lunedì 28 giugno 2010

Riflettori puntati su Fabricio Werdum


Capiamo meglio, per i pochi che non lo sapessero, chi è Fabricio Werdum.
Fabricio Werdum, classe 1977, incomincia il Jiu Jitsu a Porto Alegre, sotto la guida di Marcio Corletta.
Giovanissimo si trasferisce a Madrid, in Spagna, per seguire la madre. In terra iberica, a soli 17 anni, comincia ad insegnare, da cintura viola, a cinture bianche e cinture blu. Alto 1 metro e 93 per oltre 100 kg, senza sparring di livello, Fabricio riuscirà comunque a capitalizzare al massimo l'allenamento con un gruppo di livello tecnico mediocre, diventando Campione del Mondo di Bjj, titolo che poi bisserà.
Due volte sarà anche Campione dei Massimi nel circuito Adcc.
E' cintura nera di Jiu Jitsu (forse superfluo dirlo) e di Judo.
Nelle MMA inizia a combattere molto giovane in Europa, dove colleziona ottime vittorie, sfruttando prevalentemente il suo Jiu Jitsu.
Quando inizia a collaborare con Cro Cop, che lo invita in Croazia per aiutarlo nel suo lavoro al suolo, si aprono le porte del Pride e, qualche anno dopo, quelle dello UFC.
Fa parte della Chute Boxe, team che gli ha permesso ampi miglioramenti nella parte relativa allo striking.
Risolto il contratto con lo UFC entra nello Strikeforce dove, lo scorso week end, raggiunge l'apice della sua carriera, battento Fedor Emelianenko in 69 secondi per triangolo.

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