Il Jiu Jitsu non ha grandi segreti. La regola principale è quella di allenarsi il più possibile, "vivendo" il tatami con passione, in ogni sessione.
Ogni qualvolta sia possibile indossare il GI o, comunque, potersi allenare, è opportuno farlo. La gerarchia tecnica, in qualsiasi Accademia, almeno per il 90% dei casi, è data dalla misura della pratica. Chi più pratica, più progredisce. Non ci sono alchimie particolari.
Esiste chi si allena anche con qualche piccolo acciacco, "misurando" l'intensità sulle possibilità fisiche. Ma, come detto più volte, l'importante è esserci.
Per un praticante medio, allenarsi significa dedicare un paio d'ore per 2-3 volte a settimana. Non credo che, in una giornata, non esista la possibilità di dedicare un ritaglio del proprio tempo per fare Jiu Jitsu, quando, spesso, si vedono ragazzi venire agli allenamenti svegli dalle 4 o le 5 del mattino, al termine di una giornata intera trascorsa al lavoro.
Non ci sono grandi segreti. Solo praticando assiduamente, con continuità, passione e divertendosi si diventerà dei buoni lottatori.
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