venerdì 16 luglio 2010
La leadership
Per leadership si intende un processo di influenza interpersonale, orientato al raggiungimento di particolari obiettivi che uno o più membri del gruppo esplicano nei confronti degli altri in virtù di qualità "polarizzanti".
Nello sport l'allenatore svolge tale ruolo che è influenzato dal proprio "stile" pur mantenendo i medesimi compiti (dirigere, decidere, organizzare, pianificare, istruire, formare, sviluppare, supportare, motivare, valutare).
L'allenatore svolge tali compiti nei confronti degli atleti attraverso:
· trasmissione e sviluppo delle competenze sportive;
· costruzione ed organizzazione del gruppo-squadra (teambulding);
· mantenimento di ordine e disciplina;
· pianificazione dei compiti e programmazione delle attività in vista del raggiungimento degli obiettivi prefissati;
· supporto sociale e motivazionale.
Le caratteristiche per una leadership positiva ed efficace sono:
1. sapere che il proprio ruolo è "servire" e non "essere serviti"
2. creare una cultura in cui tutti si sentano parti importanti dell'organizzazione
3. dare direttive chiare
4. abituarsi ad essere efficaci, con poche parole
5. conoscere la differenza tra intensità ed emotività
6. criticare in privato e lodare in pubblico
7. separare l'errore dalla persona che sbaglia
8. enfatizzare il lavoro di squadra, piuttosto che l'individualità
9. focalizzare il futuro senza trascurare l'immediato
10. accettare critiche e rimproveri
Un modello per meglio comprendere e conoscere la leadership è quello multidimensionale di Chelladurai (1990).
In tale modello, le caratteristiche del coach, quelle del gruppo-squadra e della situazione vengono ugualmente prese in considerazione; la performance e la soddisfazione dei membri del gruppo sono in funzione del grado di congruenza tra:
· comportamento richiesto (dal contesto)
· comportamento reale del leader (percezione)
· comportamento preferito dal gruppo (desiderato)
Tale congruenza è valutabile anche grazie al Leadership Scale for Sport (Chelladurai & Saleh, 1980).
La leadership di un allenatore è influenzata dal suo stile decisionale che esprime, tra l'altro, alcuni tratti della sua personalità. I 5 principali stili decisionali secondo Vroom e Jago (1978):
1. Autocratico I: prende personalmente le decisioni basandosi sulle informazioni ottenibili;
2. Autocratico II: ottiene le informazioni necessarie dai membri e decide da solo;
3. Consultivo I: condivide i problemi con i membri più influenti del gruppo consultandoli individualmente, tiene in considerazione le loro idee e prende da solo le decisioni;
4. Consultivo II: condivide i problemi con tutti i membri riuniti, tiene in considerazione le loro idee e prende da solo le decisioni;
5. Stile di gruppo: condivide i problemi con il gruppo, lascia che questo generi ed esamini delle soluzioni alternative e giunge a una soluzione consensuale.
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