mercoledì 23 marzo 2016

L'arma in più: il Jiu Jitsu di pausa pranzo


Quando si assiste ad un tatami pieno di ragazzi, ragazze, giovani e meno giovani che, di sera, lottano, non si deve dimenticare che, a questi praticanti, si devono aggiungere coloro che frequentano le classi dalle 13 alle 14.
Classi che sono organizzate su tutti i giorni, il Lun/Gio guidate da Andrea, mentre negli altri giorni aperti ad una pratica libera, ma sempre presenziate da una cintura viola, marrone o nera.
Chi si allena nel pomeriggio, sempre più raramente lo fa per convenienza e comodità di orario, ma, molto spesso, trova un motivo per raddoppiare il suo training o, in altri casi, perché realmente impossibilitato a frequentare le classi serali.
I nostri lottatori competono nei circuiti IBJJF ed UIJJ, che sono quelli riconosciuti nel Jiu Jitsu. Conta chi vince quelle gare, non quelle rionali, per quanto riguarda il "kimono".
Nel NO-GI hanno credibilità anche altri tornei, per carità, ma è ridicolo vedere pavoneggiare risultati che, tra lottatori forti, mai sarebbero nemmeno lontanamente ottenuti.

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