lunedì 11 marzo 2013

E' Jiu Jitsu o, come dicono molti, Brazilian Jiu Jitsu


Il Jiu Jitsu compenetra in sé uno spirito ed una filosofia marziale ed una attitudine al combattimento. Entrambe  queste peculiarità possono essere lasciate, a favore dell'una o dell'altra. Per alcuni può essere un'Arte Marziale, con la storia, la tradizione ed una preminente inclinazione alla Difesa Personale, mentre per altri potrà essere uno Sport da Combattimento, per cui, la funzione principale sarà sportivizzata, a favore della vittoria in una competizione.
Ma le due "anime" potranno anche amalgamarsi, per una interpretazione completa di quella che è e rimane un'Arte Marziale.
Un praticante attento dovrebbe conoscere la storia di ciò che pratica, conoscere i fondatori, i Maestri che ne hanno segnato il cammino ed il significato di nomi che, talvolta senza saperne il significato, quotidianamente pronuncia.
Il Jiu Jitsu, diffusosi prima come Gracie Jiu Jitsu, quindi come Brazilian Jiu Jitsu è l'Arte Marziale che ha avuto maggiore diffusione negli ultimi 15 anni nel mondo ed anche in Italia, soprattutto dalla seconda metà degli Anni Dieci, la crescita è stata costante e continua.
Gran parte del successo del Jiu Jitsu risiede nella possibilità di essere adottato da qualsiasi "tipo fisico", personalizzando lo stile su se stessi e sulla propria fisicità, sull'incredibile efficacia, che può essere testata in qualsiasi sessione di sparring, su di un allenamento vario, divertente e completo e sulla miniera infinita di movimenti e varianti che non ne fanno uno stile codificato.
Il Jiu Jitsu è adatto a praticanti di qualsiasi età, è molto indicato per il sesso femminile e per i bambini, che apprendono i principi fondamentale della psicomnotricità e può essere praticato sempre e per sempre.
E' uno stile di lotta, che prevede la sconfitta, in un contesto reale o sportivo, di un avversario più grande e forte, attraverso leve articolari o strangolamenti. 
Ma, infine, il Jiu Jitsu è molto più che uno stile di lotta...

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