lunedì 5 settembre 2011

Più rispetto per chi fa Sport da Combattimento

Alcuni anni fa, presente ad una conferenza stampa che si teneva prima di un evento di MMA, ad un fighter giapponese chiesero quale fosse, a suo parere, la differenza tra la percezione di questa disciplina in Giappone ed in Occidente.
Rispose: "In Giappone le Arti Marziali non sono viste come qualcosa di negativo o disdicevole socialmente, mentre in Europa sono malviste. Questa è la differenza principale".
Le Arti Marziali e gli Sport da Combattimento, in Occidente, ed ancor di più in paesi come il nostro, sono vittime di pre-concetti, ignoranza e luoghi comuni che allontanano "a prescindere" qualsiasi adolescente che ancora debba affidarsi all'autorizzazione dei genitori.
Per rimanere in tema, mi venne raccontato di come una palestra di Lotta Olimpica, avesse promosso un mese di pratica gratuita a tutti i bambini in età scolare, al termine del quale molti genitori dimostrarono entusiasmo per lo sport. Qualcuno chiese quindi come fare per iscrivere il figlio a Judo. Alla risposta che la disciplina in questione era Lotta Libera, tutti rinunciarono ad assegnare il prorio figlio a quel corso, "perchè la lotta libera è troppo pericolosa". Potere del nome...e dell'ignoranza.
AM e SDC educano lo spirito ed il corpo, forgiano il carattere e migliorano la fiducia in se stessi, formando nel tempo un individuo volitivo, che potrà spendere gli insegnamenti appresi da giovanissimo anche da adulto, nella vita lavorativa e nella società.
Non voglio anch'io cadere nella consueta trappola del raffronto con il calcio. Si può comunque affermare che chi si allena nel Pugilato o nel Judo (per citare due sport noti e diffusi) conosce le regole e le accetta, si prepara in maniera da rendere organismo e mente forti e pronti, la sua incolumità sarà assicurata dalla presenza di un arbitro e mai il combattimento o l'allenamento continuerà quando non sarà in grado di difendersi dal suo avversario.
L'allenamento mira a costruire un Atleta resistente, forte, agile e potente ma, attraverso il sacrificio, la disciplina e l'impegno, forma innanzitutto un Uomo, che conosca il significato dei valori legati al rispetto delle regole e dell'avversario, che, come lui, si allena e si prepara per raggiungere i medesimi traguardi ed obiettivi. Si dimentichino i vecchi miti dei nasi spaccati alla prima lezione. Un Atleta si allena in sicurezza, perchè non è interesse di alcuno che si infortuni, bensì sarà privilegio di tutti mantenere sempre la sua integrità e forza.
Allenarsi in uno SDC significa darsi una disciplina, convogliando la propria carica ed energia all'interno della Palestra, evitando avventure da strada.
In una società che manipola le coscienze attraverso il denaro e l'apparire piuttosto che l'essere, l'esempio del sacrificio, della passione e della dedizione di un VERO praticante di questi sport, potrebbe forse consegnarci una gioventù più vigorosa ed anche spiritualmente più libera.
In questo video, molto di quanto è stato scritto:


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