martedì 30 novembre 2010

I ragazzi del Krav Maga

Sebbene non mi occupi direttamente del Krav Maga, corso la cui gestione è affidata a Pietro Silighini, Maestro di lunga milizia e praticante di Arti Marziali di grande esperienza, desidero complimentarmi con Pietro e con tutti i ragazzi che partecipano al corso.
Il lavoro di Pietro ha fatto sì che si siano riuniti intorno al corso moltissimi studenti, tanto da dover ampliare le possibilità di allenamento (tutti i Mercoledì, dalle 19 alle 20.15 oppure dalle 20.15 alle 21.30).
Nelle prossime foto i ragazzi del Krav Maga dell'Accademia Kama impegnati in uno stage nazionale, durante il quale hanno ottenuto promozioni e riconoscimento unanime delle loro abilità.

 

domenica 28 novembre 2010

La Kama ruggisce: tre medaglie al Milano Challenge!


Ancora una volta, questa volta con il GI, i ragazzi del di Jiu Jitsu hanno dimostrato coraggio, talento e dedizione.
La seconda edizione del Milano Jiu Jitsu Challenge ha visto la partecipazione di oltre trecento iscritti. La giornata è stata lunga, ma si è conclusa, ancora una volta, con dei risultati di grande prestigio.
Il primo a lottare è Alberto, che si misura, per la prima volta, nella categoria cinture blu 70 kg. Vince nettamente il primo match e si aggiudica il secondo battendo con un "orologio" (provato a ripetizione in queste settimane) uno dei ragazzi più bravi e promettenti del circuito italiano, reduce, settimana scorsa, dalla vittoria al Campionato Europeo CBJJE. Sulla tecnica l'avversario perde conoscenza. Viene sconfitto in semifinale, ma si aggiudica una medaglia di bronzo di grande valore, che lo conferma, a sua volta, come uno dei lottatori migliori (sia con GI che senza GI), nelle cinture blu, tra i 65 ed i 70 kg.
Andrea, blu cat 82.3 kg, perde la prima lotta, di misura, ma dimostra di essere sulla giusta via per ritrovare la condizione psico-fisica di qualche mese fa.
Ha fatto un match molto bello e si è reso protagonista di un "raspado" applauditissimo, che purtroppo non ha fruttato punteggio, perchè conclusosi al di fuori della materassina.
Comincia quindi la  gara di Erno, nella affollatissima categoria delle cinture bianche fino a 82.3 kg. E' la prima competizione con il GI per il nostro lottatore ungherese. Rabbia e voglia di riscatto lo renderanno uno dei protagonisti della giornata. Batte il primo avversario con una compressione al collo, vince il secondo, il terzo ed il quarto per decisione, ma viene sconfitto, in finale, da un veterano delle materassine, William Esposito. Ma è argento, un metallo che si aggiunge all'oro conquistato nel Grappling il mese scorso e da cui partire per riscattarsi anche nelle MMA, in tempi brevi.
Nicolò, cat -70 kg, cinture bianche (esordio assoluto per lui, dopo 4-5 mesi di allenamento) combatte bene, perdendo 2-0 con un avversario che arriverà alla soglia del podio. Lotta con scioltezza e manca solo la zampata vincente, ma dimostra un'ottima guardia.
L'altro atleta a 70 kg, cinture bianche è Andrea Jr. che sarà una delle sorprese positive della giornata (in molti mi hanno avvicinato per complimentarsi). In una categoria che vedeva ai blocchi circa 60 partecipanti (!), Andrea ottiene una medaglia d'argento strepitosa, dopo una serie di lotte caratterizzate da tecnica, coraggio, velocità e un ottimo gioco sia dalla guardia che da sopra. Passa un turno, poi vince il primo turno con tomoe-nage, ginocchio sullo stomaco (entrambe studiate proprio nelle ultime tre-quattro sessioni di allenamento), ginocchio sullo stomaco e armbar. In circa tre minuti.
Seconda lotta vinta ancora nettamente (senza subire punti), terza lotta con un avversario dal fisico taurino, dominato eppoi finalizzato con un armbar piazzato dal triangolo incassato. Semifinale ancora dominata nettamente, senza subire nemmeno un punto, sempre all'attacco. Si arrende in finale, contro un avversario solido ed esperto, ma si aggiudica l'argento, diventando il medagliato più giovane della giornata.
Ringrazio tutti i ragazzi che hanno gareggiato, oltre a Leo, che si è preso una giornata di ferie per venire ad assistere alla gara. Tutti hanno dimostrato grande affetto e spirito di appartenenza verso la  nostra Accademia,  che rappresentano con spirito guerriero. Questo mi rende orgoglioso.
Se il lavoro in palestra è fatto con impegno e serietà, la gara diventa una festa.

giovedì 25 novembre 2010

Obiettivo Kama


L'Accademia Kama è una Associazione Sportiva che, pur avendo una storia ultratrentennale, ha subito una autentica "rivoluzione" nel recentissimo passato.
Se dieci o quindici anni fa la pratica era rivolta ai tradizionalisti  e ad uno sparuto gruppo di praticanti di altre  discipline, oggi questa sede ha assunto una connotazione ben definita e precisa.
L'Accademia Kama è nata sul sacrificio e sulla passione ed ha, tra i cardini principali, la lealtà, il rispetto ed il coraggio.
Si è costituito un gruppo solido, che ha aggregato numerosi praticanti, coinvolti nella pratica di moderne discipline da combattimento, quali le MMA, il Jiu Jitsu, la Muay Thai e dal Krav Maga per la parte relativa alla Difesa Personale.
I risultati attualti sono meno della metà degli obiettivi che intendiamo prefissarci, già sapendo che un giorno ci sarà il sole ed un giorno pioverà.
Questa Accademia, e lo dico con orgoglio, è nella mappa italiana del Jiu Jitsu, del Grappling e, seppur ancora molto parzialmente, delle MMA. In queste discipline abbiamo raggiunto risultati a livello italiano, europeo ed internazionale. Navigando con vela bassa e con estrema umiltà, siamo riusciti a consolidare un team forte, abbiamo ospitato Campioni del Mondo di Jiu Jitsu, fighters dello UFC e dei maggiori circuiti di MMA, Lottatori di Judo, Sambo e Lotta Stile Libero, combattenti di Muay Thai e Kickboxing.
Ma il meglio ancora deve venire.
Obiettivo Kama è quello di creare una generazione di praticanti animati da una passione comune: gli Sport da Combattimento e la pratica delle Arti Marziali, sia in un'accezione agonistica, che come svago, divertimento, autodifesa e socializzazione.
Ma Obiettivo Kama è anche quello di formare, all'interno di ciascun corso, una base di praticanti che vogliano dedicarsi al combattimento, supportati da tutta la struttura ed, in primis, da chi combattere non vorrà. L'obiettivo minimo di ciascuno potrà essere quello di provare ad uscire dal particolarismo della propria classe o del proprio corso, esplorando ciò che esiste attorno, perchè il migliore strumento per conoscere è "indagare" la realtà. Conoscere gli altri, scambiare esperienze e migliorare.
Un gruppo di praticanti di Pugilato, che ha tra le sue finalità di spicco quello di confrontarsi e combattere, si disgregherà progressivamente qualora questa necessità non venga assicurata. Abbandoneranno anche gli amatori, che traggono spunto e spirito di emulazione dai combattenti, potendosi vantare di allenarsi assieme a loro. 
Questo è il significato di "Obiettivo Kama" ed in questa direzione mi muoverò, ora ed in futuro.

domenica 21 novembre 2010

19/12/2010: 2° Italian Grappling Open

Ritorna l'Italian Grappling Open, unica competizione italiana riconosciuta dalla FILA, aperta a grapplers italiani e stranieri, residenti e non residenti sul nostro territorio.
La competizione è organizzata dalla nostra Accademia, con l'appoggio della FIGMMA.
Una ottima occasione per misurarsi con la folta schiera di lottatori stranieri che aderirà al torneo.
Sul sito www.figmma.it tutte le notizie ed informazioni sulla struttura della gara, sulle operazioni di peso, sulle  regole e su dove eventualmente alloggiare.

giovedì 18 novembre 2010

Dangerous Storm: Michele Bottai vs Silviano Valenti


Il video del match di Michele Bottai, a cui va l'abbraccio di tutti noi della Kama ed a cui auguriamo una splendida carriera, assieme a tutti i combattenti del Kurosaki Dojo di Stefano Giannessi e Stefano Cecconi.
Michele è stato con noi 15 gg ed abbiamo imparato ad apprezzare la genuinità, la simpatia ed il cuore di un fighter completo e coraggioso.
Guardatevi il match ed ascoltate la sua intervista, subito dopo l'incontro (attorno al min.14 del video). Certe cose fanno piacere, inutile negarlo.
Vai Michele, vinci anche il prossimo!

mercoledì 17 novembre 2010

Tutti pronti per il Milano Jiu Jitsu Challenge

Il prossimo 27 Novembre torniamo in pista. L'appuntamento è con il Jiu Jitsu Challenge,  un campionato di orrimo livello organizzativo, al quale parteciperanno Erno, Andrea Jr, Andrea, Alberto e Nicolò.
Erno e Andrea Jr. esordiscono con il GI, mentre Nicolò è alla prima gara in senso assoluto.
Alberto e Andrea si misureranno, per la prima volta, indossando la cintura blu.
Queste occasioni devono servire per maturare esperienza e, per i più esperti, per mantenere e difendere il proprio livello.
Sono certo che ciascuno farà il proprio dovere, con la consueta grinta che contraddistingue la nostra Accademia.
Dovete avere orgoglio e fierezza, perchè avete il coraggio di affrontare queste sfide!

lunedì 15 novembre 2010

Fedor: Solo chi non cade non si rialza

Erno ha perso contro Manara Marco, in un match che è cominciato con un duro scambio a centro gabbia, al quale è seguita una fase di clinch, culminata con il take down al tronco del nostro fighter.
Questa azione ha ricalcato alla perfezione il piano pre-match, che avrebbe dovuto proseguire con una azione pressante al suolo, di Ground and Pound. Ma una volta nella guardia Erno è stato sorpreso da un arm-bar dalla guardia, veloce e definitivo.
Ha vinto quindi Marco Manara, cintura viola di Bjj.
Hanno perso Fedor, Tyson, Dekker e mille altri campioni, possono perdere tutti.

A margine, posso dire di aver assistito, assieme ai tanti ragazzi della Kama che sono venuti a sostenere Erno, ad una serata davvero spettacolare, nella quale si sono messi in luce dei bravissimi giovani lottatori italiani.
Il match clou, ha visto prevalere Michele Bottai per strangolamento al primo round contro Silviano Valenti e mi ha fatto piacere ricevere il ringraziamento di Michele, che si è allenato 15 gg con noi a Seregno, nella parte specifica di lotta e Bjj. 

mercoledì 10 novembre 2010

Erno, siamo tutti con te!


PISA, Dangerous Storm
Domenica 14 Novembre
MMA
STEFKO ERNO (ACCADEMIA KAMA VS MANARA MARCO (MMA EAGLES)


Tifiamo per Erno a Pisa!

martedì 9 novembre 2010

Mondiali Bjj No-Gi 2010



BROWN BELT Senior1 -Middle-

First         Steven Redilion   Cleber Jiu Jitsu
Second     Steven Cardenas Paragon Jiu Jitsu
Third         Dino Fuoco        Accademia Kama
Third         Andre Quiles      Check Mat Bjj





mercoledì 3 novembre 2010

4.12.10: Marcelo Brigadeiro, Luta Livre seminar

Marcelo Brigadeiro è una cintura nera di Luta Livre, disciplina in cui la pratica è esclusivamente senza GI, che prevede l'utilizzo di ogni tipo di finalizzazione, senza limitazione alcuna (grande varietà di cervicali, leglocks, ecc).
Al di là di eventuali questioni circa similitudini o rivalità con il Jiu Jitsu (che non mi interessano assolutamente), vi è l'opportunità di apprendere uno stile che ha un marchio e peculiarità ben definite.
Marcelo Brigadeiro allena presso il Team Kaobon di Liverpool,  squadra che vanta numerosi fighters nello UFC e, per quanto riguarda la sua carriera agonistica, ha disputato e vinto, tra gli altri, il Rio de Janeiro State Championship of Submission, probabilmente il torneo più duro che si svolga in Brasile.
Appuntamento Sabato 4 Dicembre, dalle 14 alle 18
Costo: 40 euro
Di seguito Marcelo Brigadeiro in azione:
  

lunedì 1 novembre 2010

Il Sambo: la tattica e la strategia -Giorgio D'Alessandro-


Sabato 30 Novembre, abbiamo avuto il piacere di ospitare Giorgio D'Alessandro, il quale ha approfondito i temi relativi alla tattica ed alla strategia del Sambo Sportivo.
Durante la prima parte del seminario, che ha visto la partecipazione di alcuni sportivi esterni, Giorgio ha mostrato alcune tecniche del Sambo, in piedi ed a terra. Nella parte in piedi, grande evidenza è stata data al lavoro sulle prese, trasmettendo l'importanza di cercare di acquisire la posizione che si preferisce.
Il lavoro a terra è stato focalizzato sulla necessità di lavorare in velocità, cercando la finalizzazione o il ribaltamento, per ottenere poi l'immobilizzazione o, ancora, una sottomissione.
Si è affrontato l'argomento relativo all'arbitraggio e, attraverso fasi di lotta, Giorgio ha spiegato punteggi ma, soprattutto, che fare nei tempi rapidi richiesti dal Sambo.
Nel Sambo è richiesta ai lottatori, innanzitutto, azione ed attività e vengono penalizzati gli atleti  che non  prendano l'iniziativa o siano rinunciatari.
Alcuni episodi e racconti delle battaglie sostenute dallo stesso Giorgio in anni di milizia in questa disciplina hanno aiutato a comprendere ancora meglio che cosa possa e non possa accadere anche in solo pochissimi secondi.
Ci siamo divertiti.
Un saluto a Marco, che è venuto a trovarci. Anche lui sta lottando molto.


P.S.: glisso sugli svariati assortimenti di vestiario che potete notare nelle foto.