mercoledì 20 febbraio 2013

Organizzazione, pianificazione e programmazione


Una squadra che voglia aspirare ad ottenere dei risultati non può prescindere da una organizzazione meticolosa, che possa permettere l'espressione dei singoli, all'interno di un concetto di "team", ovvero con regole precise, senza le quali qualsiasi allenamento non risulterebbe altro che una arrabattata accozzaglia di persone senza guida, che non avranno alcun futuro.
Avere regole e saperle rispettare è la base fondamentale per essere dei lottatori forti e formati dal punto di vista caratteriale e morale, senza dimenticare che ciascun allievo è, almeno a livello potenziale, un futuro insegnante.
Organizzare vuol dire pianificare e programmare gli appuntamenti di maggior prestigio, ma anche quelli che siano "intermedi".
Nessuna gara deve essere casuale, ma deve rientrare in un progetto di crescita individuale dell'atleta, che potrà così giungere agli appuntamenti di maggiore importanza nelle migliori condizioni per poter esprimersi al meglio.
Nella nostra Accademia gli appuntamenti importanti vengono preparati in anticipo ed, in quei periodi, si lavora su quanto, sia a livello tecnico che strategico, sarà utile per la gara.
La preparazione fisica viene intensificata, in maniera da portare ciascuno nelle migliori condizioni per ben figurare.
Credo che, in questi periodi,  sia fondamentale la figura di chi insegna, che deve acquisire e sapersi conquistare la fiducia e la stima del gruppo, motivandolo e portando ciascuno ad avere fiducia in se stessi.
Non sempre tutto va come ci si augura, ma almeno abbiamo la coscienza tranquilla di aver fatto il massimo.

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