lunedì 15 ottobre 2012

METAMORIS: i rislultati


Metamoris entra in quel "filone" di tornei, senza punteggio e con una estensione del tempo di gara, che rappresentano la risposta al Jiu Jitsu attuale, troppo spesso influenzato da tatticismi che consegnano la vittoria, dopo 10 minuti, grazie ad un vantaggio o ad un punto.
Credo che sia una bella iniziativa, che possa correre parallelamente ai tornei dell'IBJJF, sebbene questo stesso regolamento possa avvitarsi su se stesso, consentendo al più debole una condotta passiva, tale da assicurargli comunque il pareggio. 
Personalmente credo che, al termine dei 20 minuti, un vincitore dovrebbe essere comunque accertato, altrimenti si dovrebbe poter immaginare incontri senza limiti di tempo, che hanno immaginabili problematiche organizzative.
Ma, tornando all'evento:

Caio Terra finalizza Jeff Glover via armbar, verso il 13° minuto di un match a cui è stato concesso molto all'esibizione e nel quale Glover, proprio in virtù delle regole, che non assicuravano punteggio per le posizioni acquisite, si è fatto passare la guardia in più occasioni, per evitare di dare la schiena al brasiliano (anche qui vi è stata strategia, quindi).

Rafael Lovato Jr. finalizza Kayron Gracie via Kimura, anche in questo caso intorno al 13° minuto di un match in cui Lovato ha avuto sempre il controllo dello stesso. Con il passare dei minuti Kayron ha palesato limiti di tenuta e Lovato ha prevalso.

Kron Gracie finalizza Otávio Sousa via armbar, in un match che si è risolto a tre minuti dal termine, dopo una serie di capovolgimenti di fronte che hanno reso lo stesso molto equilibrato e combattuto. Nell'ultima parte della lotta, Kron ha piazzato un armbar da manuale, sui cui Sousa si è arreso.

Dean Lister e Xande Ribeiro pari, in un match no-gi (l'unico), nettamente dominato da Xande Ribeiro, che è andato vicinissimo alla finalizzazione in almeno tre occasioni. Clamorosa l'ultima, in cui Lister è uscito "magicamente" da un armbar con il braccio di Lister in completa iper-estensione.

André Galvão e Ryron Gracie pari, in una lotta in cui Galvao ha nettamente dominato nella prima parte del match, andando peraltro progressivamente spegnendosi nella seconda fase dello stesso, nel quale Ryron ha cercato la vittoria con una leva al piede. Al termine Galvao, che forse non ha capito dove si trovava, ha dichiarato che non è riuscito a prevalere a causa delle regole ed ha sfidato Ryron secondo il regolamento IBJJF. Appare peraltro evidente che Ryron ha mirato solo ad arrivare al termine dell'incontro.

Roger Gracie e Marcus Vinicius “Bochecha” pari, in un incontro nel quale il giovane Buchecha ha dominato nettamente Roger, peraltro reduce da una infezione alla pelle, che lo ha costretto ad una pesante cura antibiotica nei 10 giorni prima dell'evento. Buchecha è andato vicinissimo alla vittoria, dapprima con un leglock, ad inizio lotta e quindi nel minuto finale, allorché ha chiuso con un armbar da manuale il suo avversario, che ha tenuto peraltro fama alla sua reputazione di maestro nelle uscite da finalizzazione.


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