venerdì 28 giugno 2013

Meno Calcio, più Jiu Jitsu


E' stupido criminalizzare il Calcio, che è Sport Nazionale in Italia ed in moltissimi altri Paesi, compreso il Brasile.
Ed è stupido, almeno per me, sputare rabbia sui calciatori, che a 20 o 25 anni guadagnano milioni di euro, fanno la bella vita e girano in Ferrari. Chiunque di noi vorrebbe essere in quelle condizioni, inutile nasconderlo e ragliare contro il Calcio è più una manifestazione di invidia che altro.
Noi facciamo Jiu Jitsu, MMA, Muay Thai e non abbiamo invidia per chi gioca a calcio, né verso l'ambiente in sè. Sono comunque tanti, anche tra chi frequenta le Accademie, a seguire questo sport.
Noi facciamo altro e siamo orgogliosi di farlo, tra mille difficoltà, tra problemi di esposizione mediatica e tra mille preconcetti. Ma siamo fieri di indossare il GI, mettere i guantini o i guantoni ed allenarci duro, quasi sempre pagando per lottare o combattere, oppure ottenendo rimborsi ridicoli.
Ieri sera giocava l'Italia, eppure si è vista una bella classe a fare Jiu Jitsu e diversi ragazzi a fare Muay Thai (al di fuori del corso regolare), guidati da Giuseppe, uno che c'è sempre.Leggermente meno affollata del solito la classe di Jiu Jitsu, ma comunque piena di ragazzi che si sono allenati con passione.
Se tutto ciò che facciamo esiste è grazie a quei ragazzi per cui, al di là delle chiacchiere, lo sport che praticano viene davvero prima di tutto!

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