sua gara di esordio.
Grazie a tutti coloro che hanno rappresentato la nostra Accademia ed a chi è intervenuto per supportare chi lottava: Nicola, Andrea ed Asia.

Lunedì, tutti sul tatami. 

venerdì 2 ottobre 2015

Grazie, Felipe !!


Solo pochissime parole per descrivere i giorni di allenamento che abbiamo trascorso assieme a Preguiça, uno dei migliori talenti del Jiu Jitsu di oggi, ma anche una persona intelligente e disponibile.
L'onore di avere condiviso il tatami con un protagonista. E la convinzione di aver "predetto", invitandolo da noi, che avrebbe aperto gli orizzonti di molti, offrendo la visione di un lottatore che "vive" di e per il Jiu Jitsu.

Floriano ci passa un programma di allenamento

MIGLIORARE NELLE TRAZIONI
Il programma prevede 2 FASI. La prima di carico e la seconda di trasformazione
Qui di seguito la FASE DI CARICO settimana prossima pubblicheremo la FASE DI TRASFORMAZIONE

ESECUZIONE: Afferrare la sbarra con presa PRONA (i palmi guardano davanti a voi), la distanza delle mani nell'esecuzione corretta può variare a seconda del grado di abilità che uno ha in questo esercizio, diciamo che più si allarga la presa e più l'attivazione muscolare corretta diventa difficile. Noi useremo una presa leggermente più larga delle spalle. Parto con le braccia completamente stese, il petto alto e le scapole addotte (questo fa si che le nostre spalle lavorino in completa sicurezza, oltre ad avere una migliore attivazione di adduttori della scapola, gran dorsale e gran pettorale). Ogni ripetizione è valida quando passo la sbarra con il mento. Nessuno slancio, nessun kipping, nessuna mezza ripetizione. Le braccia devono completare la fase negativa COMPLETAMENTE STESE ad ogni ripetizione.

METODO: Useremo 2 metodi differenti
• EMOM (Every minute on the minute) Ogni minuto devo fare le ripetizioni richieste con la forma di esecuzione corretta. Fatte le ripetizioni il resto del minuto che avanza è il mio recupero. Lo potete vedere
Esempio 10' (3rpm) significa che punto il cronometro a 10' ogni minuto faccio 3 trazioni quindi alla fine dei 10' avrò fatto 30 trazioni.
• FOR TIME Dovrò fare il numero richiesto di ripetizioni nel minor tempo possibile dividendo le trazioni complessive nel modo che preferisco e con recuperi liberi.
Esempio 50 TRAZIONI FOR TIME posso dividerle così 5 5 5 5 5 5 4 4 4 2 2 2 2 = 50 oppure così 5 5 5 5 5 5 5 5 3 3 3 1 = 50 insomma come preferisco recuperando tra le serie quanto necessario. Considerate un risultato sufficiente chiudere le  50 trazioni in 5/6 minuti

1 SETTIMANA
1 giorno
EMOM 10' (4rpm)
2 giorno
EMOM 20' (3rpm)
3 giorno
35 FOR TIME

2 SETTIMANA
1 giorno
EMOM 10' (4/4/5/4/4/5/4/4/5/4rpm)
2 giorno
EMOM 25' (3rpm)
3 giorno
40 FOR TIME

3 SETTIMANA
1 giorno
EMOM 10' (4/5rpm)
2 giorno
EMOM 30' (3rpm)
3 giorno
45 FOR TIME

4 SETTIMANA
1 giorno
EMOM 10' (5rpm)
2 giorno
EMOM 30' (3/4rpm)
3 giorno
50 FOR TIME

Questo programma è adatto a chi ha in canna almeno 8/10 trazioni pulite
Ma io non ho questi numeri!? Nessun problema se non riesci a fare 8 trazioni di seguito ma sei su 5/6 abbassa tutti gli rpm di un numero esempio EMOM 10' (4rpm) diventerà EMOM 10' (3rpm)