Ripropongo un post di un paio di anni fa, per chi non lo avesse letto. E' la storia di Yuki Nakai.
Nel video che segue, una intervista realizzata a Yuki Nakai, presso il suo Dojo, a Tokyo. Una palestra minuscola e dall'apparenza disordinata e malmessa, denominata "Paraestra". E' la sede della Scuola di Yuki Nakai, che ha filiali sparse anche fuori Tokyo.
Paraestra è una delle Accademie più note del Giappone, sia per il Jiu Jitsu che per le MMA. Leggete l'intervista sottotitolata. Emerge la straordinaria umiltà, grandezza e moralità di un personaggio leggendario, di cui invito a leggere quanto sotto, scritto da me a suo tempo. E' la storia drammatica di Yuki Nakai, l'Ultimo Samurai.
Yuki Nakai è una delle figure leggendarie del Jiu Jitsu e delle MMA giapponesi. Classe 1970, Nakai è cintura nera di Judo. Nel 1992 si trasferisce a Yokohama, per studiare Shooto con il Maestro Satoru Sayama.
La sua vita cambierà per sempre il 20 Febbraio 1995, giorno in cui Nakai parteciperà, su invito, al Vale Tudo Japan.
Nel primo match il fighter giapponese si trova di fronte Gerard Gordeau, lo stesso che un paio di anni prima aveva morso l'orecchio di Royce Gracie; fighter preceduto, perciò, da una pessima fama.
Il match con l'olandese si rivelerà drammatico per Nakai, ma consegnerà alla storia la sua leggenda.
Gordeau, infatti, mantenendo barbaramente fede alla sua reputazione di lottatore scorretto, durante il match metterà le dita negli occhi di Nakai. Insanguinato e infortunato, Nakai non solo deciderà di continuare la lotta, ma riuscirà comunque a sottomettere l'avversario con una leva al tallone, nel corso del 4° round.
Le lesioni inflitte avranno conseguenze gravissime e permanenti: Nakai perderà la vista dell'occhio destro. Ma continuerà a combattere nel torneo.
Nel secondo incontro il giapponese, 70 kg, salirà sul ring con l'occhio destro bendato ed accetterà di misurarsi con un fighter americano di 120 kg.
La durissima battaglia precedente e la menomazione subita non fermeranno Nakai nemmeno in questo incontro, che vincerà dopo oltre sette minuti del secondo round, grazie ad una leva al braccio.
Nella finale Nakai si arrenderà a Rickson Gracie, che lo strangolerà con un mata leao.
Il Grande lottatore giapponese terrà nascosto per anni la cecità all'occhio destro, in maniera da evitare che le MMA giapponesi venissero considerate come brutali e, quindi, potessero continuare a crescere come egli stesso sperava.
Nel frattempo si avvicina al Jiu Jitsu e comprende l'imprescindibile necessità di diffonderlo in Giappone. Il tutto dopo aver visto all'opera Royler Gracie.
Diventerà la prima cintura nera giapponese, Presidente della Federazione Giapponese di Bjj e fondatore di una sua Scuola, "Paraestra", che diventerà una fucina di talenti, soprattutto tra i lottatori più leggeri. Un nome su tutti: Shinya Aoki. Ma lo stesso Aoki sarà espulso dall'Accademia e cancellato dalla lista di istruttori di Nakai il giorno in cui questi sbeffeggerà il suo avversario, Mizuto Hirota, dopo avergli spaccato un braccio, al DREAM.
Bellissimo!
RispondiEliminaIncredibile non conoscevo la sua storia.
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