giovedì 20 dicembre 2012

Summer Camp vs allenamento presso team


Esprimo il mio punto di vista su un fenomeno che si sta diffondendo negli ultimi anni: il Summer Camp di Jiu Jitsu.
Questo genere di iniziative sono generalmente proposte da fuoriclasse del Jiu Jitsu e non vi è dubbio che possano essere istruttive ed interessanti, anche se, almeno per me, hanno una forte connotazione di "marketing". I migliori lottatori italiani non credo partecipino a camp estivi, se non a quelli del proprio team di appartenenza.
Può essere, questo, un ottimo metodo, per chi appartenga a piccoli gruppi, per poter scambiare con altri lottatori, ma per chi abbia una qualità di training di buon livello presso la propria Accademia, ritengo che la soluzione migliore sia quella di trascorrere qualche giorno presso un club che, per qualsivoglia ragione, riunisca requisiti di serietà ed affidabilità, per poter tornare arricchiti.
In Estate, spesso, ci sono meno praticanti sul tatami, e questo è spesso un vantaggio, piuttosto che uno svantaggio. Nei campi organizzati, si lavora con decine e decine di altri ragazzi ed essere seguiti bene è quasi una chimera.
Io sceglierei invece un buon team, che garantisca un allenamento di qualità, con ragazzi in gamba ed un buon Maestro, che mi permetta un paio di sessioni al giorno, senza necessariamente dovermi concentrare sul condizionamento (quello lo farò a casa). Con spese minori e con la giusta tutela, si può capitalizzare molto meglio un periodo che si desideri trascorrere all'insegna del Jiu Jitsu.

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