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venerdì 8 luglio 2016

L'impresa impossibile di Anderson Silva


Anderson Silva sostituisce, con due giorni di preavviso, Jon Jones, positivo al doping.
Il brasiliano entra nell'ottagono a 41 anni compiuti, reduce, anch'egli, da un periodo di stop per doping, nel 2015. Negli ultimi anni ha combattuto pochissimo: un match nell'ultimo anno e mezzo, tre match in tre anni.
Non vince da quasi quattro anni (la vittoria con Nick Diaz fu trasformata in No Contest).
E' un Peso Medio che sale nei Massimi Leggeri, al contrario di Cormier, che è stato un Peso Massimo, sceso di categoria.
Ha sempre sofferto, quando era al top, i wrestler di livello, e Cormier lo è.
Una ottima borsa e, probabilmente, la consapevolezza di non poter aspirare più ai massimi livelli, lo hanno spinto ad accettare una sfida da cui potrebbe venire fuori vincente solo con un miracolo...

domenica 29 dicembre 2013

UFC 168: Chris Weidman vs Anderson Silva


Il rematch più atteso nella storia dell'UFC, ha visto prevalere, nuovamente, Chris Weidman, dopo la discussa vittoria dell'Estate scorsa, che gli permise di strappare la cintura al brasiliano, dopo anni di totale predominio di quest'ultimo.
Il tutto è avvenuto nella maniera più drammatica, ad 1'16" del secondo round, attraverso un grave infortunio alla tibia sinistra di Anderson Silva, fratturatasi su un blocco di Weidman, proprio quando l'ex campione sembrava essere riuscito a gestire la distanza con il wrestler americano.
Nel primo round, infatti, Silva è stato portato al suolo rapidamente, dapprima con una portata di wrestling e, successivamente, con un destro. Tutto il round è stato quindi dominato da Weidman, che ha gestito un pesante ground and pound.


domenica 7 luglio 2013

UFC: Anderson Silva vs Chris Weidman VIDEO


Dopo 7 anni e 16 vittorie consecutive, Anderson Silva perde la cintura dei Pesi Medi, lasciandola nelle mani di Chris Weidman, nei giorni delle celebrazioni per la ricorrenza del 4 Luglio.
Weidman ha iniziato molto bene, portando subito a terra il brasiliano, che ha dovuto difendere dalla mezza guardia l'azione non particolarmente potente, ma molto efficace e continua dell'americano, che ha anche tentato dapprima una leva al ginocchio ed, immediatamente dopo, una leva al tallone, dalle quali il campione è sfuggito.
Tornati in piedi, Silva ha impostato l'azione come già aveva fatto con Demian Maia e Forrest Griffin, per citare un paio di avversari, a mani basse ed invitando l'avversario ad avanzare, consapevole della propria superiorità nello striking.
Silva è però apparso insolitamente nervoso e, sia alla fine del round che all'inizio, ha invitato platealmente il suo avversario ad attaccare.
Anche nel secondo round Silva ha impostato il match a mani basse. Ma stavolta questo atteggiamento gli costerà sconfitta, ko e perdita del titolo.
Poco dopo il primo minuto di lotta, infatti, Weidman ha colpito il campione, che ha finto di aver sentito il colpo, con un atteggiamento palesemente irridente, ma ha continuato una combinazione, nella quale è entrato con precisione il gancio sinistro, che ha messo a terra Silva. E' seguita quindi una breve azione di Ground and Pound, stoppata dall'arbitro dopo pochi colpi.
Weidman vince per kot ad 1'18", generando una delle più grosse sorprese nella storia delle MMA, diventa campione e porta a 10-0 il proprio record.
Avevo previsto la vittoria di Weidman, ma vedere Silva sconfitto nel proprio gioco, crea un notevole effetto, sebbene l'atteggiamento del brasiliano abbia contribuito decisamente all'esito del match, nel quale il divario tecnico tra i due, nello striking, era davvero immenso.