Il Jiu Jitsu è uno sport di lotta, che si pratica con o senza GI (kimono).
Ed in entrambe le modalità, un buon lottatore deve sapersi muovere. Sia con kimono, sia senza di esso, un lottatore che aspiri alla cintura marrone, se non nera, dovrà almeno conoscere la pratica della fase in piedi.
E' penoso assistere a persone che si allenano da tempo, crollare su un abbozzo di takedown, così come fa ridere chiamare all'incrocio (tecnica non consentita nel Jiu Jitsu), quando di fronte si abbia un lottatore in erba, se non alle prime serate di allenamento.
Vanno conosciuti tutti gli attacchi alla parte superiore ed inferiore del corpo ed il modo di difendersi dagli stessi, comprese cervicali e chiavi al tallone.
Questo è il Jiu Jitsu, come è stato concepito in principio e, quando non ci si prepari per la gara, questa deve essere l'interpretazione da dare al proprio allenamento ed alla propria gara.
Un round a sera sia dedicato alla pratica "completa", senza limitazioni regolamentari.
In questo modo, si potrà gareggiare, in maniera competitiva, con svariati regolamenti, ma, soprattutto, si avrà una conoscenza più vera e profonda del Jiu Jitsu stesso.
I miei cinque centesimi.
Oss
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