lunedì 11 marzo 2013

Grazie Marco, non hai solo vinto, sei stato un guerriero


Marco ha vinto alla grande il suo match al Fast and Furious, nel quale se la vedeva con Danilo Belluardo. Nonostante tante situazioni, Marco ha combattuto alla grande ed è uscito vittorioso da una battaglia che lo ha visto rischiare veramente in una sola circostanza.
L'inizio del match ha visto un breve scambio in piedi, con Belluardo che ha cercato il takedown. Marco, in fase di caduta, si è girato ed ha portato la proiezione a suo favore, cominciando a colpire in Ground and Pound da dentro la guardia dell'avversario, soprattutto con colpi al corpo.
Il nostro fighter si è trovato in difficoltà verso la fase centrale del round, allorché è stato chiuso in ghigliottina piena dal fighter dello Stabile Team. Il match sembrava ormai giunto al termine, ma coraggio, resistenza, volontà ed il sentire il tifo proveniente dalle tribune e forse dall'angolo, permettevano a Marco di uscire da quella chiusura.
Il round è quindi proseguito con Marco in Ground and Pound. Il round era quindi vinto nettamente.
Nella seconda ripresa, nuovamente, un tentativo di atterramento di Belluardo, veniva ribaltato. Ancora Ground and Pound e stavolta i colpi sono stati indirizzati anche al volto. Nella parte finale Marco è uscito da un tentativo di triangolo dell'avversario, attraverso una uscita vista solo qualche giorno prima.
Vittoria netta, per decisione unanime e, presto, video online.
I ragazzi che sono venuti fino a Castelletto Ticino hanno fatto la differenza. Il loro tifo ha salvato un match che Marco ha poi nettamente meritato di vincere.
Ma onore a Marco, che è un vero guerriero, non regala nulla ed è un duro. Poche parole e tanto lavoro.
Ci ha aiutato la nuova struttura, che ha permesso di lavorare sul ring e che, per gli impegni in gabbia, ci consentirà di lavorare in un ottagono regolamentare.
Non posso dimenticare l'aiuto di Marius e Filip (con cui si è reso protagonista di sparring durissimi), Esteban (che ha aiutato Marco scambiando da guardia destra naturale, come l'avversario di ieri era) e di tutti i ragazzi di minore esperienza, come Luca, Roberto, Giovanni, Cristiano e tanti altri, grazie ai quali ha potuto affinare la propria preparazione.
Alla prossima! 

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