sabato 31 dicembre 2011

UFC 141: Lesnar vs Overeem VIDEO


Come da previsioni della vigilia, Overeem ha distrutto Lesnar in 2'26'' del 1° round. Ha iniziato il match andando sempre avanti, costringendo così Lesnar sulla difensiva. L'americano è apparso decisamente intimidito, ha tentato un paio di single leg, prontamente difesi da Overeem, che, con un avversario completamente assente nella parte dei colpi, ha potuto inquadrare il bersaglio, colpendolo con un paio di ginocchiate al corpo, prima di arrivare all'epilogo del match, chiuso da una ginocchiata al fegato, seguita da una serie in Ground and Pound, con l'avversario accovacciato al suolo.
Come previsto in anticipo, Brock Lesnar non è riuscito ad impensierire minimamente l'olandese con lo striking, in maniera da aprirsi così la strada per i take down ed è sembrato, ancora una volta, decisamente timoroso ed impaurito.
Brock Lesnar chiude così la sua carriera nelle MMA, che si era aperta con enormi aspettative, ma che in realtà, salvo un paio di lampi, è stata assai mediocre e segnata da una grande povertà tecnica.
Per Overeem si avvicina l'appuntamento con Junior dos Santos, che sicuramente gli presenterà ben altre preoccupazioni.


Rubber Guard. Con amicizia, Dean Lister

Con simpatia ed amicizia,

Dean Lister

venerdì 30 dicembre 2011

Minotauro è già tornato ad allenarsi!!


Minotauro è già tornato ad allenarsi, dopo l'operazione al braccio, necessaria a seguito del grave infortunio subito nel match con Mir.
In questi ultimi mesi Minotauro ha subito molteplici operazioni, alle anche ed alle ginocchia, senza contare quanto ha dovuto affrontare da bambino, ad otto anni, allorché venne travolto da un camion e dato per spacciato dai medici che lo curavano.
La cicatrice che porta sulla schiena è solo un piccolo ricordo di quanto il leggendario lottatore brasiliano dovette affrontare, ancora bambino.

Oggi Lesnar vs Overeem!

Abbiamo già dato qualche dettaglio su questo match. Personalmente penso che vincerà Overeem, che peraltro non ha mai affrontato un wrestler del livello e della forza fisica di Lesnar. Non il match più bello che l'UFCpossa proporre, ma certamente quello più atteso!

  

Ecco Dean Lister: leglocks and footlocks

Stiamo offrendo una panoramica delle tecniche che i grandi professionisti e Campioni di Jiu Jitsu, NO-GI e Sambo hanno presentato presso la nostra Accademia.
Rodolfo Vieira, che ha vinto tutto nel Jiu Jitsu, 2011
Vadim Kolganov, un grandissimo Maestro di Sambo
Dean Lister, due volte Campione dell'ADCC, il più famoso ed importante torneo No-GI del Mondo

In questo video alcuni dettagli su quanto ha reso celebre Lister nella sua carriera e, tre mesi dopo questo seminario, lo renderanno nuovamente Campione all'ADCC: gli attacchi agli arti inferiori.

Spero di poter mettere altri video di questo seminario, che ha offerto una serie interminabile di dettagli su varie situazioni di lotta, oltre ad averci fatto conoscere un personaggio carismatico e di coinvolgente simpatia.


Margarida vs Fabio Gurgel

L'esperto Gurgel, affronta Fernando "Margarida" Pontes, nel momento di massimo splendore di questo atleta, che ebbe un paio d'anni di grazia, prima di disperdere il suo talento tra gravissimi infortuni ed uno stile di vita non sempre irreprensibile. Fino a quel giorno, nessuno aveva mai finalizzato Gurgel in gara. Anno di grazia, 2000.

giovedì 29 dicembre 2011

Heel Hook from Hell

Chiave al tallone. La più pericolosa tra le tecniche di finalizzazione, ma anche una delle più utilizzate tra i lottatori che competono ai massimi livelli (Rousimar "Toquinho" Palhares, in questo video, e Dean Lister, tanto per fare due nomi).
Vietata in quasi tutti i regolamenti, ritengo peraltro sia uno strumento efficacissimo ed indispensabile nel bagaglio tecnico del lottatore completo e del fighter di MMA. Ed infatti sia Palhares che Lister combattono in entrambe le modalità.

Botti di fine anno: Overeem-Lesnar e Fedor-Ishii

Il 30 e 31 Dicembre botti di fine anno a Las Vegas e Tokyo.
L'UFC propone uno dei match più a lungo attesi, quello fra Overeem e Lesnar. Overeem sancisce il suo ingresso nell'UFC nel migliore dei modi, affrontando, immediatamente, uno dei Pesi Massimi più conosciuti.
L'olandese ha cambiato campo di allenamento, manager e squadra. Combatterà con qualche problema extra-sportivo (salute della madre e continue richieste di test anti-doping). Lesnar, dal canto suo è più popolare che attivo all'interno dell'organizzazione, avendo combattuto solo tre volte nell'ultimo triennio, l'ultima delle quali perdendo con Velazquez prima del limite.
Overeem, al contrario, è sempre stato estremamente attivo, combattendo sia nelle MMA che nel K1. E' un fighter molto completo, nello striking e nel lavoro al suolo ed è fisicamente fortissimo, mentre Lesnar ha un wrestling invidiabile, è anch'egli molto forte, ma ha uno striking quasi nullo ed una fase al suolo molto inferiore al suo avversario.
Non credo che Lesnar riuscirà a portare a casa la pelle ed immagino che finirà ko. L'americano ha la sola possibilità di vincere portando a terra l'avversario, per poi batterlo in Ground and Pound, se non quella di indovinare uno scambio fortunato. Ma Overeem ha uno striking molto pericoloso e tentare questa operazione, soprattutto se disperatamente, potrebbe esporlo a rischi fatali.
La vigilia di Capodanno, Fedor torna in Giappone, Paese che lo ha amato per quasi un decennio, la metà dei quali trascorsa nei fasti del Pride. Se la vede con Satoshi Ishii, Medaglia d'oro olimpica nel 2008, nel Judo.
Ishii non ha mai impressionato nelle MMA e non è mai sembrato perfettamente a suo agio in quel contesto. Anch'egli ha uno striking quasi nullo, ma sicuramente ha proiezioni e posizioni al suolo che potrebbero impensierire un Fedor non al top della condizione.
Il russo rimane comunque favorito, se non altro per avere una esperienza nelle MMA decisamente superiore all'avversario ed un arsenale molto più vario e completo.
Se Fedor non vorrà correre rischi si porterà a casa la vitoria per decisione, se invece sarà in condizione e vorrà rischiare, anche in questo caso non è da escludere una soluzione prima del limite.


mercoledì 28 dicembre 2011

Appuntamenti agonistici 2012 (fino a Maggio/Giugno)


Ecco gli appuntamenti agonistici in Italia e dintorni, suddivisi per discipline, a cui ovviamente dovranno aggiungersi, certamente, altri eventi, sia di Jiu Jitsi che di MMA:

GRAPPLING/BJJ
1° FILA Grand Prix Senior di Grappling No-Gi, Gi e MMA (Svizzera) 11/12 Febbraio
 Torino ChallengeJiu Jitsu - Febbraio/Marzo 2012 Torino
 Campionato Italiano Grappling FIGMMA - 25 Marzo - Ostia
 Rio Grappling Cup Open No-Gi - Maggio - Livorno


MMA 

Varese in the Cage - 25 febbraio 2012
 Milano in the Cage, Milano 2 Aprile 2012

 NGT6 (stiamo lavorando per organizzarlo per fine Maggio, primo week end di Giugno)


A livello internazionale, di grande interesse sono i trials dell'Abu Dhabi Pro, a Lisbona il 24-25 Febbraio ed in Inghilterra, il 3 Marzo.

Tecnica di proiezione del Sambo

Una tecnica di proiezione, molto usata e praticata nel Sambo, mostrata dal Maestro dello Sport Vadim Kolganov, che abbiamo avuto il piacere di avere nostro ospite il 29 Ottobre 2011, per un seminario di oltre 4 ore, in cui ha mostrato un vastissimo repertorio di tecniche, tutte conservate nel DVD prodotto da Diego. Tecniche semplici, mai troppo complesse, di facile applicabilità e, soprattutto, perfettamente utilizzabili nei contesti a noi più comuni (Jiu Jitsu/Grappling). Per l'anno nuovo, ho in programma di invitare nuovamente Vadim presso la nostra Accademia.

 

martedì 27 dicembre 2011

Preparativi apertura corso "pausa pranzo" a Milano





Nelle scorse settimane abbiamo raccolto l'invito e la proposta dello Sporting Club Leonardo da Vinci, operativa dagli Anni Sessanta, con sede in Via Natale Battaglia 6, a Milano, di aprire un corso di Jiu Jitsu.
Stiamo quindi lavorando per formare un gruppo, che sia interessato alla pratica del Jiu Jitsu, dalle ore 13 alle ore 14.30, con un minimo di flessibilità, considerata la particolarità dell'orario.
La struttura offre una sala pesi fornitissima, macchinari per allenamento cardio, un'area SPA, oltre ad una ampia e curata area tatami, dove si svolgono i corsi di Arti Marziali e dove avranno luogo le classi di Jiu Jitsu.
Ad occuparsi del corso sarà Andrea Fogà, che, come abbiamo già riferito in altri post, è un agonista di primo livello, che si è cimentato in tutti i maggiori tornei italiani, sia di Jiu Jitsu che di Jiu Jitsu no-gi e Grappling.
Andrea parteciperà, a fine Gennaio, al Campionato Europeo di Jiu Jitsu.
I partecipanti ai corsi potranno aderire anche ai corsi che si tengono presso la sede di Seregno, il Sabato mattina, così come saranno invitati ad aderire a seminari ed iniziative, divenendo così parte attiva della nostra squadra.
Passeremo i contatti degli interessati direttamente al personale del Club.

Questa la sala di allenamento:


lunedì 26 dicembre 2011

Passaggio di guardia e presa della schiena (Rodolfo Vieira)

Due varianti di passaggio di guardia ed attacco alla schiena mostrati da Rodolfo Vieira, indubbiamente il miglior lottatore di Jiu Jitsu del 2011 (ha vinto Mondiale, panamericano ed Abu Dhabi Pro).
Tecniche prese dal seminario tenuto da Vieira lo scorso 1 Ottobre, presso la nostra Accademia.



Panamericano 2004: Jacare vs Braulio Estima

Jacare e Braulio Estima si affrontano, nel video che segue, nella finale del Campionato Panamericano 2004.
Un match davvero molto bello, tra due dei migliori protagonisti di quel periodo.
Qualità dell'immagine mediocre, qualità del match eccellente.

sabato 24 dicembre 2011

Mindia Bodaveli: Judo, Sambo..e Chidaoba


Abbiamo detto qualcosa di Mindia Bodaveli, del suo stile e di come questo sia stato influenzato anche dal Chidaoba, lotta folkloristica della Georgia, regione nella quale Bodaveli è nato.
Lo vediamo qui impegnato in due incontri: nel Judo e nel Sambo.
L'incontro di Judo lo vede cimentarsi nella finale della Coppa del Mondo 2010, mentre nel Sambo si confronta contro un avversario russo.
Interessante vedere i due differenti epiloghi.
Nell'ultimo video, Bodaveli è impegnato nelle semifinali del Campionato georgiano di Chidaoba, la lotta del suo Paese.



Auguri di Buone Feste!


venerdì 23 dicembre 2011

Georgian Grip. Mindia Bodaveli e Shota Khabarelli

La "presa georgiana" è stata importata nel Sambo dalla Chidaoba, uno stile di lotta della Georgia. Dal Sambo è poi divenuto di utilizzo nel Judo.
Si tratta di una presa alla cintura, dietro (situazione preferibile), oppure appena sopra, da cui è possibile eseguire diversi attacchi e rovesciamenti.
Ovvio che tra i migliori nell'esecuzione di questo tipo di tecnica ci siano i georgiani.
Nel Judo questa tecnica è stata resa celebre da Shota Khabarelli, nato in Georgia, quanto quella regione era ancora parte dell'URSS.
Qui in un vecchio filmato Anni Ottanta.


Nel Sambo (da cui i russi l'hanno poi portata nel Judo) la tecnica è denominata GADAVLIA, qui eseguita da Igor Kurinnoy


Oggi, uno dei migliori interpreti è Mindia Bodaveli, che lotta in Sambo e Judo. Ovviamente georgiano.

Qui nel Judo


E nel Sambo


Stesso Grip (o presa, che dir si voglia), differenti attacchi.

Una serie di attacchi e tecniche sono state proposte in un post di qualche mese fa, in cui protagonista è Vadim Kolganov.

Eccolo:

http://accademiakama.blogspot.com/2011/10/vadim-kolganov-sambo-throws-georgian.html

giovedì 22 dicembre 2011

Un bell'articolo sull'allenamento della forza

Dietmar Schimdtbleicher dall’università di Friburgo, tramite una review, sottolinea come l’importanza della forza esplosiva diviene chiara se si tiene presente che la maggior parte delle attività motorie nelle discipline di forza hanno BREVE DURATA!
Un colpo di un pugile ad esempio dura 60ms, le fasi di appoggio di un salto in alto o in lungo durano tra 150 e 250ms.
Al contrario il tempo necessario a raggiungere la massima contrazione volontaria è di circa 400ms, e può arrivare a 800ms.
Era già quindi chiaro allora, sempre una valanga di anni fa, che per esercitare una grande forza è necessario esercitare un grande IMPULSO. La massima forza nel minor tempo possibile. E’ qui che va concentrato il lavoro, e Ado Gruzza ne spiega le basi in uno dei suoi recentissimi articoli usciti su AIF; da leggere!
Ancora, lo stesso Schimdtbleicher D., in un suo articolo del 1981 “changes in contractile properties of muscle after strength training in man”, studia longitudinalmente sessanta atleti maschi tra i 22 e i 25 anni di età.
Li divide in quattro gruppi omogenei comparabili. Tutti i gruppi svolgevano 4 allenamenti settimanali per 12 settimane praticando la panca piana.
- Il gruppo A svolgeva un programma di allenamento a carichi elevati, nell’ordine del 90% del massimo carico sollevabile, e tra 4 e 1 ripetizione;
- Il gruppo B si esercitava con 5 serie da 8 ripetizioni con un carico del 60%;
Questi due gruppi avevano il compito di eseguire le ripetizioni nel modo tecnicamente corretto e più ESPLOSIVO possibile.
- Il gruppo C si allenava con 3 serie da 12 ripetizioni e con un carico del 70%.
Questo gruppo non aveva il compito di essere esplosivo;
- Il quarto gruppo, D, era il controllo.
I risultati mostrarono CHIARAMENTE che un allenamento con carichi elevati e con minori ripetizioni, se seguito in modo esplosivo, porta ad un adattamento nervoso nell’attivazione delle unità motorie; cioè ad un più rapido sviluppo dell’attività elettrica durante una contrazione, che si traduceva in un tempo minore per generare Forza.
L’allenamento del gruppo B e del gruppo C non aveva mostrato alcun effetto sull’adattamento del SNC.
Citando una riga tradotta dell’articolo:
Da un punto di vista pratico, un allenamento contro resistenze elevate effettuato ricercando l’esplosività del gesto, porta ad effetti migliori per l’aumento della velocità del movimento rispetto ai metodi contro una bassa resistenza, come l’allenamento ad esaurimento”
E ancora:
“Per garantire un effetto REALE dell’allenamento della Forza, in tutti gli esercizi e in tutte le ripetizioni l’atleta deve puntare ad una velocità esecutiva minima, non inferiore ad un certo livello indicato dalla prestazione target, se non vuole abituare la muscolatura ad un tipo di contrazione lenta che diminuirebbe la prestazione e rischierebbe di modificare le caratteristiche neurofisiologiche muscolari”
Ecco l’ ESD! 30 “fottutissimi” anni fa!
Ed ecco sfatati 30 anni di preparazione coi sovraccarichi che rispecchiano troppo le mode del fitness e del body building per l’incremento di Forza.
La ricerca è la chiave per tornare al principio e capire la Fine.
“Non c’è niente di più pratico di una buona teoria”
Levin

APPENDICE

Classificazione della tipologia di fibra muscolare
I primi studi relativi alla diversa tipologia di fibre, si possono attribuire a Lorenzini nel 1678, che le classifico in “bianche” e “rosse”; pensando che questi ultimi fossero maggiormente ricchi di sangue rispetto ai primi.
Agli inizi del ‘800, l’intero muscolo fu classificato come veloce, “fast”, oppure lento, “slow”, in base alla sua velocità di accorciamento (Ranvier, 1873).
Questo tipo di conformazione corrispondeva anche a differenze morfologiche che vedevano, soprattutto in alcune specie di uccelli, i muscoli rapidi di colore chiaro e i muscoli lenti di colore scuro. La colorazione scura dei muscoli a contrazione lenta è, in effetti, dovuta sia al loro alto contenuto di mioglobina sia alla fitta capillarizzazione. Tali caratteristiche tipiche dei muscoli “lenti”, sta alla base del loro grande potenziale ossidativo.
Le prima analisi istologiche dimostrarono come esisteva una correlazione tra l’attività ATPasica della miosina (l’attività di idrolisi dell’ATP, e quindi della “velocità” del suo utilizzo) e la velocità di accorciamento del muscolo. Proprio grazie a questa differenziazione fu possibile formulare l’originaria suddivisione delle fibre muscolari in: Tipo I (slow twitch fibers, ST) e tipo II (fast twitch fibers, FT) (Barany, 1967).
Ad oggi la classificazione è arrivata a considerare 7 tipologie di fibra muscolare:
Tratto da www.accademiaitalianaforza.it

mercoledì 21 dicembre 2011

Andrea, Anna ed Alberto alla Coppa Italia di Grappling

Mettiamo tre video delle vittorie dei nostri all'ultima Coppa Italia, svoltasi ad Ostia l'11 Dicembre.
Andrea ha vinto il primo match, ma il black-out elettrico gli ha impedito di proseguire, in una categoria di peso (fino a 75 kg), che riuniva tutti i migliori italiani. Il match successivo lo avrebbe opposto a Fabio Anacoreta.
Anna, nei 55 kg, ha battuto la propria avversaria nelle battute finali dell'incontro, al termine di un match durissimo, in cui ha imposto il suo gioco a terra, contro la forza del Judo della rivale. Anna ha vinto anche il match successivo, vincendo così il titolo.
Alberto ha anch'egli vinto un match soffertissimo, grazie al quale ha ottenuto la medaglia di bronzo, in una categoria di peso, quella dei 65 kg, in cui non è facile primeggiare.



Guardia De La Riva

La Guardia De La Riva deve il suo nome a colui che l'ha creata, Ricardo De La Riva, una delle figure principali del Jiu Jitsu Anni Novanta, con una carriera che si è estesa, con ottimi risultati fino a metà del Duemila.
Da questa guardia è possibile "raspare" ed attaccare la schiena in maniera molto efficace, sebbene, lo studio dei contrattacchi l'abbia resa vulnerabile agli attacchi alle gambe.
Dalla Guardia De La Riva Rafael Mendes ha creato un "raspado", denominato "Berimbolo".
Vediamo qualcosa:
Alcuni "raspado" di De Lariva



Prendere la schiena

Ecco il "Berimbolo", by Rafael Mendes

martedì 20 dicembre 2011

Accademia Kama apre un corso alla Yamato di Milano!


Christian Varsi, fresca cintura viola della nostra Accademia, appena reduce dal terzo posto al Milano Challenge e prossimo partecipante al Campionato Europeo di Jiu Jitsu, terrà un corso di Jiu Jitsu, nelle giornate di Martedì e Venerdì, presso il club di Judo Yamato di Milano, in Via Bengasi, dalle 19 alle 20, con possibilità di allenarsi anche il Sabato mattina, dalle 10 alle 12, presso la nostra sede di Seregno.
E' un onore poter diffondere il Jiu Jitsu presso un Dojo con 45 anni di storia e tradizione. La Yamato è infatti una delle scuole più rappresentative e di migliore reputazione del Judo milanese.
Insegnante sarà, come detto, Christian Varsi, un praticante di ampia esperienza, dotato di ottima tecnica e grande abilità nell'insegnamento.
Il prossimo 14 Gennaio accoglieremo l'invito dei Maestri della Yamato, che ci ospiteranno per una lezione imperniata sul Judo, prevista per le ore 15.30.
I complimenti ed i migliori auguri per Christian, che accetta con entusiasmo un compito prestigioso ed impegnativo: formare ed avviare un corso, partendo da pochissime unità, per svilupparlo e renderlo forte. I ragazzi che formerà faranno parte della squadra Accademia Kama.
Ringrazio Luca, che ha fatto da intermediario, riponendo piena fiducia nella qualità del nostro lavoro.
A partire da metà Gennaio, chi fosse interessato, potrà praticare sul tatami della Yamato!

Luca Anacoreta ospite alla Kama


Luca Anacoreta ha tenuto un allenamento tecnico e pratico presso la nostra Accademia, a cui hanno partecipato alcuni dei nostri ragazzi, tre dei quali parteciperanno al prossimo Campionato Europeo (Simone, Christian ed Andrea). Di Domenica mattina e due giorni dopo il seminario con Olegario. Non male in quanto a dedizione e passione.
Luca è probabilmente il miglior agonista attualmente in attività, in possesso di un patrimonio tecnico di assoluto livello, tale da permettergli di ottenere il secondo posto al Mondiale 2011 tra le cinture viola e di vincere il Mondiale di Grappling, tre mesi fa.
E' un lottatore spettacolare e forte, in grado di inventare finalizzazioni spettacolari, da ogni posizione ed in ogni situazione.
Spero di poter invitare Luca nuovamente e quanto prima, magari durante la settimana o di Sabato.

lunedì 19 dicembre 2011

Cristiane Cyborg vs Hiroko Yamanaka: VIDEO


Ci sono voluti 16 secondi a Christiane Cyborg per mettere ko l'avversaria giapponese, partita per affrontare l'avversaria a viso aperto ed immediatamente atterrata da due destri, in uno dei match più attesi dell'ultimo Strikeforce.
La Cyborg è sembrata voler attendere che la sua avversaria si rialzasse, evitando di pressare l'azione al suolo e, una volta in piedi, l'ha nuovamente colpita con una serie a due mani, interrotta dall'intervento dell'arbitro.
Sembra che la sola avversaria, nelle 145 libbre, possa essere Ronda Rousey, presente all'evento, sebbene l'americana non abbia ancora affrontato sfide impegnative. 

Sparring di Boxe di Anderson Silva

Anderson Silva durante una sessione di sparring di Boxe, all'interno di una palestra americana, sotto lo sguardo vigile di Freddie Roach, uno dei coach più rispettati nell'ambiente pugilistico.
Anderson Silva è "super-protetto", grazie ad un casco che evita la possibilità di entrare con i colpi al viso. Probabile sia nell'imminenza di un match o che l'avversario sia tenuto nella "dovuta considerazione".
Accurato anche il bendaggio delle mani, onde evitare infortuni.


domenica 18 dicembre 2011

Roger Gracie vs Mario Sperry, anno di grazia 2003

Grandissima lotta tra il giovane Roger Gracie, che aveva appena iniziato la sua scalata alle vette del Jiu Jitsu e del Grappling (allora si chiamava Submission Wrestling) mondiale ed il "vecchio leone" Mario Sperry, un lottatore forte e completo.
All'angolo di Roger c'è lo zio Renzo, a cui, nelle fasi finali della lotta, rivolge la testa per ascoltarne i consigli.

sabato 17 dicembre 2011

15.12.11: Seminario, con passaggi di grado, di Rogerio Olegario



Una fredda serata, poi divenuta tarda serata, di un Giovedì pre-natalizio. Accademia gremita, solo pochissimi mancano. Ospite Rogerio Olegario, un Maestro di esperienza e competenza tecnica, che collabora con noi da anni ormai, facendoci visita periodicamente.
Rogerio impernia il seminario su tecniche di strangolamento, portate dai cento chili, dalla schiena e dalla monta, prevedendo più soluzioni alternative. Quindi attacchi su passaggi di guardia.
Tecniche molto immediate e potenti, secondo lo stile tipico di Rogerio, che si fonda su un lavoro solido e di facile apprendimento.
Molte tecniche sono alternative più o meno evidenti a movimenti già visti, ma proposte in maniera differente offrono aperture di straordinario interesse. Ma ci sono anche delle piacevoli "novità", di grande efficacia ed immediata applicabilità.
Una parte di sparring e via alla cerimonia di graduazione e cambio cintura.
Due gradi sulle cinture bianche di Giovanni e Lorenzo, tre gradi su quella di Simone. Due gradi sulle cinture azzurre di Andrea ed Erno e cintura azzurra per Anna, Rita ed Ernesto.
Cintura viola per Christian ed Alberto.
Su FB presto un adeguato corredo fotografico di questa bellissima serata.
E' stata soprattutto una serata di festa, in cui, ancora una volta, questo magnifico gruppo ha risposto alla grande, mettendo un ulteriore tassello per la sua crescita, come squadra e come realtà nel panorama del Jiu Jitsu e del Grappling.  Sarà questo l'obiettivo primario del 2012, continuando così il progetto di inizio stagione.
Da parte mia ringrazio di cuore tutti i partecipanti, che invito a perseverare con questa passione e dedizione.

Su FB un bel pò di foto ( Accademia Kama)

venerdì 16 dicembre 2011

Scaldare i motori: Domenica arriva Luca Anacoreta!


Domenica 18 Dicembre Luca Anacoreta, probabilmente il miglior talento italiano del Jiu Jitsu contemporaneo, vice Campione Mondiale di Bjj e Campione del Mondo di Grappling, sarà nostro ospite per un allenamento tecnico e pratico, dalle ore 11 alle ore 13.
E' questa l'occasione per allenarsi con un praticante di Jiu Jitsu di altissimo profilo tecnico, in special modo per coloro che stanno per iniziare la preparazione che li porterà al Campionato Europeo di Lisbona.
L'iniziativa, che va a cadere subito dopo il seminario del M° Rogerio Olegario, non vuole incidere sulle finanze dei praticanti, che pertanto potranno partecipare con 15 euro (10 euro chi farà l'Europeo).
Orario: dalle 11 alle 13
Con kimono

GRANDE SERATA!


Bellissima serata quella di ieri. Kama in "abito da sera", bellissimo lavoro tecnico del M° Olegario, passaggi di grado, armonia e divertimento.
Presto un report di quello che è stato un appuntamento da ricordare (anche su Facebook).
In breve: Jiu Jitsu!
Grazie a tutti!

giovedì 15 dicembre 2011

Nelle MMA i pericoli arrivano anche dal cielo

Dare un'occhiata  a questi due incredibili KO. Il primo è di Brian Ebersole, ora nello UFC, nel secondo c'è Marius Zaromskis, che abbatte Bruno Carvalho.


Omoplata invertita? Chiamiamola così

Si tratta di una finalizzazione alla spalla, divenuta molto celebre  tra i praticanti di Jiu Jitsu, pur essendo stata recentemente applicata da Khurzev, durante la finale dei Mondiali di Sambo dello scorso mese di Novembre, di cui abbiamo pubblicato il video.
Qui, chi la mostra è Igor Kurinnoy, uno dei migliori esperti di Sambo. Kurinnoy è russo...ovviamente.

mercoledì 14 dicembre 2011

Preparazione Europeo Jiu Jitsu 2012

Nei prossimi giorni inizierà la preparazione specifica per l'Europeo di Jiu Jitsu 2012, in programma nell'ultimo week end del mese di Gennaio, a Lisbona.
E' questo l'appuntamento di maggiore importanza in ambito continentale, per tutti i praticanti di Jiu Jitsu e terzo per importanza dopo Mondiale e Panamericano.
Chi andrà a lottare sui tatami portoghesi rappresenterà se stesso e l'Accademia di appartenenza e sarà il fiore all'occhiello della nostra squadra.
Per queste ragioni il prossimo mese dovrà essere sforzo comune quello di supportare la nostra spedizione, ciascuno offrendo quanto in suo possesso per aiutare e supportare i propri compagnio di squadra, che in cambio potranno mettere a disposizione entusiasmo, esperienza e tecnica, per un miglioramento collettivo del gruppo.
A far data da Lunedì prossimo la nostra Accademia sarà pertanto a disposizione, in qualsiasi orario e giorno per tutti coloro che parteciperanno alla gara, senza alcun costo e per chi vorrà allenarsi con loro versando un "obolo" di 5 euro.
Ricordo che vi è la possibilità di praticare Judo al mattino, fino al primo pomeriggio, con la cintura nera Marco Beccari. Si potrà così integrare ulteriormente il proprio regime di allenamento.
Supportiamo tutti la nostra spedizione!!

Giovedì 15 vietato mancare: arriva il M° Olegario


Giovedì 15 Dicembre avremo il piacere di ricevere un'altra visita del M° Rogerio Olegario, che supervisione tecnicamente la nostra Accademia.
Per chi non abbia avuto l'opportunità di conoscere Rogerio, giova ricordare che è il Maestro di Jiu Jitsu con il gardo più alto in Italia (cintura nera IV Grado di Oswaldo Alves) ed è in possesso di uno stile solido e potente, caratterizzato da finalizzazioni molto innovative e raspado di grande efficacia.
Rogerio sarà con noi dalle 20 alle 22.30 per un seminario che avrà una parte tecnica ed una parte pratica, finalizzata al riconoscimento di gradi da parte dei partecipanti. Seminario con GI.
L'invito è aperto a tutti ed è stato volutamente inserito durante la settimana, in maniera da non richiedere particolari sacrifici ad alcuno, vista la corrispondenza con il periodo natalizio.
Vietato mancare (evento aperto a tutti), dalle 20 alle 22.30.

Aperta filiale in alta montagna!!

Ovviamente è uno scherzo, ma grandissimo questo sciatore "sudamericano" in vacanza!!! A 2000 mt in rashguard Kama Jiu Jitsu!!! Ragazzo promettente!!!



lunedì 12 dicembre 2011

Coppa Italia Grappling 2011: ancora sul podio!



Anche la Coppa Italia di Grappling, competizione NO-GI per eccellenza, ha visto la nostra Accademia, con  tre partecipanti, esprimersi al meglio, alla pari dei migliori.
Anna ha vinto su due avversarie, sconfitte entrambe ai punti, e confermandosi in questo modo come una lottatrice (Jiu Jitsu e Grappling), di valore assoluto in ambito nazionale.
Ha battuto di misura la prima avversaria, dopo aver subito un potente atterramento, recuperando nei secondi finali, attraverso una uscita ed un raspado con monta. La seconda lotta l'ha vista prevalere per 1-0, con una avversaria che ha lottato fino alla fine e che ha ceduto solo per 1-0.
Alberto si è misurato nei 65 kg, categoria che ha visto la netta supremazia di Marcel Leteri, cintura nera.
Si è battuto con tre avversari, in un girone all'italiana, ed ha ottenuto un terzo posto.
Andrea ha vinto il primo match, per 1-0, conducendo sempre il gioco in piedi, ma ottenendo il punto decisivo solo nelle battute finali, allorché stava anche ottenendo il passaggio di guardia.
Match successivo con Fabio Anacoreta, che avrei voluto vedere, ma che non si è realizzato per un improvviso black-out, che ha determinato la fine della competizione.
Un analisi complessiva della giornata, ha evidenziato un innalzamento del livello tecnico medio piuttosto marcato ed uno standard fisico-atletico sempre più alto. 
Oggi tutti i migliori "tagliano" peso, si presentano sulla materassina molto più pesanti del giorno precedente ed in condizioni di atletiche veramente brillanti.
Anche gli "amatori" ormai si allenano tantissimo e, spesso, anche un paio di volte al giorno. Gli atleti visti meno di un anno fa, sono apparsi ieri molto più forti ed agguerriti e con un lavoro "in piedi" di tutto rispetto (fondamentale nel Grappling, che si sviluppa in match di soli 5 minuti).
A breve non sarà più possibile essere competitivi senza adeguarsi a questi standard di allenamento.
Sono estremamente soddisfatto dei risultati ottenuti, che hanno portato un oro ed un bronzo, con Andrea ancora in corsa per giocarsela con tutti i migliori, nei 75 kg, prima dell'incredibile black-out che ha chiuso la Coppa Italia.

Da oggi solo GI fino al 26 Gennaio 2012


Da oggi, fino a fine Gennaio 2012, tutti nuovamente in GI, in previsione dell'Europeo di Lisbona 2012.

VIDEO UFC 140: Mir, Jon Jones e Minotoro


L'edizione UFC 140 si reggeva su tre grandissimi match: Jon Jones contro Machida, per il titolo, Minotauro contro Mir, rivincita del match perso dal brasiliano e Minotoro contro Ortiz.
Tutti e tre gli incontri hanno avuto un esito drammatico.
Franck Mir ha battuto per kimura Minotauro, divenendo così il primo a finalizzare il brasiliano, una icona del Jiu Jitsu nelle MMA, dopo essere stato il primo a metterlo KO.
Dopo una prolungata fase di clinch, Minotauro ha trovato uno spiraglio per colpire con una combinazione l'americano, messo in grave difficoltà. Una fase concitata al suolo, dove prima Minotauro ha colpito con una serie in GnP, per poi arrivare a cambiamenti di posizione molto rapidi. Il brasiliano riusciva una prima volta ad uscire all'esterno di Mir, ma, commettendo un errore, si ritrovava l'americano in 100 chili. Mir chiudeva una kimura a cui Minotauro, il guerriero che tutti hanno imparato a conoscere, ha provato stoicamente a resistere, fino a che la spalla non è uscita dalla sua sede naturale. Minotauro, nell'estremo tentativo di tenere, ha dimostrato, una volta di più, il carattere, la determinazione e la grinta che lo hanno consegnato alla storia di questo sport. Reduce da decine di interventi chirurgici, sin da bambino, il brasiliano ha dimostrato l'orgoglio del Fighter che non molla fino alla fine, accettando fino alle estreme conseguenze la scelta che ha fatto.
Il fratello, Minotoro, ha demolito Ortiz in GnP al corpo, in un round, mentre nel main event, Jon Jones ha difeso il titolo chiudendo una ghigliottina su Lyoto Machida, che nel primo round e mezzo aveva combattuto molto bene, entrando in due-tre occasioni nella guardia dell'americano.
Lça ghigliottina ha lasciato machida esanime al suolo.
I video:


Oro, Bronzo e cortocircuito


Ha avuto un ottimo inizio l'avventura alla Coppa Italia di Grappling: Oro Anna e Bronzo Alberto. Ma il prosieguo è stato a dir poco rocambolesco e clamoroso. La manifestazione è stata infatti sospesa per un cortocircuito che ha tenuto al buio il Palafijlkam, impedendo la prosecuzione della gara, proprio prima che Andrea fosse chiamato per continuare il suo cammino, che lo aveva visto vincere il primo incontro.
A breve tutti i dettagli.

domenica 11 dicembre 2011

Maga-plata (Go-Go Plata dalla Monta) by Vinny Magalhaes

Impossible is nothing dice la celebre pubblicità. E così è. Qui Magalhaes finalizza con una omoplata dalla monta il suo avversario.

sabato 10 dicembre 2011

Highlights ADCC 2011

Gli highlights del più prestigioso evento di Grappling no-gi al Mondo: l'ADCC. Tutto il gotha del Mondo della Lotta con sottomissioni presente a questo appuntamento, "registrato" attraverso poco più di 4 min di "cortometraggio" da Stuart Case.

SABATO CHIUSO PER GRAPPLING


Sabato la lezione di Grappling/Jiu Jitsu No-Gi, dalle 10 alle 12, non avrà luogo, in quanto la Coppa Italia di Grappling chiama.
In bocca al lupo a chi parteciperà a questa prestigiosa competizione: Alberto, Andrea ed Anna.

venerdì 9 dicembre 2011

Per chi si avvicina allo Sport: perché Jiu Jitsu


Siamo ormai prossimi all'apertura di un corso per principianti di Jiu Jitsu Brasiliano, ovvero persone che non abbiano esperienza diretta nella disciplina.
Il corso si svilupperà il Mar-Ven, dalle 19 alle 20, con possibilità di accedere a tutta o a parte della lezione dalle 20 alle 22 (senza alcun costo aggiuntivo).
Il Sabato poi, tutti i praticanti, di qualsiasi livello, potranno allenarsi assieme, dalle 10 alle 12.
Gli abbonamenti saranno particolarmente vantaggiosi e lo saranno ancor di più verso coloro che non abbiano ancora compiuto la maggiore età. L'orario è stato infatti studiato per agevolare i più giovani, che non dovranno impegnarsi per tutta la sera e coloro che prediligano una pratica più amatoriale.
Chi poi vorrà potrà convergere nei corsi serali ed in tutte le altre attività dell'Accademia, che offre assoluta disponibilità di tempo nell'arco di tutta la settimana.
Il Jiu Jitsu permette di imparare una disciplina moderna, straordinariamente efficace, che permette di sviluppare ottime capacità di difendersi in contesti reali, oltre a favorire un ottimo condizionamento fisico.
Si può lottare e confrontarsi senza limitazioni, ma con assoluta assenza di rischi.
Già dopo pochi mesi, un buon lottatore di Jiu Jitsu può provare l'ebbrezza ed il divertimento della competizione, in un formato regolamentare sicuro.
La prima lezione sarà gratuita ed il corso potrà essere anche particolarmente invitante per chi voglia raffinare il proprio Jiu Jitsu, pur praticando MMA.
Il corso sarà tenuto da Andrea Fogà, che ha ottenuto risultati di prestigio in tutte le competizioni a cui ha preso parte.
E' una sfida da raccogliere.


Passaggi di guardia by Bj Penn

Bj Penn è stato una delle figure dominanti delle MMA degli ultimi anni. Ha detenuto il titolo e si è battuto, nell'UFC, sia nei Leggeri che nei Welters.
Ha ottenuto la cintura nera in pochissimi anni ed è stato il primo non brasiliano a vincere il Mondiale in questa categoria.
In questo video una serie di passaggi di guardia, che spesso portano direttamente alla monta, creati dal suo geniale modo di praticare Jiu Jitsu.

giovedì 8 dicembre 2011

Combinazione Single leg ed ancata

Questo movimento, anni fa, era specialità di un giovane lottatore che ebbi modo di conoscere.
E' una bella combinazione, che presuppone coordinazione e velocità nella transizione, oltre, ovviamente, ad una esplosività notevole.

Lotta Stile Libero: spettacolo Saitiev

In un incontro all'interno di uno stadio gremito (sembra all'aperto), Saitiev fornisce una prova di forza, tecnica e spettacolo.
Anche chi non pratichi direttamente questa disciplina, peraltro estremamente completa ed utile per la pratica di qualsiasi stile di grappling, così come delle MMA, non può non rimamnere affascinato dal talento di questo formidabile Campione, molto probabilmente il miglior liberista di sempre.

martedì 6 dicembre 2011

3 minuti di GROUND & POUND

Stare nella guardia dell'avversario e colpire può sembrare la cosa più facile al mondo, ma così non è. Come spiega anche Dennis Kang, veterano Pride e UFC, si possono sprecare energie inutili, se l'avversario si copre bene, correndo anche il rischio di essere finalizzati da sotto.
Variare i colpi e portare gomitate per ferire o per far male, sottolineando il fatto che questi colpi, in allenamento, vanno portati con assoluta cautela, non essendoci la possibilità di portarli con sicurezza.

lunedì 5 dicembre 2011

30 secondi con Ronda Rousey

Ronda Rousey, bronzo alle ultime Olimpiadi e sicuramente una delle migliori judoiste al Mondo nella sua categoria di peso ed attualmente molto attiva nelle MMA, in questo breve video si cimenta in un torneo no-gi, poco meno di due anni fa.
Il suo Judo funziona molto bene anche senza "kimono"...

domenica 4 dicembre 2011

UFC: Diego Brandao vs Dennis Bermudez

Diego Brandao contro Dennis Bermudez, nella serata finale del TUF, se la vedono nella finale dei Pesi Piuma.
Match che parte con grande ritmo. E' immediata la percezione di quanto questi due atleti siano forti e completi. Si vedono colpi, proiezioni, difese e Jiu Jitsu.
Sul finire del round Brandao (che poco prima aveva messo in difficoltà il suo avversario), viene centrato da un corto gancio destro dell'americano, va al suolo e, da qui, comincia ad affidarsi al suo Jiu Jitsu. Subisce un potente Ground and Pound, ma limita i danni, senza mai farsi passare la guardia, nonostante per diversi secondi sia in balìa di Bermudez.
Ma ecco che, all'improvviso....armbar!
Match spettacolare.

"Abbattiamoci" le mani

Non è mia abitudine auto-glorificarmi o parlare di me. Il perno deve essere l'Accademia, poi chi la vive e la frequenta sa chi se ne occupa, per cui  questo video deve essere inteso come un modo per diffondere ed aumentare la popolarità delle MMA, del Jiu Jitsu e del Grappling, di cui non potrei occuparmi senza la Kama.
Un ringraziamento a Ju-te Sport, che opera una grande attività di propaganda di queste discipline, ed a Lapo, che mi ha intervistato.

Un Grappler bestiale: Rustam Chsiev

Rustam Chsiev è un lottatore russo, che vive e si allena negli Usa, dove partecipa a tutti i maggiori eventi di Grappling (che sono poi tra i maggiori a livello mondiale).
Non conosco molto su questo lottatore, che è parte del KDojo, un gruppo formato per la maggior parte da russi ed ha base nel New Jersey.
Si dice abbia una forte base di Lotta Olimpica, mixata con Sambo.
Lo stile è molto essenziale e fisico. Le sue origini lo "obbligano" a lottare sempre nella guardia, contro la quale si oppone lavorando al di fuori di essa, con accelerazioni improvvise e blocchi sulle gambe/anche per poter passare, oppure cinturando. 
Sfrutta al meglio la Lotta, che gli permette di avere una base fortissima e di mettere una incredibile pressione sugli avversari.
Non so per quale ragione non abbia partecipato all'ADCC (ha vinto anche vinto i trials), considerato che ha vinto, se non messo alla frusta, moltissimi dei migliori.
E, da notare, nei video che seguono lo si vede cimentarsi secondo le regole del Bjj, dove non viene penalizzato partire tirando in guardia o da seduti. Regole che non dovrebbero avvantaggiarlo troppo.
Si vede comunque qualche proiezione davvero devastante, contro avversari quasi sempre molto più pesanti di lui.


In giro si trovano i video dei suoi match, persi per inezie, in modo talvolta discutibile e talvolta dopo decine di minuti, contro Galvao e Joao Assis.
Ma c'è anche la sua vittoria contro il fortissimo Davi Ramos.

sabato 3 dicembre 2011

Pronto il CD del seminario di Sambo!

Grazie al consueto prezioso contributo di Diego, tutti coloro che hanno preso parte al seminario di Sambo tenuto da Vadim Kolganov a fine Ottobre avranno la possibilità di rivedere su CD il lavoro svolto dal bravissimo Maestro russo, in uno degli appuntamenti più apprezzati.
Per averlo basta chiedere allo stesso Diego.
Una buona occasione per rivedere e provare tecniche efficaci ma mai troppo complesse, perfettamente applicabili anche nei contesti a noi più comuni: Jiu Jitsu e Grappling.
Se poi sarete d'accordo, entro la fine dell'Inverno avrò piacere di invitare nuovamente Vadim.
Grazie, Diego!

giovedì 1 dicembre 2011

Manca poco alla Coppa Italia di Grappling


Manca poco più di una settimana alla Coppa Italia di Grappling, secondo evento dopo il Campionato Italiano, per importanza, di questa specialità.
Questa gara vale come selezione per la Nazionale di Grappling che si giocherà le sue carte all'Europeo e Mondiale 2012.
Capitalizzare al massimo le giornate di allenamento che ancora rimangono, mantenendo e migliorando ulteriormente la condizione fisica già mostrata al Milano Challenge.
Sono certo che tutti coloro che faranno parte della spedizione si faranno onore anche in questa occasione.
Importante è mantenere ancora alta la concentrazione e...mirare sull'obiettivo!

La guardia della Boxe applicata alle MMA


Guy Mezger, un fighter di MMA molto attivo fino ai primi anni di questo secolo, ad un evento di MMA di qualche anno fa, a cui ero presente, disse ad un ragazzo che perse il match perchè costantemente aggredito dal suo avversario: "Devi migliorare la tua Boxe. Se hai una buona Boxe il tuo avversario ci pensa due volte ad entrare, mentre se i tuoi colpi non fanno paura, sarai sempre aggredito".
La Boxe è una base fondamentale per un fighter , sebbene l'impostazione vada poi contestualizzata ed applicata alle MMA, dove si inseriscono molte più variabili tecniche rispetto ad un match di solo Pugilato.
La posizione sarà quindi più bassa, in maniera da potersi difendere dalle entrate e, allo stesso tempo, poter entrare a propria volta, magari dopo aver combinato con i colpi.
Una posizione bassa permette di colpire con calci e ginocchia. Rimanere più eretti rende più facile subire attacchi da parte di lottatori e più complicato provare il take down.
I guantini delle MMA rendono pericoloso difendersi dai colpi utilizzandoli come avviene nella Boxe. Si dovranno quindi utilizzare gli avambracci per proteggersi dai ganci, arma molto utilizzata nelle MMA, ma anche dai diretti. Se aggrediti e contro la rete o sulle corde, mai rimanere in posizione eretta, bensì accosciarsi leggermente, in maniera da coprire il corpo, la testa e rendere possibili le difese dai take down. Le schivate abbassandosi in avanti diventano molto pericolose in un contesto di MMA, per ragioni facilmente intuibili. Più funzionale e sicuro utilizzare gli spostamenti. Necessario quindi avere un buon "footwork", gambe e piedi veloci per colpire, uscire e rientrare.
Anderson Silva spesso utilizza la postura eretta come esca per attirare gli attacchi e rientrare, affidandosi alle capacità di evitare i colpi muovendo il tronco e la testa e sfruttando un magnifico "footwork", strumenti tecnici che spesso lo rendono imprendibile.
Ci sono anche molti altri dettagli che si potrebbero commentare, ma questi sono quelli di maggiore importanza ed evidenza.
Boxare bene, ricordandosi però di tutto il resto.

mercoledì 30 novembre 2011

Riflessioni sul Milano Challenge


Il Milano Challenge ha portato un ottimo risultato di squadra, con cinque medaglie di valore, perchè conquistate in categorie affollate ed agguerrite.
Un torneo che riesca a coinvolgere 540 iscritti fa comprendere quanti siano diventati, in pochi anni, gli appassionati del Jiu Jitsu e sempre più spesso provenienti anche da altre discipline di lotta, quali ad esempio il Judo.
Un altro aspetto da considerare è che avere 540 partecipanti significa avere gran parte dei migliori lottatori italiani (pur con qualche incursione di team stranieri). Il risultato individuale è quindi prestigioso e significativo, in termini assoluti.
A livello di squadra posso confermare che tutti si sono espressi con determinazione, cuore e grinta, senza mai regalare nulla, fino all'ultimo secondo. Questa deve rimanere l'impronta di chiunque decida di allenarsi e lottare per l'Accademia Kama. Ho visto tante finalizzazioni dei nostri e delle pregevoli proiezioni (double leg-de ashi barai-kouchi gari). Tutti si sono battuti con coraggio, dimostrando condizione fisica e determinazione.
Solo un paio di ragazzi hanno peraltro lottato nella categoria dio peso a loro più congeniale e questo da una parte rappresenta un limite, mentre dall'altro è di buon auspicio (tendenzialmente è più dura ottenere risultati nella classe di peso superiore).
Imporre sempre il proprio gioco, senza farsi trascinare in quello altrui, significa pertanto sapersi muovere e gestire la lotta sia dalla guardia che da sopra.
Un pizzico di inesperienza o di insicurezza hanno fatto sì che in due circostanze ci si sia intestarditi nel continuare una lotta senza quartiere (e senza speranze) con avversari straordinariamente forti nella parte in piedi (uno nelle Fiamme Oro di Judo...), dimenticando che una buona guardia permette di attaccare e difendere nella stessa maniera.
Credo comunque che ciascuno possa essere orgoglioso della propria gara, puntando a migliorare ancor di più nella prossima.
Una buona Scuola si valuta dalla bontà del Maestro, un buon Maestro si valuta dai risultati dei suoi Allievi e gli Allievi si valutano dai risultati che ottengono.
Noi abbiamo ottenuto ottimi risultati ed in più occasioni.
Alla prossima.

martedì 29 novembre 2011

Milano Challenge 2011: Report di una Domenica di medaglie







Il Milano Challenge rientra nella cerchia delle due o tre migliori e meglio organizzate manifestazioni di Jiu Jitsu.
Vincere e fare risultato in questo evento significa essersi misurati con quasi tutti i migliori lottatori in circolazione.
E dopo tanto allenamento duro, la nostra Accademia ha mostrato tutto il suo valore, mettendo in campo una squadra agguerrita e forte, animata dallo spirito che caratterizza il nostro gruppo: armonia, coraggio e unione.
Senza troppi sbandieramenti e chiacchiere, ma con grande umiltà, dedizione e volontà.
Tutti hanno gettato il cuore oltre l'ostacolo ed hanno dato prova della bontà del nostro Jiu Jitsu: Anna Oro, Alberto Argento, Andrea Argento, Christian Bronzo, Simone Bronzo (penalizzato da una svista del segnapunti, senza la quale si sarebbe giocato la finale).
Ottime prove di Giovanni (all'esordio), che ha finalizzato un avversario prima di cedere ai punti con il vincitore della gara e Lorenzo (alla seconda gara), sconfitto di misura.
Abbiamo dato conferma di essere uno dei migliori team di Jiu Jitsu ma, ciò che inorgoglisce ancor di più, è vedere ed avere coscienza di vivere una grande avventura, in cui TUTTI sono protagonisti!

lunedì 28 novembre 2011

Roger Gracie: l'evoluzione del Jiu Jitsu, you tube e molto altro


E' sempre interessante ascoltare Roger Gracie. Non parla mai in maniera scontata.
Innanzitutto confronta il Jiu Jitsu di oggi con quello di qualche anno fa. Oggi tutti si preparano in maniera professionale, da veri atleti. E' importante lavorare con i pesi, fare condizionamento fisico. Non basta più una buona guardia o allenarsi una volta al giorno dopo il lavoro per ottenere risultati, così come era un tempo. Oggi sono tutti forti e si allenano in maniera incessante. E per vincere devi allenarti tanto, completando con parte fisica, pesi, cardio.
Le nuove tecniche, le nuove guardie lo interessano, perché più cose sai e meglio è e comunque impari a conoscere ciò che potrebbe accaderti.
Attingere da Youtube in linea di massima non è un bene, perché ciò che conta è avere delle basi solide. Questo gli ha permesso di non commettere errori stupidi, come accade a chi non le ha. E Youtube non aiuta in questo aspetto.
Ciò che insegna può essere applicato in vari modi, così come ciascuno ha un modo differente di afferrare e fare una leva ad un braccio, così ciascuno può adattare una tecnica al proprio stile, senza che necessariamente sia sbagliato.
C'è anche molto altro. Intervista in inglese, ma comprensibilissima (anche l'inglese di Roger è semplice).

domenica 27 novembre 2011

Prova di forza al Milano Challenge!


Cinque medaglie su 7 ragazzi iscritti (Giovanni all'esordio, Lorenzo al semi-esordio) al Milano Challenge, dove c'erano quasi tutti i migliori lottatori di Jiu Jitsu italiani.
Una magnifica giornata, di cui a breve forniremo un resoconto ed immagini.
Anna vince l'Oro, Andrea fa Argento, Alberto fa Argento (al rientro do tanti mesi di assenza dal tatami), Christian e Simone prendono il Bronzo.
E' stata una prova di forza e sono fiero che tutte le cinture azzurre siano arrivate a medaglia, più Anna e Simone (che per una svista del segnapunti ha perso l'incontro di semifinale). Bellissima la prova di Giovanni nel primo match, dove ha finalizzato con una leva al braccio nel suo primo incontro e di Lorenzo che, pur perdendo ai punti con un avversario bravissimo, ha dato prova di coraggio e resistenza.
Una giornata lunga, i cui TUTTI hanno lottato mettendo sul campo lo spirito che contraddistingue la nostra Accademia: cuore e coraggio.
Nessuno è stato finalizzato e si sono viste moltissime chiusure (tutte curiosamente via armbar, una tecnica su cui abbiamo lavoirato molto nelle ultime sedute).
Sono orgoglioso di poter allenare questo gruppo e nessuna giornata sarà mai persa, se trascorsa assieme a voi! 

sabato 26 novembre 2011

Da Lunedì allenamento NO-GI


A partire da Lunedì, in previsione della Coppa Italia di Grappling dell'11 Dicembre, tutti gli allenamenti saranno NO-GI. Per un paio di settimane, dopo la scorpacciata di Jiu Jitsu, short e rash-guard, 
Ricordo che l'appuntamento di Ostia è di grande importanza, essendo prova valida per la selezione italiana che si cimenterà ai Campionati Europei e Mondiali del 2012.
La nostra Accademia ha ottenuto il terzo posto assoluto come squadra, ai Campionati Italiani 2011 e, da sempre, il Grappling è una disciplina in cui abbiamo vinto molto, sia in Italia che all'estero.

venerdì 25 novembre 2011

Buone nuove per Erno!


Le ultime visite ed analisi a cui si è sottoposto Erno hanno escluso l'eventualità di una operazione. La frattura guarirà in una quindicina di giorni, per cui la sola disdetta in questa vicenda è il fatto che debba saltare il match con Alex Canonico, il prossimo 3 Dicembre. Per il resto, fortunatamente, l'infortunio è stato di minore entità rispetto a quanto si poteva temere.
Erno potrà riprendere gli allenamenti fisici e tecnici già entro i primi di Dicembre e potrà tornare ad intensificare entro un paio di settimane, anche se non forzeremo assolutamente i tempi ed osserveremo la massima prudenza.
Tutto il lavoro fatto non andrà quindi perso, in previsione dei prossimi appuntamenti.
Intanto rinnovo a tutti la possibilità di aderire ai corsi che terrà Erno nei pomeriggi del Mar-Ven (dalle 17.30 alle 19).

Il dado è tratto: domani Milano Challenge!


Il dado è tratto!! In bocca al lupo a tutti i ragazzi della Kama che domani si faranno onore e ci faranno onore sui tatami del Milano Challenge!!

Fedor Emelianenko


Fedor Emelianenko, a tutti noto semplicemente come Fedor. è stato il fighter più dominante di questo primo decennio del secolo.
La carriera e le gesta di questo fighter russo, nato in un piccolo centro della Russia, successivamente diventato Ucraina, si incrociano con quelle di un altro grande: Mike Tyson.
A differenza di questi, Fedor ha trascorso una vita tranquilla e schiva al di fuori del ring, tanto da passare quasi come "personaggio anonimo" nei primi anni della sua attività, ma come Tyson si è fatto conoscere per lo stile aggressivo, incalzante. Una furia che si trasformava al suono del gong. Un finalizzatore spettacolare, in gardo di chiudere i suoi incontri attraverso qualsiasi soluzione.
Come Tyson, ha vissuto una seconda parte di carriera che ha offuscato lo splendore della prima, senza peraltro avere la forza di poterla cancellare. ha perso match che probabilmente non avrebbe mai perso 4-5 anni prima.
Fedor ha avuto un ottimo striking, ma non è stato il migliore. Ha vacillato in svariate occasioni, eppure ha dominato il migliore colpitore di sempre, Cro Cop, battendolo in piedi. A terra è stato quasi finalizzato da Mark Hunt, eppure ha dominato al suolo Minotauro, anch'egli uno che ha trasferito nel migliore dei modi il Jiu Jitsu nelle MMA.
La sua peggiore sconfitta è stata con Antonio Silva, che ha messo in evidenza alcune carenze di uno stile che non ha mai subito una vera e propria evoluzione.
Fedor ha schiacciato Minotauro, il migliore prima dell'avvento del russo, in maniera totale ed in due occasioni. E Minotauro è stato un fighter due spanne superiore ad Antonio Silva. Fedor ha perso con Henderson, il quale è stato a sua volta sconfitto, ai tempi del Pride, dal fratello di Minotauro, anch'egli un lottatore che mai ha raggiunto grandi picchi in carriera.
La proprietà transitiva non esiste nelle MMA, ma un qualche seppur minimo significato circa l'attuale condizione del russo, certamente può averla.
Fedor combatte ancora, non so con quanta voglia e con quali prospettive, ma di lui rimane certo il marchio di un campione che si è proposto con l'immagine di una persona comune, con un carattere schivo, riservato e mite, quando fuori dall'arena.
Una icona ed un simbolo delle MMA moderne.