sabato 18 settembre 2010

Bjj-Muay Thai-Grappling-MMA: una settimana che sarà... "aggressiva"!!


La prossima settimana si preannuncia ricca di avvenimenti per tutte le discipline da combattimento della nostra Accademia.
Da Lunedì sarà nostro ospite Michele Bottai, fighter di Muay Thai e K1, che ha già combattuto nella gabbia, con regole MMA ed in procinto di combattere nell'evento principale del "Dangerous Storm", evento di Pisa.
Gli daremo una mano nel lavoro di Jiu Jitsu e Grappling in genere, che svolgeremo nelle prime ore del pomeriggio in maniera specifica e, collettivamente, di sera.
Dal canto suo, Michele metterà a disposizione la sua enorme competenza nella Thai e nel K1, partecipando alle lezioni collettive del Lun-Gio ed accettando qualsiasi proposta di allenarsi con lui, il Mar-Ven, sempre dalle 19 alle 20. Il tutto ad un costo davvero minimo (contattatemi se siete interessati). Appuntamento particolarmente indicato per chi voglia allenarsi in maniera più agonistica, ma comunque aperto a tutti (ripeto, aperto a tutti).
In questo periodo di training valuteremo anche se Erno sarà in grado di esordire nelle MMA il prossimo 14 Novembre, sempre al "Dangerous Storm".
Mi piacerebbe organizzare un piccolo stage con questo fighter professionista, giovane, ma con grande esperienza di combattimento. Auspico, a tal proposito, la massima adesione da parte del gruppo Thai della nostra Accademia.
Nel frattempo questa settimana porterà alla rifinitura ed al completamento della preparazione di Alberto, che va a lottare per i Campionati Europei di Grappling, rappresentando la Nazionale Italiana nella categoria 60 kg (e questo è l'ennesimo risultato di prestigio del team Bjj/Grappling)
Il gruppo del Bjj, che raccoglie diversi praticanti amatori, comincia, d'altra parte, a connotarsi come una squadra forte, ricca di nuove leve pronte all'agonismo, supportate anche da chi ha meno tempo e possibilità di allenarsi  frequenza. Nella tecnica degli ultimi giovani iscritti, passerà il testimone dei lottatori più esperti.
Dietro tutto ciò c'è sudore e fatica ed anche chi insegna canta e porta la la croce, come tutti gli altri.
Ma dietro il sacrificio, che si trasforma in passione e dedizione, nessun risultato ha un valore più grande del vedere un ragazzo o una ragazza qualunque trasformarsi nel tempo in un piccolo atleta, forte e leale, che si impegna con spirito e coraggio, praticando con cuore ciò che egli ama.
Scaldiamo i motori per la prossima settimana: ne vale la pena!

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