mercoledì 17 ottobre 2012

La presunzione

Una Accademia, come qualsiasi comunità, vive di gioie, amarezze, soddisfazioni e difficoltà. Ciò che la rende forte è la condivisione dei successi, così come delle giornate amare. Una squadra forte vive questi momenti unita, perché, seppur discipline individuali, sia le vittoria che le sconfitte vanno vissute tutti assieme.
I compiti "educativi" li lascio a quelli bravi. Quello che invece ritengo di grande valore sono i principi di educazione nel contesto all'interno del quale si vive. Si interpreti come Educazione Marziale.
All'interno di questo codice, si racchiudono i princìpi di onore, rispetto e umiltà. Ed è dovere morale di ciascun studente farli propri, in maniera da sentirsi pienamente parte di ciò che, con passione e dedizione, pratica.
Tutto ciò per dire che solo il Maestro bravo pensa e crede di dire o avere sempre ragione. Quello meno bravo si metterà al livello dei suoi allievi, perché sa che anche l'ultimo arrivato potrà avere maggiori abilità di lui, magari in un altro ambito o settore della vita. 
Il "Maestro", chiamiamolo così, avrà l'obbligo di comportarsi con modestia ed umiltà, perché non è la cintura che lo rende migliore degli altri. Ma avrà anche l'obbligo di parlare in maniera diretta, senza tatticismi dialettici o ipocrisie, ESCLUSIVAMENTE per il bene della comunità. Un discorso chiaro, di 5 minuti, vale più di tante chiacchiere. Sempre nell'interesse di tutta l'Accademia, che è l'Accademia di tutti, non solo la sua. Così come   dovrà evitare di fare di un caso un fatto personale, ma dovrà abbandonare la questione una volta chiarita, consapevole di avere a che fare con Uomini e persone degne, che non hanno bisogno di cantilene quotidiane.
Questo, almeno per me, vuol dire essere un buon Marzialista e, ancor di più, un Uomo di valore.
Ma, d'altro canto, sarà presuntuoso chi non avrà l'umiltà di comprendere i propri errori, convinto delle proprie ragioni quando non solo una persona, ma tutta l'Accademia avranno stigmatizzato le sue azioni.
E, purtroppo, chi ha lasciato nascostamente l'Accademia una volta, molto probabilmente lo rifarà.
Ora, date un'occhiata a questo video:

 

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