venerdì 4 settembre 2015

Floriano: come preparare un atleta per il massimo

Nelle prossime settimane usufruiremo del prezioso contributo di Floriano Bitturini, che da 12 anni si occupa della preparazione atletica e dell'allenamento di atleti, anche di ottimo livello e molti dei quali portati ad ottimo livello.
Struttureremo delle attività in maniera da poter beneficare del contributo di una persona di grandissima competenza e serietà professionale, in maniera che, anche i nostri atleti, possano esprimere al massimo le proprie potenzialità.
Tenetevi sintonizzati, nel frattempo, leggete quello che lo stesso Floriano ci fa sapere.

UNA PREPARAZIONE ATLETICA SPECIFICA E INDIVIDUALE PERCHE'?
Partiamo dalla base. Ogni essere umano è unico, con le sue soggettività. Punti deboli, cardini di movimento, punti di forza, vanno a creare persone diverse che hanno l'esigenza, per migliorarsi, di seguire la strada più coerente con le loro individualità. La preparazione atletica che offriamo parte proprio da questo, un percorso individuale e appositamente studiato per valorizzare al massimo la soggettività dell'atleta.
La performance umana è data dalla combinazione di capacità coordinative e capacità condizionali, l'insieme di queste capacità da il risultato della prestazione atletica. Valutare correttamente ed allenare in modo soggettivo e specifico queste capacità porta l'atleta ad utilizzare al 100% il suo potenziale. Avere carenze marcate anche in solo una di queste capacità sarebbe come montare il motore di una ferrari su una 500. Molti atleti infatti con queste carenze hanno un ottimo livello di forza che però non riescono ad esprimere. Per fare un esempio uno di questi problemi solitamente è una delle capacità coordinative chiamata di accoppiamento. La capacità dell'atleta di attivare nella giusta successione ed ordine temporale i muscoli. Se questo non avviene i muscoli lavorano con leve sfavorevoli e ciò comporta una perdita di forza sul potenziale e fa si che l'atleta si stanchi molto prima. Se andiamo all'esempio pratico, com'è possibile che ci sono persone che fanno 2 trazioni e altre 20? Quelle che ne fanno 20 sono 10 volte più forti? No. Semplicemente sanno usare la muscolatura nel corretto ordine di attivazione.

Una preparazione atletica che si distacca completamente dalle mode, dal fitness, una preparazione che condurrà l'atleta da un punto A ad un punto B. Un guadagno di forza autentico misurabile con incrementi numerici sulle prestazioni.
Una progressione basata al raggiungimento di obiettivi misurabili e confrontabili con ranking internazionali. Tutti si sentono forti nel loro orticello è quando si mette la testa fuori che ci si accorge di quanta strada in realtà bisogna ancora fare.
Il percorso che l'atleta dovrà seguire inizierà proprio per questo da dei test che indicheranno con precisione il punto di partenza di ogni singolo atleta. Si passerà poi all'apprendimento o al perfezionamento tecnico delle alzate specifiche e si concluderà con altri test che indicheranno i guadagni ottenuti.
Lavoreremo principalmente sulle alzate di forza (stacco panca squat trazioni senza tralasciare esercizi di forza con le kettlebell) analizzate nelle diverse forme di esecuzione sempre indicizzate secondo le specifiche qualità dell'atleta, con l'imperativo: si fa solo quello che serve veramente, tutto il resto lo lasciamo ai centri fitness.
Analizzeremo dal punto di vista della programmazione le diverse fasi della preparazione atletica, specifica e aspecifica, e il loro timing di utilizzo in season e in offseason.

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